Territorio
Dipendenti della Bari Multiservizi "adottano" la rotatoria del cimitero. Sarà pronta a Pasqua
Stamattina il via ai lavori. Decaro: «Un esempio di impiego pubblico virtuoso, lontano da certi brutti stereotipi»
Bari - venerdì 5 aprile 2019
12.03
I dipendenti della Bari Multiservizi, l'azienda comunale che si occupa della manutenzione dei giardini e delle aree verdi della città, "adottano" la rotatoria di corso della Carboneria, nei pressi del cimitero e ai piedi del ponte Adriatico. Al di fuori del contratto di servizio, infatti, i lavoratori si sono impegnati a manutenere il piccolo spazio verde, mettendo a dimora delle specie di fiori e arbusti per abbellire quel tratto urbano con colori diversi per tutte le stagioni, senza costi per la città. I lavori sono iniziati oggi, e la rotatoria sarà pronta verosimilmente prima di Pasqua: lo sprint decisivo nei prossimi 4 o 5 giorni, quando dal vivaio arriveranno le piante.
E sono proprio le diverse specie di flora le vere protagoniste dell'intervento operato dai dipendenti di Bari Multiservizi. Saranno messi a dimora arbusti con fioritura diversa nelle tre aiuole, con diverse specie erbacee perenni a fare da sfondo. L'intera rotatoria sarà divisa in tre raggruppamenti, al cui interno ci saranno altrettante aiuole a forma circolare con al centro un arbusto e sotto una pianta tappezzante. Nello specifico, la Hamamelis rossa e l'Iberis bianca sono specie che si caratterizzano per la fioritura invernale.
Nell'altra aiuola, quella estiva la cui fioritura andrà da aprile/maggio fino a dicembre, verranno messe a dimora la Dimorphotheca bianca e la Lagerstroemia dynamite rossa, entrambe specie estive. La terza aiuola si caratterizzerà nel periodo autunnale: al suo interno saranno piantati Aster dumosus e Corbezzolo come specie di arbusti a fioritura bianca e frutti rossi, che fioriscono contemporaneamente tra settembre e novembre. Leggenda vuole, infatti, che il Corbezzolo sia la pianta che abbia ispirato con i suoi tre colori la bandiera italiana.
Tutto intorno alla rotatoria, inoltre, durante l'estate fiorirà una striscia di verbena bianca e una rossa. In inverno, orientativamente da ottobre ad aprile, fioriranno i ciclamini, sempre bianchi e rossi come i colori della città. Nel resto della rotatoria-aiuola sarà messa a dimora una Mesoterma che resiste all'aridità estiva e si presta a questi interventi. La scelta delle piante è stata dettata dalla necessità di avere copertura floreale per tutto l'arco dell'anno e perché c'è un impianto irriguo adatto alle necessità di questa flora. «Un'iniziativa ancora più virtuosa perché ad attuarla è un'azienda pubblica - commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro a margine del sopralluogo per l'avvio dei lavori. Avevo chiesto alle aziende di "adottare" le rotatorie della nostra città; due giorni fa abbiamo approntato la rotatoria di Japigia, tra via Caldarola e viale Magna Grecia, che sarà presa in carico da Cordiretti con un progetto bellissimo. Questa di corso della Carboneria, una rotatoria molto importante per la città, viene presa in adozione dai dipendenti della Bari Multiservizi: c'è un dipendente pubblico diverso dallo stereotipo che siamo abituati a vedere in tv. Loro hanno scelto di prendersi cura della rotatoria ai piedi del ponte Adriatico, il più importante della città. Molte altre rotatorie sono state affidate ad aziende private in cambio di un piccolo cartello di sponsorizzazione. Un modo positivo delle realtà locali di mettersi a disposizione della comunità per cui lavorano».
Non si ferma, però, qui l'impegno spontaneo di Bari Multiservizi e dei suoi dipendenti: «Il prossimo passaggio - ricorda il sindaco - sarà l'adozione dell'area fra Pane e Pomodoro e Torre Quetta, prima della riqualificazione. L'obiettivo è dare continuità a quella spiaggia di oltre tre chilometri e mezzo, con un tratto di giardino prospiciente».
E sono proprio le diverse specie di flora le vere protagoniste dell'intervento operato dai dipendenti di Bari Multiservizi. Saranno messi a dimora arbusti con fioritura diversa nelle tre aiuole, con diverse specie erbacee perenni a fare da sfondo. L'intera rotatoria sarà divisa in tre raggruppamenti, al cui interno ci saranno altrettante aiuole a forma circolare con al centro un arbusto e sotto una pianta tappezzante. Nello specifico, la Hamamelis rossa e l'Iberis bianca sono specie che si caratterizzano per la fioritura invernale.
Nell'altra aiuola, quella estiva la cui fioritura andrà da aprile/maggio fino a dicembre, verranno messe a dimora la Dimorphotheca bianca e la Lagerstroemia dynamite rossa, entrambe specie estive. La terza aiuola si caratterizzerà nel periodo autunnale: al suo interno saranno piantati Aster dumosus e Corbezzolo come specie di arbusti a fioritura bianca e frutti rossi, che fioriscono contemporaneamente tra settembre e novembre. Leggenda vuole, infatti, che il Corbezzolo sia la pianta che abbia ispirato con i suoi tre colori la bandiera italiana.
Tutto intorno alla rotatoria, inoltre, durante l'estate fiorirà una striscia di verbena bianca e una rossa. In inverno, orientativamente da ottobre ad aprile, fioriranno i ciclamini, sempre bianchi e rossi come i colori della città. Nel resto della rotatoria-aiuola sarà messa a dimora una Mesoterma che resiste all'aridità estiva e si presta a questi interventi. La scelta delle piante è stata dettata dalla necessità di avere copertura floreale per tutto l'arco dell'anno e perché c'è un impianto irriguo adatto alle necessità di questa flora. «Un'iniziativa ancora più virtuosa perché ad attuarla è un'azienda pubblica - commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro a margine del sopralluogo per l'avvio dei lavori. Avevo chiesto alle aziende di "adottare" le rotatorie della nostra città; due giorni fa abbiamo approntato la rotatoria di Japigia, tra via Caldarola e viale Magna Grecia, che sarà presa in carico da Cordiretti con un progetto bellissimo. Questa di corso della Carboneria, una rotatoria molto importante per la città, viene presa in adozione dai dipendenti della Bari Multiservizi: c'è un dipendente pubblico diverso dallo stereotipo che siamo abituati a vedere in tv. Loro hanno scelto di prendersi cura della rotatoria ai piedi del ponte Adriatico, il più importante della città. Molte altre rotatorie sono state affidate ad aziende private in cambio di un piccolo cartello di sponsorizzazione. Un modo positivo delle realtà locali di mettersi a disposizione della comunità per cui lavorano».
Non si ferma, però, qui l'impegno spontaneo di Bari Multiservizi e dei suoi dipendenti: «Il prossimo passaggio - ricorda il sindaco - sarà l'adozione dell'area fra Pane e Pomodoro e Torre Quetta, prima della riqualificazione. L'obiettivo è dare continuità a quella spiaggia di oltre tre chilometri e mezzo, con un tratto di giardino prospiciente».