Cronaca
Fake news sul Coronavirus, Procura di Bari indaga su un falso decreto
Nel mirino dei pm un provvedimento del Ministero della Salute non vero. Fascicolo a carico di ignoti
Bari - venerdì 13 marzo 2020
19.48
«Interdizione di allontanamento o rientro da tutti i comuni delle province di Bari e Foggia per due cluster di infezione da Coronavirus». Questo è il contenuto di un falso decreto del Ministero della Salute, datato 24 febbraio, finito nell'indagine della Procura di Bari per procurato allarme, nell'ambito di una più ampia inchiesta relativa alla diffusione di fake news sul Covid-19.
Come riporta l'agenzia Ansa, sono due le nuove denunce depositate nei giorni scorsi e attenzionate dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, responsabile del coordinamento dell'inchiesta. Queste si aggiungono alle tre segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine e alla polizia giudiziaria barese tra il 22 e il 24 febbraio, relative ad altri casi di presunti contagi nella provincia di Bari.
Per tutti gli episodi il fascicolo è aperto al momento a carico di ignoti. Oltre al falso decreto ministeriale, denunciato da un funzionario della Prefettura di Bari, sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti c'è anche la fake news relativa a tre casi sospetti in un «Ristorante giapponese, gestito da personale cinese».
Come riporta l'agenzia Ansa, sono due le nuove denunce depositate nei giorni scorsi e attenzionate dal procuratore aggiunto Roberto Rossi, responsabile del coordinamento dell'inchiesta. Queste si aggiungono alle tre segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine e alla polizia giudiziaria barese tra il 22 e il 24 febbraio, relative ad altri casi di presunti contagi nella provincia di Bari.
Per tutti gli episodi il fascicolo è aperto al momento a carico di ignoti. Oltre al falso decreto ministeriale, denunciato da un funzionario della Prefettura di Bari, sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti c'è anche la fake news relativa a tre casi sospetti in un «Ristorante giapponese, gestito da personale cinese».