Eventi e cultura
Dialogo tra scienza, musica e tecnologia, ecco la prima stagione concertistica universitaria
Il rettore del Politecnico, Eugenio Di Sciascio: «La musica non è soltanto piacere, ma è anche tecnica»
Bari - sabato 7 aprile 2018
10.47
Giovedì mattina, presso il Politecnico di Bari, è stata presentata la prima stagione concertistica universitaria. L'iniziativa, per la prima volta in Puglia e in ambito accademico, è stata organizzata dal Politecnico di Bari, da ARCoPu, Associazione Regionale Cori Pugliesi, d'intesa con la Regione Puglia e con il Conservatorio di Musica di Bari "N. Piccinni". Un lavoro iniziato quasi un anno e mezzo fa. Un dialogo tra scienza, tecnologia e musica, su problematiche di fisica acustica. Una cura del sapere tecnologico scientifico, affiancato da conoscenze e culture di carattere più umanistico e musicale
Presente Eugenio Di Sciascio, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari che dichiara: «Si tratta di un'iniziativa ovviamente concertistica, ma ad essa hanno collaborato, in un percorso iniziato da tempo, alcuni nostri studenti e docenti, perché la musica non è soltanto piacere ma è anche tecnica e anche la possibilità di crescere in una formazione il più possibile completa».
Il dott. Pierfranco Semeraro, Presidente ARCoPu, ci racconta come sarà strutturata questa stagione: «Abbiamo costruito quattro appuntamenti, il primo dei quali tratta la musica barocca pugliese, si parte quindi dal '600 per spostarsi al contemporaneo pugliese e ancora alla musica elettronica che nel Politecnico ha una sorta di familiarità molto spiccata. Concluderemo questa prima stagione sperimentale con un concerto jazz condotto dal Maestro Vito Andrea Morra del Conservatorio Niccolò Piccinni».
Ci si auspica in un futuro che il Conservatorio e il Politecnico possano collaborare didatticamente.
Presente Eugenio Di Sciascio, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari che dichiara: «Si tratta di un'iniziativa ovviamente concertistica, ma ad essa hanno collaborato, in un percorso iniziato da tempo, alcuni nostri studenti e docenti, perché la musica non è soltanto piacere ma è anche tecnica e anche la possibilità di crescere in una formazione il più possibile completa».
Il dott. Pierfranco Semeraro, Presidente ARCoPu, ci racconta come sarà strutturata questa stagione: «Abbiamo costruito quattro appuntamenti, il primo dei quali tratta la musica barocca pugliese, si parte quindi dal '600 per spostarsi al contemporaneo pugliese e ancora alla musica elettronica che nel Politecnico ha una sorta di familiarità molto spiccata. Concluderemo questa prima stagione sperimentale con un concerto jazz condotto dal Maestro Vito Andrea Morra del Conservatorio Niccolò Piccinni».
Ci si auspica in un futuro che il Conservatorio e il Politecnico possano collaborare didatticamente.