Scuola e Lavoro
Dino Abbrescia e Mingo docenti d'eccezione per "Tutto da girare"
Il festival si terrà all'interno dell'Ipsia Santarella dal 18 al 20 dicembre. Ci saranno proiezioni, incontri, seminari e laboratori
Bari - giovedì 12 dicembre 2019
2.00 Comunicato Stampa
Un festival all'insegna delle ibridazioni, in cui professionalità e passione si incroceranno per tre giorni nell'Auditorium "De Curtis" all'interno dell'Istituto Ipsia Luigi Santarella di Bari. "Tutto da girare" è infatti un festival che ha come obiettivo la diffusione del linguaggio cinematografico fra gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio barese e prevede la partecipazione di attori e registi in workshop e laboratori. Curato e diretto dal dirigente Stefano Marrone e dalla professoressa Sabrina Scura, l'evento arriverà per la sua prima edizione dal 18 al 20 dicembre e sarà caratterizzato da proiezioni, incontri, seminari e laboratori.
Principali protagonisti saranno i ragazzi, che verranno coinvolti non solo come spettatori ma anche come come giurati per il concorso di cortometraggi e come operatori nelle attività di promozione virale su internet, dirette social degli eventi e logistica organizzativa. L'incontro con i personaggi e la visione di filmati permetterà di analizzare luci e ombre sui temi al centro del festival, tramite inoltre dibattito pubblico e confronto attivo sui social network. Anche la proiezione dei filmati di backstage servirà a dare un impatto culturale ed educativo sul pubblico, che avrà modo di comprendere il linguaggio audiovisivo e il lavoro che si cela dietro ogni prodotto audiovisivo finito.
«Con "Tutto da girare" si intende innanzi tutto colmare la mancanza di un festival indirizzato al pubblico giovanile della nostra regione -spiega la professoressa Sabrina Scura - Intendiamo inoltre offrire la possibilità agli studenti di progettare, realizzare, promuovere le proprie creazioni e confrontarsi con i lavori dei "giovani colleghi". Da qui la volontà di istituire un festival con un concorso legato a cortometraggi inediti. Il nostro intento è quello
di proporre una modalità di lavoro differente anche per i colleghi docenti, affinché si faccia minor uso della lezione "frontale" in favore di attività laboratoriale e quelle di gruppo simile a quello di un cast tecnico e artistico».
Non solo cinema ma anche serie tv saranno al centro delle visioni della tre giorni, che al mattino prevedono le proiezioni di "Io non ho paura", "C'è tempo", "Il compleanno di Alice" e di un episodio della serie "Untraditional". Per la serie di lezioni di cinema, "Tutto da girare" comprende gli interventi degli attori Dino Abbrescia e Mingo, del compositore Stefano Fresi e dei registi Enzo Strippoli e Vito Palmieri.
La sezione workshop sarà invece condotta dai registi Luciano Torriello (con il tema "Alfabetizzazione dei linguaggi Audiovisivi"), Francesco Lopez ("Acquisizione del senso critico per giudicare i lavori in gara") e dal professor Luigi Lorusso ("Sound Design").
"Tutto da girare" comprende anche il concorso dei cortometraggi, diviso in tre sezioni competitive, con tematiche di indirizzo storico/geografico, scientifico e sociale che si intitolano: 1) "viaggio nel territorio", 2) "inclusione scolastica", 3) "la scuola vista da me". L'intento è dunque quello di garantire la massima partecipazione dei ragazzi sia nella stesura della sceneggiatura che nella regia e nel montaggio, dato che i cortometraggi saranno giudicati sulla base della capacità di raccontare una storia breve in forma originale, coniugata alla qualità di realizzazione e di espressione dei temi trattati.
I cortometraggi selezionati e proiettati al festival "Tutto da girare" sarannogiudicati da protagonisti della cultura e dello spettacolo fra cui giornalisti, rappresentanti delle associazioni partner e referenti dell'Apulia Film Commission, mentre i premi saranno assegnati per ogni categoria in concorso e consisteranno in buoni spesa e targhe di merito. Le opere, che potranno essere iscritte al concorso gratuitamente, dovranno essere inedite e tutti i finalisti avranno la possibilità di diffondere il loro film sui canali social del Santarella. La partecipazione è aperta a tutte le tipologie di scuole, con un occhio di riguardo alle periferie. A prendere parte ai seminari saranno coinvolti i partecipanti ai corsi serali, i docenti del territorio pugliese e le personalità dinamiche di associazioni, fondazioni ed enti patrocinanti.
Principali protagonisti saranno i ragazzi, che verranno coinvolti non solo come spettatori ma anche come come giurati per il concorso di cortometraggi e come operatori nelle attività di promozione virale su internet, dirette social degli eventi e logistica organizzativa. L'incontro con i personaggi e la visione di filmati permetterà di analizzare luci e ombre sui temi al centro del festival, tramite inoltre dibattito pubblico e confronto attivo sui social network. Anche la proiezione dei filmati di backstage servirà a dare un impatto culturale ed educativo sul pubblico, che avrà modo di comprendere il linguaggio audiovisivo e il lavoro che si cela dietro ogni prodotto audiovisivo finito.
«Con "Tutto da girare" si intende innanzi tutto colmare la mancanza di un festival indirizzato al pubblico giovanile della nostra regione -spiega la professoressa Sabrina Scura - Intendiamo inoltre offrire la possibilità agli studenti di progettare, realizzare, promuovere le proprie creazioni e confrontarsi con i lavori dei "giovani colleghi". Da qui la volontà di istituire un festival con un concorso legato a cortometraggi inediti. Il nostro intento è quello
di proporre una modalità di lavoro differente anche per i colleghi docenti, affinché si faccia minor uso della lezione "frontale" in favore di attività laboratoriale e quelle di gruppo simile a quello di un cast tecnico e artistico».
Non solo cinema ma anche serie tv saranno al centro delle visioni della tre giorni, che al mattino prevedono le proiezioni di "Io non ho paura", "C'è tempo", "Il compleanno di Alice" e di un episodio della serie "Untraditional". Per la serie di lezioni di cinema, "Tutto da girare" comprende gli interventi degli attori Dino Abbrescia e Mingo, del compositore Stefano Fresi e dei registi Enzo Strippoli e Vito Palmieri.
La sezione workshop sarà invece condotta dai registi Luciano Torriello (con il tema "Alfabetizzazione dei linguaggi Audiovisivi"), Francesco Lopez ("Acquisizione del senso critico per giudicare i lavori in gara") e dal professor Luigi Lorusso ("Sound Design").
"Tutto da girare" comprende anche il concorso dei cortometraggi, diviso in tre sezioni competitive, con tematiche di indirizzo storico/geografico, scientifico e sociale che si intitolano: 1) "viaggio nel territorio", 2) "inclusione scolastica", 3) "la scuola vista da me". L'intento è dunque quello di garantire la massima partecipazione dei ragazzi sia nella stesura della sceneggiatura che nella regia e nel montaggio, dato che i cortometraggi saranno giudicati sulla base della capacità di raccontare una storia breve in forma originale, coniugata alla qualità di realizzazione e di espressione dei temi trattati.
I cortometraggi selezionati e proiettati al festival "Tutto da girare" sarannogiudicati da protagonisti della cultura e dello spettacolo fra cui giornalisti, rappresentanti delle associazioni partner e referenti dell'Apulia Film Commission, mentre i premi saranno assegnati per ogni categoria in concorso e consisteranno in buoni spesa e targhe di merito. Le opere, che potranno essere iscritte al concorso gratuitamente, dovranno essere inedite e tutti i finalisti avranno la possibilità di diffondere il loro film sui canali social del Santarella. La partecipazione è aperta a tutte le tipologie di scuole, con un occhio di riguardo alle periferie. A prendere parte ai seminari saranno coinvolti i partecipanti ai corsi serali, i docenti del territorio pugliese e le personalità dinamiche di associazioni, fondazioni ed enti patrocinanti.