Attualità
Emergenza Covid, da domenica la Puglia diventa zona gialla
Firmata l'ordinanza del ministro Speranza. Riaprono ristoranti e bar, ci si potrà spostare fra comuni
Puglia - venerdì 4 dicembre 2020
19.05
Da domenica 6 dicembre la Puglia diventerà zona gialla. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà in serata tre nuove ordinanze sulla base dei dati della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020) tenutasi oggi.
Con la prima si rinnovano le misure restrittive vigenti relative alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. Con la seconda le regioni Campania, Toscana, Valle D'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano da area rossa ad area arancione. Con la terza le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria passano da area arancione ad area gialla.
Con l'ingresso in zona gialla, in Puglia torneranno aperti i bar e i ristoranti, con chiusura obbligatoria fino alle 18, asporto fino alle 22 e domicilio senza limiti di orario. Cade anche il divieto di spostamento fra comuni, fino al limite massimo delle 22, quando scatta il "coprifuoco".
Nella giornata di ieri, tuttavia, l'assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, anticipando la decisione di oggi del Governo visto l'abbassamento dell'indice Rt sotto 1, ha invitato alla prudenza: «C'è un brutto fraintendimento comunicativo che dire che una regione è gialla, significa dire che il pericolo non c'è, è passato. Io ho il terrore del "liberi tutti"».
Lopalco ha aggiunto che la Regione Puglia potrebbe pensare di applicare per i rientri natalizi l'idea di auto-segnalarsi, prenotare un tampone e andarlo a fare nelle postazioni drive – through. «Siamo preoccupati se questo rientro avviene in maniera veloce e improvvisa. Un rientro un po' più tranquillo, può essere più facilmente gestito».
Con la prima si rinnovano le misure restrittive vigenti relative alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. Con la seconda le regioni Campania, Toscana, Valle D'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano da area rossa ad area arancione. Con la terza le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria passano da area arancione ad area gialla.
Con l'ingresso in zona gialla, in Puglia torneranno aperti i bar e i ristoranti, con chiusura obbligatoria fino alle 18, asporto fino alle 22 e domicilio senza limiti di orario. Cade anche il divieto di spostamento fra comuni, fino al limite massimo delle 22, quando scatta il "coprifuoco".
Nella giornata di ieri, tuttavia, l'assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, anticipando la decisione di oggi del Governo visto l'abbassamento dell'indice Rt sotto 1, ha invitato alla prudenza: «C'è un brutto fraintendimento comunicativo che dire che una regione è gialla, significa dire che il pericolo non c'è, è passato. Io ho il terrore del "liberi tutti"».
Lopalco ha aggiunto che la Regione Puglia potrebbe pensare di applicare per i rientri natalizi l'idea di auto-segnalarsi, prenotare un tampone e andarlo a fare nelle postazioni drive – through. «Siamo preoccupati se questo rientro avviene in maniera veloce e improvvisa. Un rientro un po' più tranquillo, può essere più facilmente gestito».