ospedale san paolo covid
ospedale san paolo covid
Attualità

Emergenza Coronavirus, da oggi parte la ricoversione all'attività No-Covid del San Paolo

Al via in Puglia l'aggiornamento della rete ospedaliera, Lopalco: "Cominciamo a far respirare il sistema sanitario"

La Giunta regionale ha approvato oggi l'aggiornamento della rete ospedaliera Covid, tenuto conto dell'attuale andamento epidemiologico della pandemia SARS-Cov-2.

"Con la delibera di oggi - spiega l'assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - cominciamo a far respirare il sistema sanitario, messo sotto stress dalla pandemia. Questa emergenza resterà nei libri di storia, ma dobbiamo sempre ricordare che pur nei momenti più duri, è stata sempre data assistenza senza lasciare nessuno fuori dagli ospedali. Ora cominciamo un percorso che porterà alla normalità, consapevoli che l'emergenza potrebbe tornare in maniera inaspettata. Per questo le strutture realizzate resteranno pronte ad essere utilizzate, sapendo anche che c'è ancora una quota rilevante di casi positivi e di ammalati che vanno curati nel modo migliore. Alle donne e agli uomini del sistema sanitario e della protezione civile che hanno resistito e che continuano a resistere negli ospedali e sul territorio dobbiamo dire grazie per il grande lavoro che stanno portando avanti".

Secondo il direttore del Dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro "Il sistema sanitario pugliese ha mostrato di rispondere prontamente all'emergenza. E così prontamente dobbiamo tornare a rispondere al bisogno di salute generale quando l'emergenza sembra terminare, cominciando a dedicare grandi ospedali al no-covid anche per recuperare le liste di attesa".

In particolare, con la delibera è stata data evidenza dell'intero percorso operato dalla Regione Puglia nel corso del periodo emergenziale nell'ambito dell'organizzazione della rete ospedaliera.

L'attuale rete ospedaliera Covid si compone di 2.754 posti letto, così distinti:Sulla base delle necessità assistenziali, determinate da un significativo calo dei contagi ed una conseguente bassa percentuale di occupazione dei posti letto di Terapia Intensiva e Area Medica, di gran lunga inferiore alla soglia critica determinata dal Ministero della Salute, la Giunta regionale ha stabilito, a far data da oggi, in via prioritaria, la totale riconversione all'attività NO – COVID delle seguenti strutture di ricovero pubbliche e private accreditate:
  • Ospedale di Barletta;
  • Ospedale San Paolo di Bari;
  • Ospedale di San Severo;
  • Casa di Cura "Villa Lucia Hospital" di Conversano;
  • Struttura campale della Marina Militare di Barletta;
  • Ospedale di Martina Franca;
  • Ospedale di Castellaneta;
  • Ente Ecclesiastico "Miulli" di Acquaviva delle Fonti.
Tanto si rende necessario al fine di garantire la ripresa delle attività ordinarie ed il conseguente recupero delle liste d'attesa. Sulla base dell'andamento epidemiologico potranno essere riconverti all'assistenza dei pazienti NO - COVID ulteriori posti letto, rispetto agli ospedali sopra riportati, sulla base di un piano che dovranno elaborare le direzioni strategiche delle Aziende sanitarie.
Entro il 31 luglio 2021, con apposito provvedimento di Giunta regionale, dovrà essere definito un nuovo piano pandemico della rete ospedaliera COVID e NO-COVID, per fronteggiare una eventuale recrudescenza della pandemia. Le strutture che fanno già parte della rete ospedaliera COVID, nell'eventualità di un incremento repentino dei contagi, dovranno essere in grado di riconvertirsi entro dieci giorni dalla data di comunicazione da parte del Dipartimento "Promozione della Salute e del Benessere animale".
Infine, per i posti letto strutturali di terapia intensiva e semintensiva che devono essere realizzati, le Aziende sanitarie, con particolare riferimento a quelle che hanno segnalato l'impossibilità di avviare i lavori previsti su alcuni locali ospedalieri dedicati alla gestione dell'emergenza COVID, devono procedere alla cantierizzazione degli stessi, parallelamente alla progressiva dismissione dei posti letto aggiuntivi, previo accurato studio delle interferenze.
  • Ospedale
  • Ospedale San Paolo
  • ospedale Miulli
Altri contenuti a tema
All'Ospedale San Paolo di Bari, giochi per i piccoli pazienti e un laboratorio per le mamme All'Ospedale San Paolo di Bari, giochi per i piccoli pazienti e un laboratorio per le mamme La Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia come occasione per inaugurare uno spazio dedicato a neomamme e gestanti
A Bari "Fiocchi in Ospedale", sportello di ascolto e accompagnamento per bambini e neogenitori A Bari "Fiocchi in Ospedale", sportello di ascolto e accompagnamento per bambini e neogenitori Il servizio è sarà attivo all'ospedale san Paolo
Sordità improvvisa: all’ospedale San Paolo la terapia che aiuta a recuperare l’udito Sordità improvvisa: all’ospedale San Paolo la terapia che aiuta a recuperare l’udito Oggi è possibile trattare questa patologia acuta anche con la ossigenoterapia iperbarica
Binetto e Toritto in festa per due cuginetti nati oggi nello stesso ospedale Binetto e Toritto in festa per due cuginetti nati oggi nello stesso ospedale Le due sorelle erano ricoverate nella stessa stanza al Miulli di Acquaviva
Al via il cantiere per il miglioramento antisismico dell’Ospedale San Paolo di Bari Al via il cantiere per il miglioramento antisismico dell’Ospedale San Paolo di Bari Nessuna interruzione dell’assistenza sanitaria, grazie alla ricollocazione degli ambulatori specialistici
Riabilitazione del pavimento pelvico: all’ospedale San Paolo una nuova terapia per il trattamento delle patologie femminili Riabilitazione del pavimento pelvico: all’ospedale San Paolo una nuova terapia per il trattamento delle patologie femminili L’associazione Energia Donna ha donato un elettrostimolatore per le donne che soffrono di questa patologia
Ospedale Covid in Fiera, dieci indagati Ospedale Covid in Fiera, dieci indagati Tra loro l'ex capo della protezione civile Puglia, Mario Lerario
Effettuato con successo il primo prelievo multiorgano del 2024 all’Ospedale San Paolo di Bari Effettuato con successo il primo prelievo multiorgano del 2024 all’Ospedale San Paolo di Bari Il donatore - un 74enne deceduto a causa di una gravissima patologia neurologica - aveva dato il proprio consenso
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.