Vita di città
Ex Manifattura a Bari, Invimit e CNR firmano l'accordo per la riqualificazione
Dopo 3 anni dall'annuncio sembra che qualcosa si stia muovendo. A breve il confronto con il Comune
Bari - venerdì 15 febbraio 2019
10.05
Sembra sbloccarsi dopo anni il progetto di riqualificazione della ex Manifattura Tabacchi al quartiere Libertà di Bari. Dopo anni di stallo da quel 2016 in cui venne presentato il progetto vincitore del concorso di idee, ieri Invimit e il CNR hanno sottoscritto il progetto di riqualificazione di una porzione della ex Manifattura Tabacchi di Bari che ospiterà i dipartimenti di ricerca del CNR nel cuore del quartiere Libertà.
«Nel nuovo progetto - ha spiegato il Presidente di Invimit Nuccio Altieri - abbiamo ricompreso gli spazi e le esigenze richieste per accorpare tutti i dipartimenti di ricerca oggi sparsi per la città di Bari. Il progetto si allarga di ulteriori 500 mq per arrivare ad una superficie complessiva di 18500 mq e Invimit sosterrà per intero l'importo dei lavori di riqualificazione (oltre 20 milioni di euro), al netto delle apparecchiature tecniche che restano di competenza del CNR, il quale corrisponderà un canone annuo di 1 milione e settecento mila euro circa».
«Con tale importante investimento - prosegue - parte il progetto per l'intera valorizzazione della Manifattura Tabacchi dove gli ulteriori spazi a disposizione potranno essere destinati a servizi, alle imprese e a strutture ricettive trasformando anche l'attuale mercato in un più contemporaneo spazio per la vendita e somministrazione di prodotti alimentari di qualità, sul modello del famoso Covent Garden di Londra. Ora il progetto sarà portato nei rispettivi cda nei prossimi 15 giorni e subito dopo partirà il confronto con il Comune di Bari».
Un importante passo avanti, quindi, verso il recupero di una struttura centrale e fondamentale di un quartiere difficile che necessita di luoghi di aggregazione e di rivalutazione della zona. A breve termineranno i lavori per Poeta Futuro 2 e la caserma dei carabinieri e con il progetto del CNR finalmente dovrebbe andare a compimento la completa restituzione della Manifattura alla popolazione.
«Nel nuovo progetto - ha spiegato il Presidente di Invimit Nuccio Altieri - abbiamo ricompreso gli spazi e le esigenze richieste per accorpare tutti i dipartimenti di ricerca oggi sparsi per la città di Bari. Il progetto si allarga di ulteriori 500 mq per arrivare ad una superficie complessiva di 18500 mq e Invimit sosterrà per intero l'importo dei lavori di riqualificazione (oltre 20 milioni di euro), al netto delle apparecchiature tecniche che restano di competenza del CNR, il quale corrisponderà un canone annuo di 1 milione e settecento mila euro circa».
«Con tale importante investimento - prosegue - parte il progetto per l'intera valorizzazione della Manifattura Tabacchi dove gli ulteriori spazi a disposizione potranno essere destinati a servizi, alle imprese e a strutture ricettive trasformando anche l'attuale mercato in un più contemporaneo spazio per la vendita e somministrazione di prodotti alimentari di qualità, sul modello del famoso Covent Garden di Londra. Ora il progetto sarà portato nei rispettivi cda nei prossimi 15 giorni e subito dopo partirà il confronto con il Comune di Bari».
Un importante passo avanti, quindi, verso il recupero di una struttura centrale e fondamentale di un quartiere difficile che necessita di luoghi di aggregazione e di rivalutazione della zona. A breve termineranno i lavori per Poeta Futuro 2 e la caserma dei carabinieri e con il progetto del CNR finalmente dovrebbe andare a compimento la completa restituzione della Manifattura alla popolazione.