
Attualità
Ex Om, dopo 14 anni vertenza definitivamente chiusa. Assunti gli ultimi 63 operai
Selctika mantiene le promesse, firmati gli ultimi contratti previsti. Ora si punta ad espandere l'attività
Bari - martedì 18 febbraio 2025
11.53
Nella giornata di ieri è stato messo un punto, definitivo, su una delle vertenze più lunghe che il territorio di Bari ricordi. Era il 2011, infatti, quando la Kion decise di trasferire il ramo aziendale da Modugno ad Amburgo, lasciando senza lavoro 320 persone.
Tanti anni e una serie di delusioni, una su tutte il progetto Tua Industries, che avrebbe dovuto produrre l'auto elettrica, e il cui prototipo venne presentato in pompa magna in Fiera del Levante da Emiliano e Decaro. Peccato che in quell'occasione i dipendenti firmarono un contratto che non divenne mai effettivo. Ora, invece, è la fine di un incubo per 75 ex dipendenti della Om. Gli altri, nel frattempo, o hanno trovato un nuovo lavoro o sono andati in pensione.
Si conferma, comunque, come solido il progetto di Selectika S.r.l., che ha rispettato l'accordo assumendo le ultime 63 unità a tempo indeterminato e full-time. Un accordo siglato a giugno scorso alla presenza dei referenti della Regione Puglia, le organizzazioni sindacali CGIL Bari, CISL Bari e UIL Bari, il Sindaco di Modugno Nicola Bonasia e il presidente del CdA della Selectika, Giuseppe Angelo Dalena.
«Noi abbiamo mantenuto l'impegno e lo abbiamo fortemente voluto tra difficoltà ed incertezze nel corso degli ultimi anni - dichiara Dalena, presidente della società - abbiamo avviato un investimento che stiamo portando avanti con la certezza di dare un grande contributo alla città Metropolitana di Bari ed all'intera Regione Puglia. Si aggiunge, così, un altro tassello per il raggiungimento di un obiettivo che ha coinvolto più soggetti. Ricordo ancora quando nel 2018, eravamo attorno ad un tavolo per confrontarci e per giungere, poi, a fine serata, alla firma del famoso Protocollo d'Intesa. Oggi tutti coloro che aspiravano a riprendersi la dignità di lavoratore, fanno parte del gruppo di lavoro di Selectika. Tant'è che abbiamo avviato già da mesi un programma specifico di formazione, fondamentale per sostenere la competitività aziendale al fine di puntare sempre più alla produttività e alla occupabilità di lungo termine. Il mio ringraziamento è rivolto a tutti, in particolare a Leo Caroli, che, come capo della task force regionale, ha fatto sì che questo sogno diventasse realtà per l'impresa e per i lavoratori; come anche le OO.SS., che quotidianamente hanno sostenuto e supportato il progetto. Tra qualche mese, l'impianto sarà messo a regime, ma oggi celebriamo la definitiva ricollocazione della forza lavoro che ritrova la tanto attesa stabilità. Tramontata ormai la garanzia dei flussi, ora ci attendono le sfide dei mercati, nella cui competitività il fattore predominante è la qualità del lavoro di selezione delle plastiche. Senza qualità sarà molto complesso competere».
Soddisfazione anche da parte dei sindacati, anche se chi ha lottato per anni, ovvero la sezione Metalmeccanici delle diverse sigle, non festeggia oggi in quanto gli operai ora non sono più metalmeccanici ma chimici. A festeggiare sono quindi Saverio Fraccalvieri per Filctem-CGIL, Giuseppe Anaclerio per Femca-CISL e Filippo Lupelli per Uiltec-UIL, e insieme dichiarano: «Esprimiamo profonda soddisfazione per la nascita e l'avvio di una realtà produttiva come Selectika che riteniamo strategica nell'ambito della transizione ecologica del territorio pugliese. È importante sottolineare la ricollocazione occupazionale di 75 ex dipendenti OM Carrelli, grazie all'impegno e allo sforzo notevole del Sindacato, delle Istituzioni e di Selectika che hanno fermamente voluto e ottenuto questo risultato. Rimaniamo fiduciosi che Selectika, che oggi effettua solo la selezione della plastica, possa ampliare a breve i suoi volumi produttivi e possa, in un prossimo futuro, implementare anche l'impianto del vetro originariamente previsto o anche altre nuove attività ambientali, che possano consentire la piena occupabilità di tutti i dipendenti ex OM Carrelli».
Tutte le unità lavorative inserite dovranno comunque seguire un percorso dedicato alla formazione generale e specifica sulla sicurezza sul lavoro e verranno costantemente monitorate dai responsabili del settore, al fine di permettere lo sviluppo del potenziale di ciascuno di essi.
Tanti anni e una serie di delusioni, una su tutte il progetto Tua Industries, che avrebbe dovuto produrre l'auto elettrica, e il cui prototipo venne presentato in pompa magna in Fiera del Levante da Emiliano e Decaro. Peccato che in quell'occasione i dipendenti firmarono un contratto che non divenne mai effettivo. Ora, invece, è la fine di un incubo per 75 ex dipendenti della Om. Gli altri, nel frattempo, o hanno trovato un nuovo lavoro o sono andati in pensione.
Si conferma, comunque, come solido il progetto di Selectika S.r.l., che ha rispettato l'accordo assumendo le ultime 63 unità a tempo indeterminato e full-time. Un accordo siglato a giugno scorso alla presenza dei referenti della Regione Puglia, le organizzazioni sindacali CGIL Bari, CISL Bari e UIL Bari, il Sindaco di Modugno Nicola Bonasia e il presidente del CdA della Selectika, Giuseppe Angelo Dalena.
«Noi abbiamo mantenuto l'impegno e lo abbiamo fortemente voluto tra difficoltà ed incertezze nel corso degli ultimi anni - dichiara Dalena, presidente della società - abbiamo avviato un investimento che stiamo portando avanti con la certezza di dare un grande contributo alla città Metropolitana di Bari ed all'intera Regione Puglia. Si aggiunge, così, un altro tassello per il raggiungimento di un obiettivo che ha coinvolto più soggetti. Ricordo ancora quando nel 2018, eravamo attorno ad un tavolo per confrontarci e per giungere, poi, a fine serata, alla firma del famoso Protocollo d'Intesa. Oggi tutti coloro che aspiravano a riprendersi la dignità di lavoratore, fanno parte del gruppo di lavoro di Selectika. Tant'è che abbiamo avviato già da mesi un programma specifico di formazione, fondamentale per sostenere la competitività aziendale al fine di puntare sempre più alla produttività e alla occupabilità di lungo termine. Il mio ringraziamento è rivolto a tutti, in particolare a Leo Caroli, che, come capo della task force regionale, ha fatto sì che questo sogno diventasse realtà per l'impresa e per i lavoratori; come anche le OO.SS., che quotidianamente hanno sostenuto e supportato il progetto. Tra qualche mese, l'impianto sarà messo a regime, ma oggi celebriamo la definitiva ricollocazione della forza lavoro che ritrova la tanto attesa stabilità. Tramontata ormai la garanzia dei flussi, ora ci attendono le sfide dei mercati, nella cui competitività il fattore predominante è la qualità del lavoro di selezione delle plastiche. Senza qualità sarà molto complesso competere».
Soddisfazione anche da parte dei sindacati, anche se chi ha lottato per anni, ovvero la sezione Metalmeccanici delle diverse sigle, non festeggia oggi in quanto gli operai ora non sono più metalmeccanici ma chimici. A festeggiare sono quindi Saverio Fraccalvieri per Filctem-CGIL, Giuseppe Anaclerio per Femca-CISL e Filippo Lupelli per Uiltec-UIL, e insieme dichiarano: «Esprimiamo profonda soddisfazione per la nascita e l'avvio di una realtà produttiva come Selectika che riteniamo strategica nell'ambito della transizione ecologica del territorio pugliese. È importante sottolineare la ricollocazione occupazionale di 75 ex dipendenti OM Carrelli, grazie all'impegno e allo sforzo notevole del Sindacato, delle Istituzioni e di Selectika che hanno fermamente voluto e ottenuto questo risultato. Rimaniamo fiduciosi che Selectika, che oggi effettua solo la selezione della plastica, possa ampliare a breve i suoi volumi produttivi e possa, in un prossimo futuro, implementare anche l'impianto del vetro originariamente previsto o anche altre nuove attività ambientali, che possano consentire la piena occupabilità di tutti i dipendenti ex OM Carrelli».
Tutte le unità lavorative inserite dovranno comunque seguire un percorso dedicato alla formazione generale e specifica sulla sicurezza sul lavoro e verranno costantemente monitorate dai responsabili del settore, al fine di permettere lo sviluppo del potenziale di ciascuno di essi.