Attualità
Emergenza Coronavirus, due banche di Bari propongono "microfinanziamenti sociali"
Consegnato al sindaco il progetto da presentare alla città. Decaro: «Gesto di fiducia in famiglie e imprese»
Bari - venerdì 3 aprile 2020
Comunicato Stampa
Da due banche del territorio un'iniziativa a sostegno di famiglie e imprese locali. Ieri pomeriggio il sindaco di Bari Antonio Decaro ha ricevuto, a Palazzo di città, il presidente della Banca di Credito Coperativo di Bari, Giuseppe Lobuono, e il presidente della Banca di Credito Cooperativo Ulivi Terra di Bari, Francesco Biga, che hanno consegnato al sindaco una lettera con la quale presentano alla città un'iniziativa che i due istituti di credito hanno deciso di offrire al nostro territorio.
Si tratta di un'iniziativa a sostegno di tutte le famiglie e le imprese in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria che l'Italia sta vivendo. Le due banche, insieme, hanno costituito un plafond di un milione di euro destinato ad erogare microfinanziamenti "sociali" e "solidali" calibrati sulle esigenze di ogni richiedente. L'importo dei microfinanziamenti potrà variare da una cifra di 100 euro a 5mila euro cadauno, ed essi saranno erogati o in un'unica soluzione o in tranches, a seconda delle esigenze, con la restituzione prevista a partire da gennaio 2021 attraverso 84 rate mensili, dell'importo massimo di di 62 euro, a fronte di un interesse definito dalle stesse banche "sociale- solidale di remunerazione" pari all'1% senza commissioni e con la possibilità di estinzione anticipata senza oneri.
«In questo momento sono tantissime le famiglie e i piccoli imprenditori che da un giorno all'altro hanno visto i loro guadagni venire meno e in una situazione di così drammatica incertezza l'iniziativa di queste due banche, che ringraziamo, può rappresentare un faro che indica una strada per andare avanti - dichiara il sindaco Decaro -. Penso a tante famiglie che hanno sempre vissuto del proprio lavoro, pagando le tasse e portando avanti con dignità un'attività e una vita tranquilla, così come penso ai giovani imprenditori che avevano da poco avviato un'attività o alle giovani coppie che avevano da poco intrapreso un progetto di vita potendo contare sulla propria professione, tutte persone che rischiano di trovarsi sole e forse spiazzate da questa emergenza. A loro si rivolge questa iniziativa delle banche di credito cooperativo, che ancora una volta si dimostrano attente e sensibili alle esigenze del territorio e delle persone innanzitutto. Un piccolo prestito, per andare avanti e superare questo momento difficile, con la possibilità di restituirlo in forma così agevolata, in questo momento, può fare davvero la differenza per tante situazioni. Non c'è da vergognarsi, anzi: accedere a queste forme di sostegno deve essere un diritto per tutte quelle famiglie oneste che hanno sempre lavorato e che oggi hanno bisogno di aiuto. Mi auguro che iniziative come questa possano essere un esempio per altri istituti di credito, che oggi possono fare la differenza per la tenuta della filiera economica e produttiva del nostro territorio e per le istituzioni tutte. Questo non è il momento di chiudere le porte, questo è il momento di avere fiducia nelle nostre imprese, anche quelle piccole, e nelle nostre famiglie».
Si tratta di un'iniziativa a sostegno di tutte le famiglie e le imprese in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria che l'Italia sta vivendo. Le due banche, insieme, hanno costituito un plafond di un milione di euro destinato ad erogare microfinanziamenti "sociali" e "solidali" calibrati sulle esigenze di ogni richiedente. L'importo dei microfinanziamenti potrà variare da una cifra di 100 euro a 5mila euro cadauno, ed essi saranno erogati o in un'unica soluzione o in tranches, a seconda delle esigenze, con la restituzione prevista a partire da gennaio 2021 attraverso 84 rate mensili, dell'importo massimo di di 62 euro, a fronte di un interesse definito dalle stesse banche "sociale- solidale di remunerazione" pari all'1% senza commissioni e con la possibilità di estinzione anticipata senza oneri.
«In questo momento sono tantissime le famiglie e i piccoli imprenditori che da un giorno all'altro hanno visto i loro guadagni venire meno e in una situazione di così drammatica incertezza l'iniziativa di queste due banche, che ringraziamo, può rappresentare un faro che indica una strada per andare avanti - dichiara il sindaco Decaro -. Penso a tante famiglie che hanno sempre vissuto del proprio lavoro, pagando le tasse e portando avanti con dignità un'attività e una vita tranquilla, così come penso ai giovani imprenditori che avevano da poco avviato un'attività o alle giovani coppie che avevano da poco intrapreso un progetto di vita potendo contare sulla propria professione, tutte persone che rischiano di trovarsi sole e forse spiazzate da questa emergenza. A loro si rivolge questa iniziativa delle banche di credito cooperativo, che ancora una volta si dimostrano attente e sensibili alle esigenze del territorio e delle persone innanzitutto. Un piccolo prestito, per andare avanti e superare questo momento difficile, con la possibilità di restituirlo in forma così agevolata, in questo momento, può fare davvero la differenza per tante situazioni. Non c'è da vergognarsi, anzi: accedere a queste forme di sostegno deve essere un diritto per tutte quelle famiglie oneste che hanno sempre lavorato e che oggi hanno bisogno di aiuto. Mi auguro che iniziative come questa possano essere un esempio per altri istituti di credito, che oggi possono fare la differenza per la tenuta della filiera economica e produttiva del nostro territorio e per le istituzioni tutte. Questo non è il momento di chiudere le porte, questo è il momento di avere fiducia nelle nostre imprese, anche quelle piccole, e nelle nostre famiglie».