Eventi e cultura
Energia, fragilità e profondità con Emma a Bari - FOTO
Tantissimi i fan che hanno accolto l'artista ieri al Palaflorio
Bari - lunedì 18 novembre 2024
8.34
Un concerto è quell'occasione in cui i presenti conoscono bene le canzoni, eppure le sorprese non finiscono mai. Quello che Emma ha regalato ieri ai fan che l'hanno accolta al Palaflorio di Bari per l'ultima data del tour "In Da Town" nei palazzetti, che l'aveva già vista protagonista a Milano e a Roma, è stato una raccolta di momenti speciali.
Quattro cambi d'abito, tanti salti nel tempo grazie al potere delle canzoni, la bellezza di chiudere un tour, o meglio due anni così densi di significato e di esperienze, "a casa", in Puglia.
Tutto è iniziato con "Pretaporter" e "Lacrime", due degli ultimi brani rilasciati dall'artista nel suo "Souvenir Extended Edition", pubblicato il 4 ottobre 2024. Ma con "Iniziamo dalla fine" si è entrati nel vivo del live, in cui la cantante ha ripercorso i suoi pezzi attraverso una serie di medley, che hanno fatto vivere al pubblico canzoni come "Occhi profondi", "Amami", "La mia città", "Pezzo di cuore", "Dimentico tutto", "Luci blu", "Schiena", "Quando le canzoni finiranno", "Trattengo il fiato", "Sarò Libera".
Durante le due ore di concerto, Emma non ha mai smesso di donarsi ai presenti, portando sul palco la sua energia in pezzi associati alla rinascita e al cambiamento come "Mezzo mondo" e "Vita lenta", ma anche la sua profondità e le sua fragilità. Lo ha dimostrato l'esibizione sulle note di "Intervallo", il brano che l'artista ha scritto per suo padre, scomparso pochi anni fa. Un momento tanto intimo quanto, al contempo, condiviso, dal momento che a quel dolore, a quelle lacrime e a quelle dediche d'amore hanno partecipato tutti i fan presenti, che si sono commossi assieme ad Emma, che proprio nella canzone scrive di un finale ancora tutto da immaginare.
«Grazie a tutti voi. Siete stati veramente un grande aiuto per me e per la mia famiglia - così la cantante ha ringraziato il pubblico - adesso vado avanti perchè sono convinta che mio padre avrebbe sempre voluto vedermi fiera».
Questa consapevolezza ha lasciato spazio a brani in cui l'artista ha mostrato la sua parte più potente e sfacciatamente autentica, cantando "Io sono bella", "Hangover", "Amore cane", "Taxi sulla luna", senza dimenticare di invitare i fan a essere sempre se stessi, a praticare la gentilezza con le persone e a non aver mai paura di cadere per poi rialzarsi.
A chiudere il concerto nello stesso mood sono stati, nell'ordine, "Femme fatale", "French Riviera" e "Apnea", la canzone con cui Emma ha partecipato a Sanremo 2024 e con cui, ieri, ha "tolto il respiro" ai fan presenti, con la promessa di tornare in Puglia dopo aver scritto il prossimo disco.
Quattro cambi d'abito, tanti salti nel tempo grazie al potere delle canzoni, la bellezza di chiudere un tour, o meglio due anni così densi di significato e di esperienze, "a casa", in Puglia.
Tutto è iniziato con "Pretaporter" e "Lacrime", due degli ultimi brani rilasciati dall'artista nel suo "Souvenir Extended Edition", pubblicato il 4 ottobre 2024. Ma con "Iniziamo dalla fine" si è entrati nel vivo del live, in cui la cantante ha ripercorso i suoi pezzi attraverso una serie di medley, che hanno fatto vivere al pubblico canzoni come "Occhi profondi", "Amami", "La mia città", "Pezzo di cuore", "Dimentico tutto", "Luci blu", "Schiena", "Quando le canzoni finiranno", "Trattengo il fiato", "Sarò Libera".
Durante le due ore di concerto, Emma non ha mai smesso di donarsi ai presenti, portando sul palco la sua energia in pezzi associati alla rinascita e al cambiamento come "Mezzo mondo" e "Vita lenta", ma anche la sua profondità e le sua fragilità. Lo ha dimostrato l'esibizione sulle note di "Intervallo", il brano che l'artista ha scritto per suo padre, scomparso pochi anni fa. Un momento tanto intimo quanto, al contempo, condiviso, dal momento che a quel dolore, a quelle lacrime e a quelle dediche d'amore hanno partecipato tutti i fan presenti, che si sono commossi assieme ad Emma, che proprio nella canzone scrive di un finale ancora tutto da immaginare.
«Grazie a tutti voi. Siete stati veramente un grande aiuto per me e per la mia famiglia - così la cantante ha ringraziato il pubblico - adesso vado avanti perchè sono convinta che mio padre avrebbe sempre voluto vedermi fiera».
Questa consapevolezza ha lasciato spazio a brani in cui l'artista ha mostrato la sua parte più potente e sfacciatamente autentica, cantando "Io sono bella", "Hangover", "Amore cane", "Taxi sulla luna", senza dimenticare di invitare i fan a essere sempre se stessi, a praticare la gentilezza con le persone e a non aver mai paura di cadere per poi rialzarsi.
A chiudere il concerto nello stesso mood sono stati, nell'ordine, "Femme fatale", "French Riviera" e "Apnea", la canzone con cui Emma ha partecipato a Sanremo 2024 e con cui, ieri, ha "tolto il respiro" ai fan presenti, con la promessa di tornare in Puglia dopo aver scritto il prossimo disco.