Cronaca
Droga nascosta con ingegno nei cerchioni dell'auto, arrestato
L'uomo proveniente dalla Grecia è stato bloccato dagli agenti insospettiti da una anomalia nella sua Mercedes
Bari - martedì 12 giugno 2018
15.20 Comunicato Stampa
Nascondevano cocaina nell'auto. Per questo motivo è stato arrestato un uomo con doppia cittadinanza albanese e greca, sorpreso al porto. L'uomo viaggiava al bordo di una Mercedes con targa tedesca, notata dai finanzieri del Gruppo Bari, che unitamente ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane stavano svolgendo attività di intelligence e di analisi di rischio condotta sulle persone, merci e mezzi transitanti nella locale area portuale, durante i quotidiani controlli all'attracco dei traghetti provenienti dalla Grecia.
L'auto presentava delle anomalie sulle ruote marcianti che hanno portato gli agenti ad una più accurata ispezione, rilevando che i cerchioni erano stati artificialmente modificati nella parte interna. Di fatti era stato studiato un doppiofondo atto allo stivaggio e trasporto di sostanze illecite, ermeticamente sigillati mediante viti di fissaggio, occultate da stucco e vernice in modo tale da alterarne la struttura e costituire un pericolo per la sicurezza della circolazione stradale. Un attrezzo denominato estrattore, rinvenuto nel bagagliaio e costruito artigianalmente, serviva per la rapida rimozione dei cerchioni.
La quantità di droga rinvenuta è pari a 6,94242 grammi, dalla quale possono essere ricavate 43 dosi. La manomissione così concepita quale tecnica di occultamento, unitamente alla purezza della sostanza sequestrata non compatibile con l'uso personale, hanno comportato la denuncia all'Autorità Giudiziaria del trafficante ed il suo contestuale arresto.
L'auto presentava delle anomalie sulle ruote marcianti che hanno portato gli agenti ad una più accurata ispezione, rilevando che i cerchioni erano stati artificialmente modificati nella parte interna. Di fatti era stato studiato un doppiofondo atto allo stivaggio e trasporto di sostanze illecite, ermeticamente sigillati mediante viti di fissaggio, occultate da stucco e vernice in modo tale da alterarne la struttura e costituire un pericolo per la sicurezza della circolazione stradale. Un attrezzo denominato estrattore, rinvenuto nel bagagliaio e costruito artigianalmente, serviva per la rapida rimozione dei cerchioni.
La quantità di droga rinvenuta è pari a 6,94242 grammi, dalla quale possono essere ricavate 43 dosi. La manomissione così concepita quale tecnica di occultamento, unitamente alla purezza della sostanza sequestrata non compatibile con l'uso personale, hanno comportato la denuncia all'Autorità Giudiziaria del trafficante ed il suo contestuale arresto.