Politica
Emiliano è (quasi) il nuovo presidente della Regione Puglia
I dati non ancora ufficiali incoronano il governatore uscente, i commenti di chi ha perso
Puglia - lunedì 21 settembre 2020
22.34
Con un dato quasi definitivo Michele Emiliano al suono di "La Puglia ce la fa" è il nuovo presidente della Regione Puglia. A lui va il governo sino al 2025. Una vittoria sofferta fino all'ultimo rispetto allo sfidante per eccellenza Raffaele Fitto appoggiato dal centro destra.
In coda gli altri presidenti in gara da Antonella Laricchia per il Movimento 5 Stelle a Ivan Scalfarotto Italia Viva, Scalfarotto Presidente-+Europa, Futuro Verde, Mario Conca Cittadini Pugliesi-Conca Presidente, Pierfranco Bruni Fiamma Tricolore; Nicola Cesaria Lavoro Ambiente Costituzione; Andrea D'Agosto Riconquistare l'Italia.
Sebbene lo scrutinio sia ancora in corso Emiliano ha già ringraziato tutti e festeggiato a suon di panzerotti.
"Come prima cosa voglio fare una rivoluzione tacnico agricola della Puglia - spiega Emiliano - dobbiamo sconfiggere la Xylella e utilizzare l'acqua che abbiamo nelle nostre campagne facendo un grande acquedotto agricolo".
Il Consiglio Regionale della Puglia è composto da 50 consiglieri più il presidente, di questi 27 vengono suddivisi in base al listino unico regionale e i restanti 23 invece sono ripartiti a livello circoscrizionale.
Emiliano classe 1959 ex magistrato ha ricoperto la carica di sindaco di Bari dal 2004 al 2014 e di presidente della regione Puglia dal 26 giugno 2015.
Intanto Raffaele Fitto ammette la sconfitta, ma recrimina: «I mesi della gestione del Covid hanno dato visibilità ai presidenti uscenti; nelle regioni al voto sono stati confermati tutti in modo abbastanza chiaro. Quella fase ha rappresentato un momento importante. Non voglio fare polemica, ma tutte le componenti della giunta in questi mesi di campagna hanno lavorato come se fossero in un comitato elettorale. Un comportamento discutibile; penso che questo abbia inciso in modo sostanziale, soprattutto negli ultimi sette/dieci giorni. Nessun sondaggio indicava una forbice ampia, e invece è emerso in modo chiaro che questo aspetto ha inciso in modo sostanziale. Ne prendo atto, ma è la prima volta che si è vista una cosa del genere».
Da stabilire ancora il futuro di Fitto, che ha da scegliere se continuare a fare l'eurodeputato o accettare il posto in consiglio regionale: «Ci siederemo attorno a un tavolo, valuteremo il contenuto del risultato elettorale e conseguentemente diremo quali sono le nostre prospettive. Valuterò se sedermi in consiglio regionale anche con gli altri esponenti del centrodestra.Con i se e con i ma non si fa nulla. Abbiamo fatto una campagna decisa e compatta; ci aspettavamo un risultato diverso, ma va bene lo stesso. Non ha senso fare retrospettive. Non sta a me fare le valutazioni sulla coalizione di centrodestra; ho respirato un clima di unità. Ogni partito farà le sue valutazioni sui risultati di lista. Ho ringraziato i leader nazionali, a cominciare da Giorgia Meloni, poi Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, Cesa per lo sforzo messo in campo con la sua lista e per l'impegno della civica La Puglia domani. Con Giorgia Meloni ci siamo sentiti; lo farò anche con gli altri leader per salutarli e ringraziarli. Li ho sentiti molto vicini nei giorni scorsi».
«Da domani riprenderemo il nostro lavoro - spiega Antonella Laricchia - vogliamo riavvicinare i cittadini alla vita politica come abbiamo fatto finora. Il nostro atteggiamento con Emiliano resta il medesimo, non chiudiamo a nessuno ma continueremo a fare le nostre proposte».
«Risultato deludente sul piano dei numeri, nulla da dire - dichiara Ivan Scalfarotto - ma era una battaglia che valeva comunque la pena di essere combattuta, per poter portare nel dibattito pubblico le nostre idee. Ha tuttavia prevalso il "voto utile", anche da parte dei peggiori critici di Emiliano di questi anni. Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per il nostro progetto. I partiti che mi hanno sostenuto sono nati da poco: è da domani che comincia il nostro lavoro sul territorio per continuare a far valere i valori dell'europeismo, del sostegno all'economia reale, della politica trasparente, della battaglia contro il populismo e il clientelismo e radicare la presenza di forze di progresso nella nostra regione».
ULTIMI DATI AGGIORNATI ALLE 22.15
Sezioni presidente : 754 / 4.026 - Sezioni liste circoscrizionali : 747 / 4.026
EMILIANO MICHELE 135.560 46,71%
FITTO RAFFAELE 112.003 38,60%
LARICCHIA ANTONELLA 32.957 11,30%
SCALFAROTTO IVAN 5.164 1,78%
CONCA MARIO 2.389 0,82%
CESARIA NICOLA 1.274 0,44%
BRUNI FRANCO PIERO ANTONIO DETTO PIERFRANCO 476 0,16%
D'AGOSTO ANDREA 367 0,13%
In coda gli altri presidenti in gara da Antonella Laricchia per il Movimento 5 Stelle a Ivan Scalfarotto Italia Viva, Scalfarotto Presidente-+Europa, Futuro Verde, Mario Conca Cittadini Pugliesi-Conca Presidente, Pierfranco Bruni Fiamma Tricolore; Nicola Cesaria Lavoro Ambiente Costituzione; Andrea D'Agosto Riconquistare l'Italia.
Sebbene lo scrutinio sia ancora in corso Emiliano ha già ringraziato tutti e festeggiato a suon di panzerotti.
"Come prima cosa voglio fare una rivoluzione tacnico agricola della Puglia - spiega Emiliano - dobbiamo sconfiggere la Xylella e utilizzare l'acqua che abbiamo nelle nostre campagne facendo un grande acquedotto agricolo".
Il Consiglio Regionale della Puglia è composto da 50 consiglieri più il presidente, di questi 27 vengono suddivisi in base al listino unico regionale e i restanti 23 invece sono ripartiti a livello circoscrizionale.
Emiliano classe 1959 ex magistrato ha ricoperto la carica di sindaco di Bari dal 2004 al 2014 e di presidente della regione Puglia dal 26 giugno 2015.
Intanto Raffaele Fitto ammette la sconfitta, ma recrimina: «I mesi della gestione del Covid hanno dato visibilità ai presidenti uscenti; nelle regioni al voto sono stati confermati tutti in modo abbastanza chiaro. Quella fase ha rappresentato un momento importante. Non voglio fare polemica, ma tutte le componenti della giunta in questi mesi di campagna hanno lavorato come se fossero in un comitato elettorale. Un comportamento discutibile; penso che questo abbia inciso in modo sostanziale, soprattutto negli ultimi sette/dieci giorni. Nessun sondaggio indicava una forbice ampia, e invece è emerso in modo chiaro che questo aspetto ha inciso in modo sostanziale. Ne prendo atto, ma è la prima volta che si è vista una cosa del genere».
Da stabilire ancora il futuro di Fitto, che ha da scegliere se continuare a fare l'eurodeputato o accettare il posto in consiglio regionale: «Ci siederemo attorno a un tavolo, valuteremo il contenuto del risultato elettorale e conseguentemente diremo quali sono le nostre prospettive. Valuterò se sedermi in consiglio regionale anche con gli altri esponenti del centrodestra.Con i se e con i ma non si fa nulla. Abbiamo fatto una campagna decisa e compatta; ci aspettavamo un risultato diverso, ma va bene lo stesso. Non ha senso fare retrospettive. Non sta a me fare le valutazioni sulla coalizione di centrodestra; ho respirato un clima di unità. Ogni partito farà le sue valutazioni sui risultati di lista. Ho ringraziato i leader nazionali, a cominciare da Giorgia Meloni, poi Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, Cesa per lo sforzo messo in campo con la sua lista e per l'impegno della civica La Puglia domani. Con Giorgia Meloni ci siamo sentiti; lo farò anche con gli altri leader per salutarli e ringraziarli. Li ho sentiti molto vicini nei giorni scorsi».
«Da domani riprenderemo il nostro lavoro - spiega Antonella Laricchia - vogliamo riavvicinare i cittadini alla vita politica come abbiamo fatto finora. Il nostro atteggiamento con Emiliano resta il medesimo, non chiudiamo a nessuno ma continueremo a fare le nostre proposte».
«Risultato deludente sul piano dei numeri, nulla da dire - dichiara Ivan Scalfarotto - ma era una battaglia che valeva comunque la pena di essere combattuta, per poter portare nel dibattito pubblico le nostre idee. Ha tuttavia prevalso il "voto utile", anche da parte dei peggiori critici di Emiliano di questi anni. Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per il nostro progetto. I partiti che mi hanno sostenuto sono nati da poco: è da domani che comincia il nostro lavoro sul territorio per continuare a far valere i valori dell'europeismo, del sostegno all'economia reale, della politica trasparente, della battaglia contro il populismo e il clientelismo e radicare la presenza di forze di progresso nella nostra regione».
ULTIMI DATI AGGIORNATI ALLE 22.15
Sezioni presidente : 754 / 4.026 - Sezioni liste circoscrizionali : 747 / 4.026
EMILIANO MICHELE 135.560 46,71%
FITTO RAFFAELE 112.003 38,60%
LARICCHIA ANTONELLA 32.957 11,30%
SCALFAROTTO IVAN 5.164 1,78%
CONCA MARIO 2.389 0,82%
CESARIA NICOLA 1.274 0,44%
BRUNI FRANCO PIERO ANTONIO DETTO PIERFRANCO 476 0,16%
D'AGOSTO ANDREA 367 0,13%