Cronaca
Ferrrotramviaria, parte il sistema SCMT sulla tratta Bari-Bitonto
In attivazione da lunedì prossimo il meccanismo di sicurezza
Bari - domenica 23 luglio 2017
Ferrotramviaria spa, a un anno dall'incidente ferroviario, attiva finalmente il sistema SCMT (sistema controllo marcia treni) sulla tratta ferroviaria Bari-Bitonto. Da lunedì verrà messo in funzione. In uno scarno comunicato, l'azienda ferroviaria del nord barese spiega che l'attivazione potrà comportare alcuni disagi nei primi giorni di utilizzo.
«L'attivazione degli Impianti di Sistema Controllo Marcia Treni (SCMT) sulla tratta Bari Centrale-Bitonto a partire da lunedì 24 luglio, potrebbe generare lievi perturbazioni nella marcia dei convogli. Ci scusiamo per gli eventuali disagi, che ci impegniamo fin d'ora ad eliminare nel più breve tempo possibile e comunque a contenerli al massimo». Poche parole per un cambiamento molto importante per questa linea ferroviaria, che aveva già previsto lavori per l'attivazione di questo sistema da prima che avvenisse l'incidente del 12 luglio dello scorso anno.
Ricordiamo, infatti, che in occasione della tremenda sciagura che vide due treni scontrarsi frontalmente, fu messo sotto accusa il sistema di controllo blocco telefonico, definito obsoleto e imputato come una delle cause (forse la principale) dell'incidente. Il nuovo sistema di sicurezza garantisce la sicurezza della marcia dei treni, tenendo sotto controllo la velocità dei convogli anche in caso di manovra errata dei macchinisti o di comunicazioni non conformi da parte dei capistazione.
«L'attivazione degli Impianti di Sistema Controllo Marcia Treni (SCMT) sulla tratta Bari Centrale-Bitonto a partire da lunedì 24 luglio, potrebbe generare lievi perturbazioni nella marcia dei convogli. Ci scusiamo per gli eventuali disagi, che ci impegniamo fin d'ora ad eliminare nel più breve tempo possibile e comunque a contenerli al massimo». Poche parole per un cambiamento molto importante per questa linea ferroviaria, che aveva già previsto lavori per l'attivazione di questo sistema da prima che avvenisse l'incidente del 12 luglio dello scorso anno.
Ricordiamo, infatti, che in occasione della tremenda sciagura che vide due treni scontrarsi frontalmente, fu messo sotto accusa il sistema di controllo blocco telefonico, definito obsoleto e imputato come una delle cause (forse la principale) dell'incidente. Il nuovo sistema di sicurezza garantisce la sicurezza della marcia dei treni, tenendo sotto controllo la velocità dei convogli anche in caso di manovra errata dei macchinisti o di comunicazioni non conformi da parte dei capistazione.