Cronaca
Falso avvocato e falso incidente, conclusa indagine a Monopoli
Denunciato un pregiudicato del posto che aveva tentato di estorcere denaro ad una anziana
Bari - venerdì 1 giugno 2018
11.37
E' finita con una denuncia a piede libero la vicenda del falso avvocato e del falso incidente stradale. L'indagine della Polizia di Stato di Monopoli è durata oltre due anni.
Una anziana del posto, nel mese di gennaio del 2016, avesse ricevuto una chiamata da un uomo che si spacciava per "avvocato" informandola del fatto che il figlio avesse avuto un incidente stradale.
Alla donna, il finto avvocato aveva prospettato dei problemi se non avesse provveduto a racimolare del denaro contante o addirittura dell'oro al fine di risolvere velocemente i guai giudiziari del figlio, che nel frattempo veniva indicato essere ricoverato in ospedale.
Mentre la donna cercava di raccogliere tutto l'oro in suo possesso per consegnarlo in fretta e furia ad un "segretario", rientrava in casa il marito in compagnia del figlio; la truffa quindi non si concretizzava ma la signora aveva sporto comunque denuncia in Commissariato.
L'attività del Settore Anticrimine della Polizia di Monopoli si è focalizzata sulle modalità con cui la donna era stata contattata. E' emerso che l'utenza utilizzata faceva capo alla città di Napoli, mentre l'emissario, che si trovava invece a Monopoli, era un pluripregiudicato di 29 anni, napoletano, pronto ad incassare le commissioni. Lo stesso personaggio era stato coinvolto anche nell'operazione denominata "Sciacallo" condotta dalla Polizia di Stato a La Spezia.
Sono in corso indagini per identificare i complici convolti nella truffa fuori regione.
Una anziana del posto, nel mese di gennaio del 2016, avesse ricevuto una chiamata da un uomo che si spacciava per "avvocato" informandola del fatto che il figlio avesse avuto un incidente stradale.
Alla donna, il finto avvocato aveva prospettato dei problemi se non avesse provveduto a racimolare del denaro contante o addirittura dell'oro al fine di risolvere velocemente i guai giudiziari del figlio, che nel frattempo veniva indicato essere ricoverato in ospedale.
Mentre la donna cercava di raccogliere tutto l'oro in suo possesso per consegnarlo in fretta e furia ad un "segretario", rientrava in casa il marito in compagnia del figlio; la truffa quindi non si concretizzava ma la signora aveva sporto comunque denuncia in Commissariato.
L'attività del Settore Anticrimine della Polizia di Monopoli si è focalizzata sulle modalità con cui la donna era stata contattata. E' emerso che l'utenza utilizzata faceva capo alla città di Napoli, mentre l'emissario, che si trovava invece a Monopoli, era un pluripregiudicato di 29 anni, napoletano, pronto ad incassare le commissioni. Lo stesso personaggio era stato coinvolto anche nell'operazione denominata "Sciacallo" condotta dalla Polizia di Stato a La Spezia.
Sono in corso indagini per identificare i complici convolti nella truffa fuori regione.