Territorio
Focolaio Xylella a Monopoli, Arif Puglia: «Una cinquantina gli ulivi infetti»
Prima volta nella zona cuscinetto. Il direttore Ferraro: «Presto l'abbattimento degli alberi malati»
Puglia - martedì 29 settembre 2020
12.49
Sono una cinquantina le piante di ulivo risultate infette da Xylella fastidiosa, ritrovate, in seguito al monitoraggio effettuato dagli agenti fitosanitari dell'agenzia regionale Arif Puglia, nel territorio di Monopoli.
Gli ulivi ricadono nella zona cuscinetto, lungo la Statale 16, e rientrano nella Piana degli ulivi monumentali. Questa corrisponde alla fascia costiera adriatica che attraversa da nord a sud la zona indenne, la cuscinetto, la zona contenimento e quella infetta.
È la prima volta che si riscontra la presenza di piante infette in zona cuscinetto e per di più sul confine nord, a ridosso della zona indenne. Un ulivo ricadrebbe proprio al limite della zona indenne.
L'Osservatorio fitosanitario regionale sta compiendo le ultime verifiche sui campioni al fine di procedere all'emissione degli atti di eradicazione, ma tutto fa pensare a un avanzamento repentino del batterio.
«Ci stiamo muovendo con la massima tempestività in modo che, appena abbiano l'ufficialità piena del dato – sottolinea il direttore generale dell'Arif Francesco Ferraro - interverremo per eradicare le piante infette, confidando nella collaborazione dei proprietari. Il fatto che le piante siano situate a ridosso di una grande arteria stradale come la Statale 16, fa supporre che, ancora una volta, la sputacchina sia stata trasportata da qualche mezzo in transito. Proseguono intanto le nostre operazioni di monitoraggio e quelle di abbattimento, in base agli atti emessi dall'Osservatorio riguardanti le 77 piante risultate infette in zona contenimento, nei territori di Ostuni, Fasano e Cisternino».
Gli ulivi ricadono nella zona cuscinetto, lungo la Statale 16, e rientrano nella Piana degli ulivi monumentali. Questa corrisponde alla fascia costiera adriatica che attraversa da nord a sud la zona indenne, la cuscinetto, la zona contenimento e quella infetta.
È la prima volta che si riscontra la presenza di piante infette in zona cuscinetto e per di più sul confine nord, a ridosso della zona indenne. Un ulivo ricadrebbe proprio al limite della zona indenne.
L'Osservatorio fitosanitario regionale sta compiendo le ultime verifiche sui campioni al fine di procedere all'emissione degli atti di eradicazione, ma tutto fa pensare a un avanzamento repentino del batterio.
«Ci stiamo muovendo con la massima tempestività in modo che, appena abbiano l'ufficialità piena del dato – sottolinea il direttore generale dell'Arif Francesco Ferraro - interverremo per eradicare le piante infette, confidando nella collaborazione dei proprietari. Il fatto che le piante siano situate a ridosso di una grande arteria stradale come la Statale 16, fa supporre che, ancora una volta, la sputacchina sia stata trasportata da qualche mezzo in transito. Proseguono intanto le nostre operazioni di monitoraggio e quelle di abbattimento, in base agli atti emessi dall'Osservatorio riguardanti le 77 piante risultate infette in zona contenimento, nei territori di Ostuni, Fasano e Cisternino».