Politica
Elezioni 2022, possibili novità in consiglio comunale. Ecco quali
Nessuno deve necessariamente lasciare il posto nell'assise cittadina, ma qualcosa potrebbe muoversi
Bari - mercoledì 28 settembre 2022
10.39
Le elezioni 2022 appena messe in archivio potrebbero avere conseguenze sul consiglio comunale di Bari, considerando che uno dei consiglieri di opposizione, Filippo Melchiorre, in quota Fratelli d'Italia, è stato appena eletto senatore, e altri due consiglieri, Fabio Romito della Lega e Michele Picaro di Fratelli d'Italia dovrebbero diventare consiglieri regionali in seguito all'elezione di alcuni loro colleghi di partito attualmente facenti parte della Regione.
Nessuno di loro è obbligato a lasciare il posto di consigliere comunale, in quanto i due ruoli che andrebbero a rivestire non risultano essere incompatibili, resta solo da capire quali saranno le loro intenzioni. Se fare il consigliere regionale e comunale contemporaneamente è relativamente possibile, basta pensare ai recenti casi a Bari di Anita Maurodinoia e Alfonso Posicchio, diversa la situazione può essere per chi deve ricoprire il ruolo di Senatore a Roma e allo stesso tempo presenziare ai consigli a Bari.
Il quadro che emerge comunque è quello che vede Fabio Romito subentrare in consiglio regionale al posto del collega Davide Bellomo, eletto nell'uninominale della Camera dei Deputati, mentre Michele Picaro prenderà il posto lasciato vacante da Ignazio Zullo che è stato eletto al Senato nel plurinominale. Al momento nessuno dei due sembra comunque interessato a lasciare il suo posto nell'assise cittadina. Per quanto riguarda Melchiorre la situazione è comunque più complessa, sarà forse una scelta che verrà fatta di comune accordo con il partito. Da segnalare che, in caso di rinuncia al suo ruolo in consiglio, subentrerebbe Pasquale Finocchio, storico consigliere coinvolto però solo alcuni mesi fa in una inchiesta per mafia che aveva visto arrestare insieme a lui altre 56 persone in quel di Napoli. L'accusa nei suoi confronti era di traffico di influenze in relazione a un episodio del 2017, e l'inchiesta è ancora aperta.
Nessuno di loro è obbligato a lasciare il posto di consigliere comunale, in quanto i due ruoli che andrebbero a rivestire non risultano essere incompatibili, resta solo da capire quali saranno le loro intenzioni. Se fare il consigliere regionale e comunale contemporaneamente è relativamente possibile, basta pensare ai recenti casi a Bari di Anita Maurodinoia e Alfonso Posicchio, diversa la situazione può essere per chi deve ricoprire il ruolo di Senatore a Roma e allo stesso tempo presenziare ai consigli a Bari.
Il quadro che emerge comunque è quello che vede Fabio Romito subentrare in consiglio regionale al posto del collega Davide Bellomo, eletto nell'uninominale della Camera dei Deputati, mentre Michele Picaro prenderà il posto lasciato vacante da Ignazio Zullo che è stato eletto al Senato nel plurinominale. Al momento nessuno dei due sembra comunque interessato a lasciare il suo posto nell'assise cittadina. Per quanto riguarda Melchiorre la situazione è comunque più complessa, sarà forse una scelta che verrà fatta di comune accordo con il partito. Da segnalare che, in caso di rinuncia al suo ruolo in consiglio, subentrerebbe Pasquale Finocchio, storico consigliere coinvolto però solo alcuni mesi fa in una inchiesta per mafia che aveva visto arrestare insieme a lui altre 56 persone in quel di Napoli. L'accusa nei suoi confronti era di traffico di influenze in relazione a un episodio del 2017, e l'inchiesta è ancora aperta.