Enti locali
FC Bari e AQP trovano l'accordo. Bolletta pagata: torna l'acqua al San Nicola
Il club versa il 40% dell'arretrato; il resto in sei rate. Ci sarà fornitura idrica per il concerto di Vasco Rossi. Melini: «Società interlocutore non credibile»
Bari - mercoledì 13 giugno 2018
1.05
Dai rubinetti del San Nicola torna a scorrere l'acqua: FC Bari e Acquedotto Pugliese, infatti, avrebbero trovato un accordo per sanare le morosità della società sportiva presso l'ente che si occupa della fornitura idrica sul territorio. Il club di Giancaspro avrebbe versato nelle casse di AQP il 40% delle bollette arretrate; la restante parte verrà corrisposta in sei rate.
Salvo, quindi, il doppio concerto che Vasco Rossi terrà nell'impianto barese i prossimi 16 e 17 giugno. Ai numerosissimi fan sarà garantita l'acqua corrente nei bagni dello stadio dal momento che AQP ha immediatamente ripristinato la fornitura.
Un piccolo passo avanti che, però, ancora non soddisfa la consigliera d'opposizione Irma Melini, che in una nota sottolinea come «Il pagamento delle morosità non cambi la situazione anche perché diversamente salterebbe il concerto di Vasco Rossi e nessuno può permettersi questo».
Ribadendo che «Fc Bari 1908 non è un interlocutore affidabile e solido economicamente tanto da garantire una puntuale e dovuta manutenzione della più grande opera pubblica barese», dal momento che «Non ha mai pagato la Tari e l'impostazione pubblicitaria», Melini torna a chiedere al sindaco Decaro di «Provvedere direttamente alla gestione dello stadio San Nicola, revocando in autotutela la convenzione del 2014, prorogata ben tre volte, e portando a termine la gara pubblica per la esternalizzazione della gestione, gara impropriamente sospesa a gennaio».
Salvo, quindi, il doppio concerto che Vasco Rossi terrà nell'impianto barese i prossimi 16 e 17 giugno. Ai numerosissimi fan sarà garantita l'acqua corrente nei bagni dello stadio dal momento che AQP ha immediatamente ripristinato la fornitura.
Un piccolo passo avanti che, però, ancora non soddisfa la consigliera d'opposizione Irma Melini, che in una nota sottolinea come «Il pagamento delle morosità non cambi la situazione anche perché diversamente salterebbe il concerto di Vasco Rossi e nessuno può permettersi questo».
Ribadendo che «Fc Bari 1908 non è un interlocutore affidabile e solido economicamente tanto da garantire una puntuale e dovuta manutenzione della più grande opera pubblica barese», dal momento che «Non ha mai pagato la Tari e l'impostazione pubblicitaria», Melini torna a chiedere al sindaco Decaro di «Provvedere direttamente alla gestione dello stadio San Nicola, revocando in autotutela la convenzione del 2014, prorogata ben tre volte, e portando a termine la gara pubblica per la esternalizzazione della gestione, gara impropriamente sospesa a gennaio».