Attualità
Elezioni e referendum, al Policlinico di Bari la sezione Covid raccoglie voti degli elettori in quarantena
Le schede vengono recuperate dai volontari della Protezione civile per poi confluire nel seggio all'interno dell'ospedale
Bari - lunedì 21 settembre 2020
9.37
Sono partiti ieri e andranno avanti fino alle 15 di oggi i tre seggi Covid itineranti che raccoglieranno i voti degli elettori dell'area metropolitana di Bari. I tre seggi sono partiti dal Policlinico di Bari, dove ha sede la sezione speciale Covid, la numero 346. Su mezzi messi a disposizione dalla Protezione civile regionale e scortati da pattuglie della Polizia metropolitana, le tre squadre composte da un presidente e due scrutatori ciascuna, dotati di tutti i dispositivi di protezione individuale, andranno nel domicilio di coloro che sono in quarantena o in isolamento fiduciario e hanno fatto richiesta di votare.
A ieri mattina, gli elettori Covid sono stati 43 in tutta l'area metropolitana, nove dei quali ospedalizzati nel reparto Covid del Policlinico e 34 nei Comuni di Bari, Conversano, Mola di Bari, Noicattaro, Adelfia, Altamura, Bitonto, Giovinazzo e Bitetto; il numero è in aggiornamento.
Tutti i componenti dei seggi Covid sono volontari di protezione civile che hanno sostituito i rinunciatari. "L'abbiamo fatto perché ci sentivamo in dovere», spiega Lello Mancini, infermiere del 118 Cives e presidente di uno dei tre seggi.
A casa degli elettorali in quarantena i componenti dei seggi arrivano muniti di camici, occhiali, mascherina e guanti, forniscono matite sanificate e ripongono le schede elettorali del referendum e delle regionali in buste sigillate che confluiranno nelle urne del Policlinico per lo spoglio.
A ieri mattina, gli elettori Covid sono stati 43 in tutta l'area metropolitana, nove dei quali ospedalizzati nel reparto Covid del Policlinico e 34 nei Comuni di Bari, Conversano, Mola di Bari, Noicattaro, Adelfia, Altamura, Bitonto, Giovinazzo e Bitetto; il numero è in aggiornamento.
Tutti i componenti dei seggi Covid sono volontari di protezione civile che hanno sostituito i rinunciatari. "L'abbiamo fatto perché ci sentivamo in dovere», spiega Lello Mancini, infermiere del 118 Cives e presidente di uno dei tre seggi.
A casa degli elettorali in quarantena i componenti dei seggi arrivano muniti di camici, occhiali, mascherina e guanti, forniscono matite sanificate e ripongono le schede elettorali del referendum e delle regionali in buste sigillate che confluiranno nelle urne del Policlinico per lo spoglio.