Attualità
Falcone e Borsellino sorridenti, è l'immagine che da oggi al 19 luglio resterà affissa a Bari
Il Comune ha aderito all'iniziativa della Fondazione, Decaro: "La città non dimentica i valori, i principi e l’esempio che persone come i due giudici ci hanno insegnato”
Bari - giovedì 20 maggio 2021
15.33 Comunicato Stampa
Le città come luoghi di memoria, espressioni di una nuova geografia della responsabilità, avamposti per la tutela della legalità: è l'idea da cui nasce #unlenzuolocontrolamafia, un progetto volto a sensibilizzare l'opinione pubblica sui valori della giustizia e del ricordo di coloro che hanno dedicato la vita al bene della collettività.
L'iniziativa della Fondazione Falcone e del Ministero dell'Istruzione, su un'idea di Alessandro De Lisi, è parte di Spazi Capaci-Comunità Capaci, un progetto di riappropriazione degli spazi urbani attraverso l'arte, pensato in occasione del 29esimo anniversario della Strage di Capaci costata la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
"In alcuni luoghi simbolo del nostro Paese - spiega Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone e sorella del magistrato assassinato dalla mafia - sono stati esposti dei lenzuoli con una illustrazione che ritrae insieme Giovanni e Paolo Borsellino, amico e collega di mio fratello, che con lui condivise rigore impegno professionale e la drammatica sorte".
Sul lenzuolo il designer Carlo Fiore ha elaborato un'illustrazione tratta da una foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino insieme, sorridenti, scattata in un momento conviviale, una immagine potente, di vita contrapposta a quelle, drammatiche, di morte legate alla violenza mafiosa. I lenzuoli, bandiere laiche che uniscono il Paese in un grido corale contro le mafie e contro la sopraffazione, sono gli elementi di una narrazione che lega luoghi di arte e di cultura in un percorso che partendo dalle celebrazioni del 29esimo anniversario delle stragi culminerà nel 2023, 30ennale della strategia stragista di Cosa nostra con l'intento è sottolineare il valore della memoria come patrimonio immateriale del Paese.
Il lenzuolo bianco su cui sono raffigurati i volti dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino verrà affisso anche a palazzo di città a Bari. Questa mattina è stato il sindaco Antonio Decaro a ricevere i militari dell'Arma dei Carabinieri per la consegna del lenzuolo - realizzato da "VentiCaratteruzzi" -, che resterà esposto fino al prossimo 19 luglio, anniversario della strage di via D'Amelio in cui persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
A pochi giorni dal ventinovesimo anniversario della stragi di Capaci, l'iniziativa rientra tra quelle promosse dalla fondazione antimafia per ricordare l'assassinio di Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
"Abbiamo accolto con grande entusiasmo la richiesta della fondazione Giovanni Falcone - ha commentato Antonio Decaro -. La città di Bari esporrà il lenzuolo con grande orgoglio a testimonianza del nostro costante impegno in favore della legalità e sul contrasto alle mafie. La città di Bari non dimentica i valori, i principi e l'esempio che, persone come i giudici Falcone e Borsellino, ci hanno insegnato".
Domenica 23 maggio anche l'amministrazione comunale ricorderà il tragico evento con una serie di appuntamenti istituzionali, che saranno organizzati nel rigoroso rispetto della normativa anti-covid.
L'iniziativa della Fondazione Falcone e del Ministero dell'Istruzione, su un'idea di Alessandro De Lisi, è parte di Spazi Capaci-Comunità Capaci, un progetto di riappropriazione degli spazi urbani attraverso l'arte, pensato in occasione del 29esimo anniversario della Strage di Capaci costata la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
"In alcuni luoghi simbolo del nostro Paese - spiega Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone e sorella del magistrato assassinato dalla mafia - sono stati esposti dei lenzuoli con una illustrazione che ritrae insieme Giovanni e Paolo Borsellino, amico e collega di mio fratello, che con lui condivise rigore impegno professionale e la drammatica sorte".
Sul lenzuolo il designer Carlo Fiore ha elaborato un'illustrazione tratta da una foto di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino insieme, sorridenti, scattata in un momento conviviale, una immagine potente, di vita contrapposta a quelle, drammatiche, di morte legate alla violenza mafiosa. I lenzuoli, bandiere laiche che uniscono il Paese in un grido corale contro le mafie e contro la sopraffazione, sono gli elementi di una narrazione che lega luoghi di arte e di cultura in un percorso che partendo dalle celebrazioni del 29esimo anniversario delle stragi culminerà nel 2023, 30ennale della strategia stragista di Cosa nostra con l'intento è sottolineare il valore della memoria come patrimonio immateriale del Paese.
Il lenzuolo bianco su cui sono raffigurati i volti dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino verrà affisso anche a palazzo di città a Bari. Questa mattina è stato il sindaco Antonio Decaro a ricevere i militari dell'Arma dei Carabinieri per la consegna del lenzuolo - realizzato da "VentiCaratteruzzi" -, che resterà esposto fino al prossimo 19 luglio, anniversario della strage di via D'Amelio in cui persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
A pochi giorni dal ventinovesimo anniversario della stragi di Capaci, l'iniziativa rientra tra quelle promosse dalla fondazione antimafia per ricordare l'assassinio di Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
"Abbiamo accolto con grande entusiasmo la richiesta della fondazione Giovanni Falcone - ha commentato Antonio Decaro -. La città di Bari esporrà il lenzuolo con grande orgoglio a testimonianza del nostro costante impegno in favore della legalità e sul contrasto alle mafie. La città di Bari non dimentica i valori, i principi e l'esempio che, persone come i giudici Falcone e Borsellino, ci hanno insegnato".
Domenica 23 maggio anche l'amministrazione comunale ricorderà il tragico evento con una serie di appuntamenti istituzionali, che saranno organizzati nel rigoroso rispetto della normativa anti-covid.