Scuola e Lavoro
Ex Om, si fa concreta l'ipotesi Ingegneria e Servizi di Modugno
Ieri è arrivata la proposta al curatore fallimentare, cui spetta l'ultima parola insieme al giudice. Prima udienza il 24 luglio
Bari - lunedì 21 maggio 2018
12.31
Potrebbe non essere finita qui la triste vicenda dei lavoratori ex OM Carrelli della zona industriale di Bari-Modugno. Quando, infatti, sembrava ormai tramontata l'ultima speranza con la comunicazione da parte della dottoressa Alessandra Giovetti, curatore fallimentare di TUA Industries (l'azienda americana che aveva rilevato OM prima di svanire nel nulla insieme al suo progetto di auto elettrica, lasciando l'impresa affogare nei debiti), in merito all'impossibilità di attivare la Cassa Integrazione in Deroga per incapienza di fondi nel fallimento, ecco l'ultimo colpo di teatro.
Nella giornata di ieri, domenica 20 maggio, è pervenuta alla curatela fallimentare e ai sindacati la proposta dell'azienda modugnese Ingegneria e Servizi, con cui la stessa società si dice disposta ad assumere da subito tutti i lavoratori, a mettere a disposizione i fondi necessari per l'attivazione della cassa integrazione e ad avviare i corsi di formazione necessari alla riqualificazione dei 184 lavoratori.
L'informazione arriva dal sindacato UGL Metalmeccanici di Bari, in risposta a quanto riportato nei giorni scorsi da "La Gazzetta del Mezzogiorno", che scriveva della Ingegneria e Servizi come di un'azienda in liquidazione, con i conti ormai in rosso.
Per ora si tratta, ovviamente, solo di una "proposta"; sulla vicenda l'ultima parola spetta al curatore fallimentare e al giudice. La prima udienza per l'ammissione al passivo dei creditori si terrà il prossimo 24 luglio, data in cui si avrà più chiara la situazione debitoria che la società proponente si impegna a estinguere.
«La UGL Metalmeccanici di Bari, che da 7 anni affronta questa lunga e tormentata vicenda - si legge nella nota diramata dal sindacato - auspica che la situazione si risolva in tempi brevi al fine di restituire la dignità a questi lavoratori ed alle loro famiglie, senza reddito da 5 mesi».
Nella giornata di ieri, domenica 20 maggio, è pervenuta alla curatela fallimentare e ai sindacati la proposta dell'azienda modugnese Ingegneria e Servizi, con cui la stessa società si dice disposta ad assumere da subito tutti i lavoratori, a mettere a disposizione i fondi necessari per l'attivazione della cassa integrazione e ad avviare i corsi di formazione necessari alla riqualificazione dei 184 lavoratori.
L'informazione arriva dal sindacato UGL Metalmeccanici di Bari, in risposta a quanto riportato nei giorni scorsi da "La Gazzetta del Mezzogiorno", che scriveva della Ingegneria e Servizi come di un'azienda in liquidazione, con i conti ormai in rosso.
Per ora si tratta, ovviamente, solo di una "proposta"; sulla vicenda l'ultima parola spetta al curatore fallimentare e al giudice. La prima udienza per l'ammissione al passivo dei creditori si terrà il prossimo 24 luglio, data in cui si avrà più chiara la situazione debitoria che la società proponente si impegna a estinguere.
«La UGL Metalmeccanici di Bari, che da 7 anni affronta questa lunga e tormentata vicenda - si legge nella nota diramata dal sindacato - auspica che la situazione si risolva in tempi brevi al fine di restituire la dignità a questi lavoratori ed alle loro famiglie, senza reddito da 5 mesi».