Attualità
Distanza di due metri fra tavoli e obbligo mascherina quando non si mangia, così riaprono i ristoranti
Istituto superiore di sanità e Inail hanno pubblicato delle linee guida. Eliminati i buffet, i menù non dovranno circolare da cliente e cliente
Bari - martedì 12 maggio 2020
13.31
Il 18 maggio ripartono bar e ristoranti. Lo ha stabilito ieri il vertice fra Governo e regioni, anticipando i tempi rispetto alla riapertura prevista per il 1 giugno come compimento della fase due dell'emergenza Coronavirus. In queste ore Inail e Istituto superiore di sanità hanno pubblicato delle linee guida per consentire lo svolgimento delle attività di ristorazione.
La distanza fra tavoli deve essere di almeno due metri, e gli spazi interni del locale devono essere rimodulati cosicché ogni cliente abbia uno spazio di movimento non inferiore ai quattro metri quadrati.
I clienti, inoltre, dovranno indossare la mascherina in tutti i momenti che non coincidano con il consumo dei pasti, compreso pagamento alla cassa, utilizzo dei servizi igienici ecc. Per i pagamenti si dovrà prediligere la modalità contactless. Non si potranno organizzare buffet e servizi "self service", e i menù non potranno più essere consultati sui formati classici e passati da cliente a cliente, ma si dovranno preferire fogli monouso o lavagne leggibili da tutti. La prenotazione è obbligatoria, ed è consigliato non utilizzare saliere, acetiere e zuccheriere comuni a più clienti.
Dovrà, infine, essere garantito il ricambio d'aria naturale all'interno degli spazi, e anche nei servizi igienici.
Per il personale, invece, è fatto obbligo di utilizzare guanti in nitrile e mascherine chirurgiche, anche per i cuochi lì dove possibile lavorare con le mani coperte. In più punti delle attività di ristorazione devono essere disponibili dispenser con soluzione idroalcolica per igienizzare le mani.
La distanza fra tavoli deve essere di almeno due metri, e gli spazi interni del locale devono essere rimodulati cosicché ogni cliente abbia uno spazio di movimento non inferiore ai quattro metri quadrati.
I clienti, inoltre, dovranno indossare la mascherina in tutti i momenti che non coincidano con il consumo dei pasti, compreso pagamento alla cassa, utilizzo dei servizi igienici ecc. Per i pagamenti si dovrà prediligere la modalità contactless. Non si potranno organizzare buffet e servizi "self service", e i menù non potranno più essere consultati sui formati classici e passati da cliente a cliente, ma si dovranno preferire fogli monouso o lavagne leggibili da tutti. La prenotazione è obbligatoria, ed è consigliato non utilizzare saliere, acetiere e zuccheriere comuni a più clienti.
Dovrà, infine, essere garantito il ricambio d'aria naturale all'interno degli spazi, e anche nei servizi igienici.
Per il personale, invece, è fatto obbligo di utilizzare guanti in nitrile e mascherine chirurgiche, anche per i cuochi lì dove possibile lavorare con le mani coperte. In più punti delle attività di ristorazione devono essere disponibili dispenser con soluzione idroalcolica per igienizzare le mani.