Politica
Doppia preferenza di genere, il Governo "obbliga" la Puglia
Nelle prossime regionali via al doppio voto come richiesto ultimamente da diversi esponenti politici tra cui Bellanova
Bari - giovedì 25 giugno 2020
20.21
Il Consiglio dei Ministri ha deciso. Nelle prossime elezioni in tutti le regioni, anche quelle che non hanno una legge in tal senso, ci sarà la doppia preferenza di genere.
Una battaglia portata avanti nell'ultimo periodo da diversi esponenti politici tra cui Bellanova, Lacarra e anche il ministro Boccia, vede il Governo decidere per le regioni inadempienti tra cui proprio la Puglia.
«Oggi il CdM ha "imposto" la doppia preferenza alle regioni che non avevano provveduto - scrivere su Twitter Andrea Orlando, vicesegretario PD - Va reso merito al Governo, rammarico per i consigli che in 5 anni non sono stati in grado di provvedere».
«Considero l'intervento del Governo, a favore della introduzione della doppia preferenza di genere nella prossima tornata elettorale, una bellissima notizia, un atto legittimo e di assoluta condivisione, visto il mancato adeguamento del consiglio regionale. Lo avevo io stesso suggerito nelle settimane scorse al Governo, in diversi colloqui con il presidente Conte e il ministro Boccia. Spero e auspico che il prossimo consiglio regionale possa avere una grande presenza femminile». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Una battaglia portata avanti nell'ultimo periodo da diversi esponenti politici tra cui Bellanova, Lacarra e anche il ministro Boccia, vede il Governo decidere per le regioni inadempienti tra cui proprio la Puglia.
«Oggi il CdM ha "imposto" la doppia preferenza alle regioni che non avevano provveduto - scrivere su Twitter Andrea Orlando, vicesegretario PD - Va reso merito al Governo, rammarico per i consigli che in 5 anni non sono stati in grado di provvedere».
«Considero l'intervento del Governo, a favore della introduzione della doppia preferenza di genere nella prossima tornata elettorale, una bellissima notizia, un atto legittimo e di assoluta condivisione, visto il mancato adeguamento del consiglio regionale. Lo avevo io stesso suggerito nelle settimane scorse al Governo, in diversi colloqui con il presidente Conte e il ministro Boccia. Spero e auspico che il prossimo consiglio regionale possa avere una grande presenza femminile». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.