Vita di città
Edicole votive di Bari vecchia, entro domani il voto per il Fai
Il circolo Acli Dalfino le ha candidate ai "Luoghi del cuore" 2020
Bari - lunedì 14 dicembre 2020
Ultimi giorni per votare "Il Luogo del Cuore" l'iniziativa del Fai il Fondo Ambiente italiano. A Bari c'è l'iniziativa "Edicole votive di Bari Vecchia", proposto dal Comitato costituito per iniziativa del Circolo Acli Dalfino e candidato per il censimento.
Le edicole votive di Bari vecchia - chiamate anche "madonnelle" o "nicchie" - sono circa 240 piccoli e preziosi altari incastonati nelle facciate dei palazzi, delle case, delle corti o all'ombra degli archi in pietra e decorati da immagini sacre tra l'altro, su bassorilievi del XVI sec., su affreschi del XVII sec. e anche su pitture ad olio su lastre di metallo. Le edicole proteggono da secoli gli usci delle case, i vicoli, le piazze, i larghi e i passaggi e sono sempre guarnite di fiori freschi e lumini, a testimonianza della devozione dei cittadini di Bari vecchia. Nelle edicole votive sono effigiati i santi più amati e venerati: da San Nicola, patrono della città, ai Santi Sabino, Rocco, Antonio da Padova, Cosma e Damiano, Vito, Domenico e infine la Madonna, in tutti i suoi vari aspetti iconografici: Addolorata, Odegitria, del Carmelo, del Rosario, degli Angeli, etc..
Tra l'Ottocento e il Novecento alcuni famosi artisti locali, tra cui il maestro Michele Montrone e i suoi allievi Dentamaro e Lanave, si dedicarono alla realizzazione di queste immagini sacre.
Le edicole, per la loro stessa natura, lo stato di conservazione e la posizione, esposta agli agenti atmosferici, sono manufatti molto fragili, la cui bellezza e manutenzione sono garantite proprio grazie al popolo dei devoti.
Come fare a votare le edicole votive di Bari vecchia:
1⃣ clicca sul questo link:
https://fondoambiente.it/luoghi/edicole-votive-bari?ldc
2⃣ clicca su "Vota con 1 clic"
3⃣ clicca su "Accedi con Facebook", oppure registrati a myFAI.
Le edicole votive di Bari vecchia - chiamate anche "madonnelle" o "nicchie" - sono circa 240 piccoli e preziosi altari incastonati nelle facciate dei palazzi, delle case, delle corti o all'ombra degli archi in pietra e decorati da immagini sacre tra l'altro, su bassorilievi del XVI sec., su affreschi del XVII sec. e anche su pitture ad olio su lastre di metallo. Le edicole proteggono da secoli gli usci delle case, i vicoli, le piazze, i larghi e i passaggi e sono sempre guarnite di fiori freschi e lumini, a testimonianza della devozione dei cittadini di Bari vecchia. Nelle edicole votive sono effigiati i santi più amati e venerati: da San Nicola, patrono della città, ai Santi Sabino, Rocco, Antonio da Padova, Cosma e Damiano, Vito, Domenico e infine la Madonna, in tutti i suoi vari aspetti iconografici: Addolorata, Odegitria, del Carmelo, del Rosario, degli Angeli, etc..
Tra l'Ottocento e il Novecento alcuni famosi artisti locali, tra cui il maestro Michele Montrone e i suoi allievi Dentamaro e Lanave, si dedicarono alla realizzazione di queste immagini sacre.
Le edicole, per la loro stessa natura, lo stato di conservazione e la posizione, esposta agli agenti atmosferici, sono manufatti molto fragili, la cui bellezza e manutenzione sono garantite proprio grazie al popolo dei devoti.
Come fare a votare le edicole votive di Bari vecchia:
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