Attualità
Emergenza Covid, stop alle celebrazioni per San Nicola. Decaro: «Ennesimo colpo al cuore»
Il sindaco con una ordinanza ha sospeso tutti gli eventi e emanato un’ordinanza che prevede il divieto di stazionamento nelle piazze e nelle strade adiacenti la Basilica
Bari - lunedì 30 novembre 2020
16.16 Comunicato Stampa
Dopo l'annuncio della Basilica di San Nicola con il quale comunicava la decisione di celebrare la messa del 6 dicembre a porte chiuse in diretta streaming e l'annullamento della Fiaccolata Nicolaiana, arriva ora dal Comune la conferma della tutti gli eventi dedicati ai riti nicolaiani che danno il via ai festeggiamenti natalizi ed ha emanato un'ordinanza che prevede il divieto di stazionamento nelle piazze e nelle strade adiacenti alla Basilica di San Nicola per evitare forme di assembramento. L'ordinanza riguarda le imminenti celebrazioni religiose in onore di San Nicola e della Immacolata Concezione, in programma dal 5 all'8 dicembre prossimi.
«L'emergenza sanitaria ancora in corso - sottolinea Decaro - e la necessità di evitare ogni possibile occasione di contagio, con il rischio di vanificare tutti i sacrifici fatti fino ad oggi, ci hanno indotto a prendere questa sofferta decisione che è l'ennesimo colpo al cuore per la comunità barese, che proprio in questi giorni, per tradizione e vocazione, si stringe e si unisce nei festeggiamenti del nostro santo Patrono, dando il via al momento più speciale dell'anno».
«Ma sono proprio i numeri in decrescita - prosegue - a convincerci che non possiamo abbassare la guardia e che dobbiamo limitare il più possibile le situazioni di assembramento e di partecipazione collettiva. È una ferita profonda per la nostra comunità, l'ennesima di quest'anno difficile, ma sono fiducioso che i baresi sapranno rispettare le restrizioni e trascorrere queste prime giornate di festa con senso di responsabilità e sobrietà. I controlli lungo le strade e le piazze intorno alla Basilica saranno serrati, affinché nessuno si senta esonerato dal rispetto dei divieti. È importante fare un sacrificio collettivo per sconfiggere questo virus così come è importante fare ciascuno la propria parte rinunciando a questo momento di festa».
«Chiedo quindi ai miei concittadini - conclude - di vivere insieme, in una forma nuova, a distanza, questo prossimo San Nicola, con la promessa che il prossimo anno, una volta sconfitto il virus, torneremo a festeggiare questi momenti come abbiamo sempre fatto: per strada, nelle piazze e nelle riunioni di famiglia. Questo sarà il primo banco di prova in vista del Natale e dei prossimi mesi in cui, se continueremo a comportarci secondo le regole, potremo riconquistarci piccoli spazi di libertà».
Il sindaco ha disposto nel dettaglio:
«L'emergenza sanitaria ancora in corso - sottolinea Decaro - e la necessità di evitare ogni possibile occasione di contagio, con il rischio di vanificare tutti i sacrifici fatti fino ad oggi, ci hanno indotto a prendere questa sofferta decisione che è l'ennesimo colpo al cuore per la comunità barese, che proprio in questi giorni, per tradizione e vocazione, si stringe e si unisce nei festeggiamenti del nostro santo Patrono, dando il via al momento più speciale dell'anno».
«Ma sono proprio i numeri in decrescita - prosegue - a convincerci che non possiamo abbassare la guardia e che dobbiamo limitare il più possibile le situazioni di assembramento e di partecipazione collettiva. È una ferita profonda per la nostra comunità, l'ennesima di quest'anno difficile, ma sono fiducioso che i baresi sapranno rispettare le restrizioni e trascorrere queste prime giornate di festa con senso di responsabilità e sobrietà. I controlli lungo le strade e le piazze intorno alla Basilica saranno serrati, affinché nessuno si senta esonerato dal rispetto dei divieti. È importante fare un sacrificio collettivo per sconfiggere questo virus così come è importante fare ciascuno la propria parte rinunciando a questo momento di festa».
«Chiedo quindi ai miei concittadini - conclude - di vivere insieme, in una forma nuova, a distanza, questo prossimo San Nicola, con la promessa che il prossimo anno, una volta sconfitto il virus, torneremo a festeggiare questi momenti come abbiamo sempre fatto: per strada, nelle piazze e nelle riunioni di famiglia. Questo sarà il primo banco di prova in vista del Natale e dei prossimi mesi in cui, se continueremo a comportarci secondo le regole, potremo riconquistarci piccoli spazi di libertà».
Il sindaco ha disposto nel dettaglio:
- il divieto di stazionamento, nelle giornate di domenica 6 e martedì 8 dicembre 2020, dalle ore 00:00 alle ore 24:00 in piazza San Nicola, largo Papa Urbano II, strada Delle Crociate, strada del Carmine, piazza dell'Odegitria, piazza del Ferrarese, piazza Mercantile, via Venezia, strada Palazzo di Città, strada Vanese;
- il divieto di stazionamento, nelle giornate di sabato 5 e lunedì 7 dicembre 2020, dalle ore 16:00 alle ore 24:00 in piazza San Nicola, largo Papa Urbano II, strada Delle Crociate, strada del Carmine, piazza dell'Odegitria, piazza del Ferrarese, piazza Mercantile, via Venezia, strada Palazzo di Città, strada Vanese.