Cronaca
Divieto di ingresso per i taxi nel Policlinico di Bari, utenti confusi
Con il nuovo piano della mobilità le auto bianche restano fuori, ammsse invece le moto
Bari - sabato 15 febbraio 2020
10.26
"Mi ha chiamata un utente che voleva un taxi in cardiologia, io gli ho detto che doveva recarsi al posteggio perché i taxi non possono entrare nel Policlinico. Era contrariatissimo e quasi non ci credeva, si era appena sottoposto ad una visita cardiologica e necessitava di un taxi davanti al reparto perché non poteva camminare per evidenti problemi di salute. Mi ha detto che camminava piano piano fino al posteggio con la speranza che non gli accadesse nulla". È una segnalazione fatta al centralino di una cooperativa di taxi barese circa lo strano divieto di ingresso all'interno dell'azienda ospedaliera universitaria Policlinico. Negli scorsi mesi il più grande nosocomio barese ha lanciato un nuovo piano di viabilità interna che prevede il non accesso dei veicoli privati tra i viali dell' ospedale eccezion fatta per chi ha il pass disabili. La mobilità è però compensata da un bus navetta che costantemente gira nella struttura. Esistono però delle eccezioni "strane" come le moto. Unico tipo di veicolo non menzionato è poi il taxi.
Anziani o chi ha difficoltà a deambulare, dovrà quindi muoversi tra i reparti a piedi o col bus. Anche chi viene da fuori e ha deciso di utilizzare un taxi verrà sistematicamente lasciato all'ingresso di viale Ennio. Cosa analoga per quanti, invece, vogliono essere presi dal Policlinico, qui il punto di accesso è piazza Giulio Cesare, davanti al'ingresso centrale dove c'è la fermata per i taxi. Su tutte le furie i rappresentanti di categoria che chiedono quindi delucidazioni ai vertici dell'azienda sanitaria.
Anziani o chi ha difficoltà a deambulare, dovrà quindi muoversi tra i reparti a piedi o col bus. Anche chi viene da fuori e ha deciso di utilizzare un taxi verrà sistematicamente lasciato all'ingresso di viale Ennio. Cosa analoga per quanti, invece, vogliono essere presi dal Policlinico, qui il punto di accesso è piazza Giulio Cesare, davanti al'ingresso centrale dove c'è la fermata per i taxi. Su tutte le furie i rappresentanti di categoria che chiedono quindi delucidazioni ai vertici dell'azienda sanitaria.