Enti locali
Esenzione per ipertensione, i codici si aggiorneranno in automatico
Con una nota la Regiona Puglia ha fatto sapere che entro 7 giorni verranno ricodificate tutte le posizioni degli assistiti ancora valide
Bari - giovedì 19 aprile 2018
Le esenzioni per ipertensione in Puglia verranno ricodificate in automatico. A comunicarlo una nota della Federazione Italiana Medici di Famiglia di Bari a conferma di quanto ci ha dichiarato una delle persone coinvolte, nel raccontarci il "calvario" subito nell'ultima settimana per riuscire a venire a capo di questo problema. D'altronde non si parla di una cosa da poco, ma di una problematica che tocca solo in Puglia circa 400 mila persone, che all'improvviso si sono ritrovate a dover dimostrare di avere un problema per poter usufruire ancora dell'esenzione.
«Hanno causato disagio inutilmente soprattutto a chi ha problemi di deambulazione e deve incaricare figli o altro per andare a modificare un codice – dichiara una dei 400 mila ipertesi pugliesi – La cosa assurda è stato quanto accaduto la scorsa settimana. Mi sono recata per degli esami all'oncologico e ho dovuto pagarli perché il codice di esenzione 031 non passava, allora mi hanno detto di andare dal medico e farlo modificare. Ho contattato il mio medico di famiglia e non ne sapeva nulla, mi ha detto quindi di andare alla Asl di appartenenza. Mi sono recata in via caduti di via Fani, e dopo aver fatto una fila lunghissima mi hanno detto che dovevo portare dei referti idonei che attestavano le mie problematiche. Il giorno dopo ho portato i referti, ma non andavano bene perché erano privati. Ho quindi chiamato il cardiologo che mi ha rilasciato un attestato pubblico del policlinico».
«Stamattina dopo averlo ritirata mi sono recata alla Asl, dove stavano già protestando per una dicitura errata secondo loro, poi però mi hanno compilato un modulo e dato il nuovo codice da 031401 a 031402, ma mi hanno detto anche che a breve arriverà una circolare al medico di famiglia in cui verrà detto al medico che potrà entro 7 giorni cambiare automaticamente il codice, avranno dei codici da utilizzare e potranno assegnarli a seconda della patologia».
Problema rientrato quindi, anche se per una modifica burocratica molte persone hanno dovuto in questa settimana provvedere a risolvere un problema, che poteva, come poi è stato fatto, essere risolto in modo più semplice, senza creare panico nelle persone malate che hanno creduto di non aver più diritto a nessun tipo di esenzione a causa di una mancata comunicazione precisa in merito. Anche se rimane il problema legato alla modifica che porta molti assistiti a non avere più un'esenzione completa.
Per cui, coloro che hanno un'esenzione ancora valida, facendo seguito alla nota regionale 1844 del 13 aprile 2018, non devono fare nulla, si «procederà alla ricodifica in automatico nella anagrafe degli assistibili di tutte le posizioni degli assistiti in possesso dei codici esenzione 031401 IPERTENSIONE ESSENZIALE, A31402 CARDIOPATIA IPERTENSIVA - S.D.ORGANO, A31403 NEFROPATIA IPERTENSIVA - S.D.ORGANO, A31404 CARDIONEFROPATIA IPERTENSIVA - S.D.ORGANO, A31405 IPERTENSIONE SECONDARIA - S.D.ORGANO, assegnando loro il codice base di esenzione A31401 IPERTENSIONE ESSENZIALE — SENZA DANNO D'ORGANO».
«Mi auguro solo che il prossimo anno non venga di nuovo in mente a qualcuno di cambiare i codici e farci impazzire di nuovo» conclude sconsolata la signora.
«Hanno causato disagio inutilmente soprattutto a chi ha problemi di deambulazione e deve incaricare figli o altro per andare a modificare un codice – dichiara una dei 400 mila ipertesi pugliesi – La cosa assurda è stato quanto accaduto la scorsa settimana. Mi sono recata per degli esami all'oncologico e ho dovuto pagarli perché il codice di esenzione 031 non passava, allora mi hanno detto di andare dal medico e farlo modificare. Ho contattato il mio medico di famiglia e non ne sapeva nulla, mi ha detto quindi di andare alla Asl di appartenenza. Mi sono recata in via caduti di via Fani, e dopo aver fatto una fila lunghissima mi hanno detto che dovevo portare dei referti idonei che attestavano le mie problematiche. Il giorno dopo ho portato i referti, ma non andavano bene perché erano privati. Ho quindi chiamato il cardiologo che mi ha rilasciato un attestato pubblico del policlinico».
«Stamattina dopo averlo ritirata mi sono recata alla Asl, dove stavano già protestando per una dicitura errata secondo loro, poi però mi hanno compilato un modulo e dato il nuovo codice da 031401 a 031402, ma mi hanno detto anche che a breve arriverà una circolare al medico di famiglia in cui verrà detto al medico che potrà entro 7 giorni cambiare automaticamente il codice, avranno dei codici da utilizzare e potranno assegnarli a seconda della patologia».
Problema rientrato quindi, anche se per una modifica burocratica molte persone hanno dovuto in questa settimana provvedere a risolvere un problema, che poteva, come poi è stato fatto, essere risolto in modo più semplice, senza creare panico nelle persone malate che hanno creduto di non aver più diritto a nessun tipo di esenzione a causa di una mancata comunicazione precisa in merito. Anche se rimane il problema legato alla modifica che porta molti assistiti a non avere più un'esenzione completa.
Per cui, coloro che hanno un'esenzione ancora valida, facendo seguito alla nota regionale 1844 del 13 aprile 2018, non devono fare nulla, si «procederà alla ricodifica in automatico nella anagrafe degli assistibili di tutte le posizioni degli assistiti in possesso dei codici esenzione 031401 IPERTENSIONE ESSENZIALE, A31402 CARDIOPATIA IPERTENSIVA - S.D.ORGANO, A31403 NEFROPATIA IPERTENSIVA - S.D.ORGANO, A31404 CARDIONEFROPATIA IPERTENSIVA - S.D.ORGANO, A31405 IPERTENSIONE SECONDARIA - S.D.ORGANO, assegnando loro il codice base di esenzione A31401 IPERTENSIONE ESSENZIALE — SENZA DANNO D'ORGANO».
«Mi auguro solo che il prossimo anno non venga di nuovo in mente a qualcuno di cambiare i codici e farci impazzire di nuovo» conclude sconsolata la signora.