Cronaca
Fingeva incidenti stradali per scippare le donne al volante. Arrestato 38enne
L’uomo adottava toni gentili ed educati, chiedendo di essere risarcito per il danno subito per poi rubare la borsa delle vittime
Bari - mercoledì 27 novembre 2019
10.34
Simulava piccoli incidenti in strada per avvicinarsi alle signore al volante e derubarle. Nella mattinata di oggi, a Bari, i poliziotti della squadra mobile hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti del pregiudicato barese Montereale Gianluca, di anni 38, ritenuto responsabile di numerosi furti con destrezza commessi per le strade dei quartieri Murat, Picone, Poggiofranco e Carrassi.
L'uomo, a bordo di un ciclomotore con targa alterata, dopo aver adocchiato e studiato a dovere le vittime – prevalentemente donne sole a bordo di autovetture che avevano poggiato la propria borsa sul sedile – le affiancava ed attirava la loro attenzione simulando un finto sinistro di lieve entità (tamponamento, urto dello specchietto) per poi chiedere di essere risarcito o proporsi di riparare il danno. Per far cadere la soglia di guardia delle ignare automobiliste, l'uomo assumeva toni concilianti e molto educati, esprimendosi sempre in italiano corretto. Anche l'abbigliamento indossato era studiato ad hoc per ingannare le vittime: barba curata, camicia pulita e ben stirata, maglioncino poggiato sulle spalle, pantaloni classici, zainetto e occhiali da sole.
Così facendo, il 38enne induceva le vittime a fermarsi e scendere dalla propria autovettura o ad abbassare il vetro del finestrino lato passeggero riuscendo – al primo segno di distrazione delle donne – ad impossessarsi della borsa, per poi darsi a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce.
I numerosi riscontri acquisiti nel corso dell'indagine svolta dalla sezione contrasto al crimine diffuso della squadra mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica, hanno dimostrato che il Montereale si è reso responsabile di sette furti con destrezza consumati tra il 27 gennaio ed il 13 ottobre 2018.
In alcuni casi, l'uomo è anche riuscito ad utilizzare le carte di credito delle vittime per effettuare dei prelievi dai loro conti subito dopo il furto, approfittando dei codici pin conservati all'interno dei portafogli trafugati.
La misura è stata eseguita nella casa circondariale di Bari dove, nel frattempo, l'indagato era stato associato a seguito dell'arresto effettuato dai "Falchi" della Squadra Mobile che lo avevano colto nella flagranza dell'ennesimo furto con destrezza perpetrato nel centro cittadino lo scorso mese di agosto. In tale occasione, Monterele era stato trovato anche in possesso di una bomboletta di spray urticante, che in passato aveva già utilizzato contro agenti di polizia per sottrarsi ai controlli.
Proseguono le indagini finalizzate all'accertamento delle responsabilità di Montereale per altri analoghi episodi verificatisi a Bari e in provincia.
L'uomo, a bordo di un ciclomotore con targa alterata, dopo aver adocchiato e studiato a dovere le vittime – prevalentemente donne sole a bordo di autovetture che avevano poggiato la propria borsa sul sedile – le affiancava ed attirava la loro attenzione simulando un finto sinistro di lieve entità (tamponamento, urto dello specchietto) per poi chiedere di essere risarcito o proporsi di riparare il danno. Per far cadere la soglia di guardia delle ignare automobiliste, l'uomo assumeva toni concilianti e molto educati, esprimendosi sempre in italiano corretto. Anche l'abbigliamento indossato era studiato ad hoc per ingannare le vittime: barba curata, camicia pulita e ben stirata, maglioncino poggiato sulle spalle, pantaloni classici, zainetto e occhiali da sole.
Così facendo, il 38enne induceva le vittime a fermarsi e scendere dalla propria autovettura o ad abbassare il vetro del finestrino lato passeggero riuscendo – al primo segno di distrazione delle donne – ad impossessarsi della borsa, per poi darsi a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce.
I numerosi riscontri acquisiti nel corso dell'indagine svolta dalla sezione contrasto al crimine diffuso della squadra mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica, hanno dimostrato che il Montereale si è reso responsabile di sette furti con destrezza consumati tra il 27 gennaio ed il 13 ottobre 2018.
In alcuni casi, l'uomo è anche riuscito ad utilizzare le carte di credito delle vittime per effettuare dei prelievi dai loro conti subito dopo il furto, approfittando dei codici pin conservati all'interno dei portafogli trafugati.
La misura è stata eseguita nella casa circondariale di Bari dove, nel frattempo, l'indagato era stato associato a seguito dell'arresto effettuato dai "Falchi" della Squadra Mobile che lo avevano colto nella flagranza dell'ennesimo furto con destrezza perpetrato nel centro cittadino lo scorso mese di agosto. In tale occasione, Monterele era stato trovato anche in possesso di una bomboletta di spray urticante, che in passato aveva già utilizzato contro agenti di polizia per sottrarsi ai controlli.
Proseguono le indagini finalizzate all'accertamento delle responsabilità di Montereale per altri analoghi episodi verificatisi a Bari e in provincia.