Attualità
Festeggia i 50 anni di matrimonio dopo un tumore al seno, le "buste" in dono all'oncologico
La storia di Maria, 71 anni, e di suo marito Giuseppe
Bari - lunedì 13 giugno 2022
14.49 Comunicato Stampa
Maria (il nome è di fantasia) ha 71 anni, è di Alberobello e vive a Noicattaro, ha due figli e tre nipoti. A dicembre 2019 scopre di avere un tumore al seno. Il medico curante la indirizza all'Istituto Tumori di Bari. «Dopo i primi esami – racconta – mi dicono che la situazione non è buona. Il tumore galoppava».
Maria comincia subito gli esami e la cura. Un ciclo di chemioterapia, poi l'intervento, poi la radioterapia, poi la terapia orale. Suo marito Giuseppe (anche questo è un nome di fantasia) combatte con lei. La accompagna per le visite e i controlli ma, a causa del Covid, non può starle vicino come vorrebbe. Sono mesi molto duri, di sofferenza e paura, ma Maria e Giuseppe li affrontano insieme.
Durante i controlli, Maria chiede spesso al suo medico: «Mancano due anni alle nozze d'oro. Ci sarò ancora per festeggiare?». Il medico la assiste, la rassicura, combatte con lei.
Giugno 2022. Maria sta bene, «Anche se i dolori ci sono e i controlli da fare sono sempre tanti». Insieme al suo Giuseppe decide di festeggiare i 50 anni di matrimonio. «Non avrei dovuto più essere al mondo, invece sono qui. L'unica cosa che volevo festeggiare era proprio questo: poter stare con le persone a cui voglio bene».
Ma una festa non è una festa senza i regali. E cosa regalare a due 'novelli' sposi di 50 anni? «A casa abbiamo tutto, pure troppo. Allora, su suggerimento di mia figlia, ho pensato di destinare le 'buste' dei regali all'Istituto Tumori di Bari. Per la scienza, per la ricerca. Per i malati come me. Per quelli che non vogliono e non possono andare al nord a curarsi. Per i medici e gli infermieri e tutto il personale che, a Bari, a casa mia, mi ha curata e che mi cura ancora».
Maria comincia subito gli esami e la cura. Un ciclo di chemioterapia, poi l'intervento, poi la radioterapia, poi la terapia orale. Suo marito Giuseppe (anche questo è un nome di fantasia) combatte con lei. La accompagna per le visite e i controlli ma, a causa del Covid, non può starle vicino come vorrebbe. Sono mesi molto duri, di sofferenza e paura, ma Maria e Giuseppe li affrontano insieme.
Durante i controlli, Maria chiede spesso al suo medico: «Mancano due anni alle nozze d'oro. Ci sarò ancora per festeggiare?». Il medico la assiste, la rassicura, combatte con lei.
Giugno 2022. Maria sta bene, «Anche se i dolori ci sono e i controlli da fare sono sempre tanti». Insieme al suo Giuseppe decide di festeggiare i 50 anni di matrimonio. «Non avrei dovuto più essere al mondo, invece sono qui. L'unica cosa che volevo festeggiare era proprio questo: poter stare con le persone a cui voglio bene».
Ma una festa non è una festa senza i regali. E cosa regalare a due 'novelli' sposi di 50 anni? «A casa abbiamo tutto, pure troppo. Allora, su suggerimento di mia figlia, ho pensato di destinare le 'buste' dei regali all'Istituto Tumori di Bari. Per la scienza, per la ricerca. Per i malati come me. Per quelli che non vogliono e non possono andare al nord a curarsi. Per i medici e gli infermieri e tutto il personale che, a Bari, a casa mia, mi ha curata e che mi cura ancora».