Cronaca
Fatti di sangue a Japigia, la Polizia sequestra un milione di euro
Il denaro era celato nel muro di casa di un pregiudicato barese
Bari - sabato 16 settembre 2017
11.07 Comunicato Stampa
Nelle prime ore del pomeriggio di mercoledì scorso, a Bari, la Polizia di Stato ha sequestrato circa 1 milione di euro in contanti, nell'ambito dellattività di contrasto predisposta a seguito dei recenti gravi fatti di sangue verificatisi nel quartiere Japigia. Gli investigatori della Squadra Mobile di Bari nel corso di una perquisizione eseguita nell'appartamento nella disponibilità di un noto pregiudicato, al momento assente, hanno rinvenuto e sequestrato la somma contante di 936 mila euro abilmente occultata in una delle pareti dell'immobile, racchiusa in buste di plastica termosaldate.
Lingente somma di denaro, di cui non è stata data alcuna giustificazione, è da ritenersi riconducibile ad attività illecite, segnatamente connesse al traffico di stupefacenti, poste in essere in un contesto di criminalità organizzata: a carico del predetto soggetto, a seguito di analoga attività svolta in data 13.5.2017, personale della Squadra Mobile aveva già proceduto al sequestro della somma contante di 60.000 euro nonché di documentazione attinente lo spaccio di stupefacenti.
Anche in questo caso, così come nel rinvenimento dellarsenale avvenuto l'8 settembre scorso, sono state abbattute delle pareti divisorie appositamente costruite ad arte ed utilizzate come nascondiglio. A seguito del sequestro, è stata indagata una donna per il reato di favoreggiamento reale aggravato. Sono in corso approfondimenti investigativi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari tesi ad accertare lorigine e la titolarità dellingente somma di denaro.
Lingente somma di denaro, di cui non è stata data alcuna giustificazione, è da ritenersi riconducibile ad attività illecite, segnatamente connesse al traffico di stupefacenti, poste in essere in un contesto di criminalità organizzata: a carico del predetto soggetto, a seguito di analoga attività svolta in data 13.5.2017, personale della Squadra Mobile aveva già proceduto al sequestro della somma contante di 60.000 euro nonché di documentazione attinente lo spaccio di stupefacenti.
Anche in questo caso, così come nel rinvenimento dellarsenale avvenuto l'8 settembre scorso, sono state abbattute delle pareti divisorie appositamente costruite ad arte ed utilizzate come nascondiglio. A seguito del sequestro, è stata indagata una donna per il reato di favoreggiamento reale aggravato. Sono in corso approfondimenti investigativi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari tesi ad accertare lorigine e la titolarità dellingente somma di denaro.