Territorio
Emergenza roghi, incontro per analizzare il fenomeno il 26 ottobre
L'appuntamento è organizzato da Cittadini Primi, Silvana Natola: «Il sapere dei cittadini può essere di supporto al sapere tecnico ed istituzionale»
Bari - martedì 16 ottobre 2018
Comunicato Stampa
"Una città senza roghi" non è il titolo di un romanzo, né un'utopia, bensì è il nome dell'evento in programma per il 26 ottobre, organizzato da Cittadini Primi, che analizzerà un fenomeno che da lungo tempo attanaglia la città.
L'abbandono di rifiuti ed i roghi illegali nelle campagne baresi si sono trasformati, negli ultimi mesi, in una vera emergenza per la città che espone a serio rischio la salute di tutti. Un problema che ha coinvolto e che continua ad interessare zone diverse: Santa Rita, Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto, Japigia, Sant'Anna, Mungivacca, Santa Fara tutte accomunate dallo stesso fenomeno dei roghi illegali di rifiuti nelle campagne limitrofe ai quartieri. Numerosi i tentativi di contenimento del fenomeno da parte dell'amministrazione comunale: dai controlli aereidel territorio con i droni alle fototrappole installate nelle zone più colpite, dalle operazioni di bonifica dei terreni fino al coinvolgimento, poco prima dell'estate, delle guardie ambientali dei Rangers d'Italia - Puglia a cui sono state affidate le attività di controllo del territorio nella "zona rossa" del Municipio IV. Tuttavia, il problema seppur regredito non si è risolto.
Per questo motivo, l'associazione culturale Cittadini Primi, sensibile al problema e attiva nel coinvolgimento dei cittadini nella cura del bene comune, ha organizzato "Una città senza roghi": l'incontro è fissato per venerdì 26 ottobre alle ore 18.00 nell'Aula Magna dell'I.T.C.S. "P. Calamandrei" (via S. Gaspare del Bufalo, 1, Bari-Carbonara).
«L'assunto dal quale partire - precisa l'Avv. Silvana Natola, presidente di Cittadini Primi - è che il sapere dei cittadini può essere di supporto al sapere tecnico ed istituzionale. Poche settimane fa, nel quartiere Santa Rita, tre persone sono state colte in flagranza di reato mentre erano intente a sversare e a dar fuoco a scarti di potatura ed altri rifiuti in una campagna. Tutto questo è stato possibile grazie anche all'intervento dei cittadini di quel quartiere che hanno avuto la costanza e la pazienza, ogni giorno, di segnalare la presenza di quei roghi. I cittadini posseggono una conoscenza che è data dal loro vivere il territorio che è difficilmente equiparabile a quella delle forze dell'ordine che poi si adoperano concretamente per risolvere il problema. Crediamo in questa sinergia e nella possibilità di creare una rete di persone in grado di adoperarsi per essere validi collaboratori delle operazioni dei Rangers e della polizia locale che quotidianamente si adoperano nel controllo del territorio. Sono in gioco il nostro ambiente e la nostra salute: la cura del bene comune è un interesse trasversale».
L'abbandono di rifiuti ed i roghi illegali nelle campagne baresi si sono trasformati, negli ultimi mesi, in una vera emergenza per la città che espone a serio rischio la salute di tutti. Un problema che ha coinvolto e che continua ad interessare zone diverse: Santa Rita, Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto, Japigia, Sant'Anna, Mungivacca, Santa Fara tutte accomunate dallo stesso fenomeno dei roghi illegali di rifiuti nelle campagne limitrofe ai quartieri. Numerosi i tentativi di contenimento del fenomeno da parte dell'amministrazione comunale: dai controlli aereidel territorio con i droni alle fototrappole installate nelle zone più colpite, dalle operazioni di bonifica dei terreni fino al coinvolgimento, poco prima dell'estate, delle guardie ambientali dei Rangers d'Italia - Puglia a cui sono state affidate le attività di controllo del territorio nella "zona rossa" del Municipio IV. Tuttavia, il problema seppur regredito non si è risolto.
Per questo motivo, l'associazione culturale Cittadini Primi, sensibile al problema e attiva nel coinvolgimento dei cittadini nella cura del bene comune, ha organizzato "Una città senza roghi": l'incontro è fissato per venerdì 26 ottobre alle ore 18.00 nell'Aula Magna dell'I.T.C.S. "P. Calamandrei" (via S. Gaspare del Bufalo, 1, Bari-Carbonara).
«L'assunto dal quale partire - precisa l'Avv. Silvana Natola, presidente di Cittadini Primi - è che il sapere dei cittadini può essere di supporto al sapere tecnico ed istituzionale. Poche settimane fa, nel quartiere Santa Rita, tre persone sono state colte in flagranza di reato mentre erano intente a sversare e a dar fuoco a scarti di potatura ed altri rifiuti in una campagna. Tutto questo è stato possibile grazie anche all'intervento dei cittadini di quel quartiere che hanno avuto la costanza e la pazienza, ogni giorno, di segnalare la presenza di quei roghi. I cittadini posseggono una conoscenza che è data dal loro vivere il territorio che è difficilmente equiparabile a quella delle forze dell'ordine che poi si adoperano concretamente per risolvere il problema. Crediamo in questa sinergia e nella possibilità di creare una rete di persone in grado di adoperarsi per essere validi collaboratori delle operazioni dei Rangers e della polizia locale che quotidianamente si adoperano nel controllo del territorio. Sono in gioco il nostro ambiente e la nostra salute: la cura del bene comune è un interesse trasversale».