Enti locali
"Educare alla cittadinanza attiva", gli studenti del Municipio 2 incontrano le istituzioni
200 giovani coinvolti nella seconda edizione dell'iniziativa. Dammacco: «Creiamo senso di responsabilità civica»
Bari - venerdì 6 aprile 2018
12.09
Pronta ai nastri di partenza la seconda edizione del progetto "Educare alla cittadinanza attiva alla responsabilità civica: i bambini/e, i ragazzi/e, i giovani del Municipio 2 incontrano le istituzioni". Come è facile intuire dal titolo, si tratta di un'iniziativa promossa dal Municipio 2 di Bari, per avvicinare 200 ragazzi delle scuole primarie, secondarie di I e II grado che afferiscono all'area territoriale di riferimento ai luoghi della politica e della cittadinanza attiva a diversi livelli.
Il progetto, realizzato con la rinnovata collaborazione della Cooperativa Progetto Città, propone un percorso didattico animato che si articola attraverso laboratori interattivi, incontri di formazione e visite guidate all'interno dei palazzi della politica.
«Con questo progetto, dice il presidente del Municipio 2 Andrea Dammacco durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi stamani a Palazzo di Città - avviciniamo i ragazzi delle scuole alle istituzioni. Nell'ambito dell'iniziativa è prevista la presenza di parlamentari locali che saranno a disposizione dei ragazzi per scambiare idee e confrontarsi. Per i 200 ragazzi coinvolti alla fine del progetto ci saranno visite a Palazzo di Città, al Palazzo della Regione, nelle sedi romane del Parlamento e per alcuni anche a Bruxelles. Lo scopo con cui riproponiamo questa iniziativa è generare nei ragazzi la consapevolezza del vivere rispettando i beni comuni e comprendendo la politica. Crediamo che sia un progetto importante alla luce dello scenario politico nazionale ed europeo: i nostri ragazzi sono più capaci di molti adulti di leggere fenomeni ed equilibri, e portarli fisicamente nei luoghi della politica è una sfida importante».
«È un onore prestare il servizio pubblico - dice Umberto Ravallese, direttore del Municipio 2 - e iniziare dalle scuole credo sia un obiettivo da perseguire anche per noi stessi. Spero che per le prossime edizioni gli imprenditori vogliano sponsorizzare questa iniziativa».
«Con questo progetto - spiega Andrea Mori della Coo. Progetto Città - vogliamo far conoscere e rende consapevoli, a partire dalle carte, dai regolamenti e dalla Costituzione. Vogliamo riaffermare un concetto di diritti che i giovani devono porte esercitare e riconoscere, e ci auguriamo che i ragazzi coinvolti possano essere promotori di questi valori con compagni e famiglie. La sfida è ragionare sull'Europa con la chiave dell'identità culturale, del confronto con i punti di vista degli altri».
Il progetto, realizzato con la rinnovata collaborazione della Cooperativa Progetto Città, propone un percorso didattico animato che si articola attraverso laboratori interattivi, incontri di formazione e visite guidate all'interno dei palazzi della politica.
«Con questo progetto, dice il presidente del Municipio 2 Andrea Dammacco durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi stamani a Palazzo di Città - avviciniamo i ragazzi delle scuole alle istituzioni. Nell'ambito dell'iniziativa è prevista la presenza di parlamentari locali che saranno a disposizione dei ragazzi per scambiare idee e confrontarsi. Per i 200 ragazzi coinvolti alla fine del progetto ci saranno visite a Palazzo di Città, al Palazzo della Regione, nelle sedi romane del Parlamento e per alcuni anche a Bruxelles. Lo scopo con cui riproponiamo questa iniziativa è generare nei ragazzi la consapevolezza del vivere rispettando i beni comuni e comprendendo la politica. Crediamo che sia un progetto importante alla luce dello scenario politico nazionale ed europeo: i nostri ragazzi sono più capaci di molti adulti di leggere fenomeni ed equilibri, e portarli fisicamente nei luoghi della politica è una sfida importante».
«È un onore prestare il servizio pubblico - dice Umberto Ravallese, direttore del Municipio 2 - e iniziare dalle scuole credo sia un obiettivo da perseguire anche per noi stessi. Spero che per le prossime edizioni gli imprenditori vogliano sponsorizzare questa iniziativa».
«Con questo progetto - spiega Andrea Mori della Coo. Progetto Città - vogliamo far conoscere e rende consapevoli, a partire dalle carte, dai regolamenti e dalla Costituzione. Vogliamo riaffermare un concetto di diritti che i giovani devono porte esercitare e riconoscere, e ci auguriamo che i ragazzi coinvolti possano essere promotori di questi valori con compagni e famiglie. La sfida è ragionare sull'Europa con la chiave dell'identità culturale, del confronto con i punti di vista degli altri».