Cronaca
Esplode il bancomat della Banca di Novara. Ladri in fuga a mani vuote
Il boato intorno alle ore 03.50 in viale della Repubblica: i malviventi messi in fuga, danni ingenti all'interno della struttura
Bari - sabato 15 giugno 2024
12.20
La "banda della marmotta", dalla tecnica usata per scardinare gli sportelli bancomat, torna a colpire. E questa volta ha preso di mira lo sportello del Gruppo BPM della Banca di Novara. Ingenti i danni alla struttura di viale della Repubblica, ma i ladri, messi in fuga dalle forze dell'ordine, si sono dati alla fuga a mani vuote.
Il colpo è stato messo a segno intorno alle ore 03.50 di questa notte. I malviventi, tutti a volto coperto (tre quelli notati, ma di certo ci dovevano essere almeno un "palo" e un autista), sono arrivati sul posto con tutti gli attrezzi del mestiere. Poi, dopo aver inserito del materiale esplosivo all'interno dell'erogatore automatico di banconote, la cosiddetta "marmotta esplosiva", hanno scardinato il bancomat: questo, però, anziché esplodere sul marciapiedi è di fatto imploso verso l'interno.
La deflagrazione, che ha danneggiato parte dell'istituto bancario, ha svegliato di soprassalto gli abitanti della zona. Solo in quel momento è scattato l'allarme e i ladri, sentendo le sirene dei Carabinieri nelle orecchie, hanno preferito battere in ritirata. A mani vuote. Sul posto, oltre ai vigilantes di Sicuritalia, sono intervenuti i militari della Stazione di Bari Carrassi: i militari hanno fatto i primi rilievi sul posto e acquisito le immagini dei circuiti di videosorveglianza dell'istituto di credito.
Si stanno vagliando anche altri filmati della zona a caccia di dettagli utili ad un'inchiesta che si sta allargando di settimana in settimana. Due i colpi nella notte: il primo a Bari, soltanto tentato, il secondo a Bitonto, ai danni del bancomat del Monte dei Paschi di Siena. I ladri si sono dileguati con un bottino di 50mila euro.
Il colpo è stato messo a segno intorno alle ore 03.50 di questa notte. I malviventi, tutti a volto coperto (tre quelli notati, ma di certo ci dovevano essere almeno un "palo" e un autista), sono arrivati sul posto con tutti gli attrezzi del mestiere. Poi, dopo aver inserito del materiale esplosivo all'interno dell'erogatore automatico di banconote, la cosiddetta "marmotta esplosiva", hanno scardinato il bancomat: questo, però, anziché esplodere sul marciapiedi è di fatto imploso verso l'interno.
La deflagrazione, che ha danneggiato parte dell'istituto bancario, ha svegliato di soprassalto gli abitanti della zona. Solo in quel momento è scattato l'allarme e i ladri, sentendo le sirene dei Carabinieri nelle orecchie, hanno preferito battere in ritirata. A mani vuote. Sul posto, oltre ai vigilantes di Sicuritalia, sono intervenuti i militari della Stazione di Bari Carrassi: i militari hanno fatto i primi rilievi sul posto e acquisito le immagini dei circuiti di videosorveglianza dell'istituto di credito.
Si stanno vagliando anche altri filmati della zona a caccia di dettagli utili ad un'inchiesta che si sta allargando di settimana in settimana. Due i colpi nella notte: il primo a Bari, soltanto tentato, il secondo a Bitonto, ai danni del bancomat del Monte dei Paschi di Siena. I ladri si sono dileguati con un bottino di 50mila euro.