Vita di città
Due novembre a Bari, anche il sindaco Decaro al Cimitero
Una giornata dedicata alla Commemorazione dei defunti, dalla poesia di Totò al business dei fiori
Bari - venerdì 2 novembre 2018
"Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"
Sono gli ultimi versi della poesia di Totò "A Livella" che racconta la storia di una persona che rimane chiusa in un cimitero dopo aver fatto visita alla tomba della zia defunta. Si ritrova quindi ad assistere al discorso tra due anime vaganti: un marchese e un netturbino sepolti l'uno accanto all'altro. Il marchese apre la discussione, lamentandosi che la salma del netturbino sia stata deposta accanto alla sua e non nella spazzatura.
Il netturbino all'inizio chiede quasi scusa attribuendo la colpa alla moglie, poi ammonisce il nobile del fatto che, indipendentemente da ciò che si era in vita, con la morte si diventa tutti uguali, grazie all'azione della 'livella'. Oggi ricorre la Commemorazione dei defunti e tutti, sia quelli che ogni domenica vanno dai propri cari che quelli che ci vanno una volta l'anno, si ricordano di portare un fiore. Agli angoli delle strade e soprattutto vicino al Cimitero di Bari tanti banchetti fioriti aspettano il parente di turno. Il costo varia rispetto alla tipologia di acquisto dal crisantemo alla margherita, un cult, sino all'orchidea per i più raffinati o ai sempreverdi per i più 'sparagnini'. Anche il sindaco non mancherà a questo appuntamento e sarà alle 10, alla cerimonia commemorativa dei defunti che si terrà sul sagrato della Chiesa Madre della Necropoli di Bari. Celebrerà il rito Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari. A seguire, a cura del Presidio Militare, la Cerimonia per le Onoranze ai Caduti in Guerra. Fino alle ore 14 e comunque fino al termine della cerimonia, è istituito il "divieto di sosta e zona rimozione" e il "divieto di transito" sulle seguenti strade e piazze: piazzale dell'Exultet e Via Crispi, ambo i lati, tratto di strada compreso tra via Nazariantz e il piazzale dell'Exultet.
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"
Sono gli ultimi versi della poesia di Totò "A Livella" che racconta la storia di una persona che rimane chiusa in un cimitero dopo aver fatto visita alla tomba della zia defunta. Si ritrova quindi ad assistere al discorso tra due anime vaganti: un marchese e un netturbino sepolti l'uno accanto all'altro. Il marchese apre la discussione, lamentandosi che la salma del netturbino sia stata deposta accanto alla sua e non nella spazzatura.
Il netturbino all'inizio chiede quasi scusa attribuendo la colpa alla moglie, poi ammonisce il nobile del fatto che, indipendentemente da ciò che si era in vita, con la morte si diventa tutti uguali, grazie all'azione della 'livella'. Oggi ricorre la Commemorazione dei defunti e tutti, sia quelli che ogni domenica vanno dai propri cari che quelli che ci vanno una volta l'anno, si ricordano di portare un fiore. Agli angoli delle strade e soprattutto vicino al Cimitero di Bari tanti banchetti fioriti aspettano il parente di turno. Il costo varia rispetto alla tipologia di acquisto dal crisantemo alla margherita, un cult, sino all'orchidea per i più raffinati o ai sempreverdi per i più 'sparagnini'. Anche il sindaco non mancherà a questo appuntamento e sarà alle 10, alla cerimonia commemorativa dei defunti che si terrà sul sagrato della Chiesa Madre della Necropoli di Bari. Celebrerà il rito Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari. A seguire, a cura del Presidio Militare, la Cerimonia per le Onoranze ai Caduti in Guerra. Fino alle ore 14 e comunque fino al termine della cerimonia, è istituito il "divieto di sosta e zona rimozione" e il "divieto di transito" sulle seguenti strade e piazze: piazzale dell'Exultet e Via Crispi, ambo i lati, tratto di strada compreso tra via Nazariantz e il piazzale dell'Exultet.