Francesco incontra i patriarchi ortodossi, Decaro: «Bari eccellenza del dialogo interreligioso»
Al Santo Padre il sindaco ha consegnato la Caravella, simbolo della città. Emiliano: «Giornata che resterà nella memoria»
Bari - sabato 7 luglio 2018
17.10
Una giornata storica per Bari, che stamattina ha ospitato la visita di Papa Francesco, intervenuto nel capoluogo pugliese per incontrare i patriarchi e i capi della chiesa ortodossa d'Oriente. Dopo il momento di dialogo in basilica di San Nicola, dove ha fatto visita con i suoi interlocutori alla cripta che custodisce le ossa del santo, il Pontefice si è trasferito in largo Giannella, dove ha incontrato i fedeli per un momento di preghiera per la pace nel Medio Oriente.
A ricevere il Santo Padre al suo arrivo questa mattina è stato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che a Francesco ha consegnato la caravella, simbolo di Bari e della secolare vocazione della città ad essere luogo di incontro tra Oriente e Occidente.
Definendo la visita del Papa un «Evento storico», ricevendo il Santo Padre Decaro si è detto «Orgoglioso, come tutti i baresi, di aver vissuto una giornata memorabile. Oggi Bari, per voce di Papa Francesco e dei patriarchi delle Chiese cristiane del Medio Oriente, ha lanciato un messaggio di pace a tutto il mondo. Pace per le terre devastate dalla guerra, per i popoli costretti a lasciare il proprio Paese, pace per il Medio Oriente, pace nel Mediterraneo, culla delle religioni monoteiste. Oggi Bari ha dimostrato, una volta ancora, di essere luogo di eccellenza per il dialogo interreligioso, la città dell'incontro e dell'accoglienza, proprio come ha ricordato Papa Francesco».
«Questa è una giornata storica per tutti noi che crediamo che la pace vada costruita giorno per giorno, con piccoli gesti e grandi scelte - ha continuato Decaro. Perché l'indifferenza uccide, e non saper riconoscere negli altri, in chi arriva da lontano, in chi è in fuga dalla sofferenza, la nostra stessa umanità, è forse il peccato più grande. San Nicola, il nostro Santo Patrono che ha reso possibile questo incontro straordinario, incarna i valori più autentici di questo momento di preghiera: nel nome della sua testimonianza, e con l'emozione unica delle parole pronunciate da Papa Francesco, crediamo che oggi sia stata scritta una pagina di speranza per il futuro del Medio Oriente e del mondo intero».
«Papa Francesco è arrivato in Puglia, per pregare per la pace con tutti i patriarchi cristiani d'Europa e del Medioriente - fa eco il presidente della regione, Michele Emiliano. È un evento storico: non accadeva da centinaia di anni che tutti questi uomini di chiesa si riunissero dopo le divisioni del passato. E quindi si apre così per Bari e per la Puglia una giornata che rimarrà nella memoria per sempre».
Importante per la buona riuscita dell'evento in massima sicurezza il lavoro dei volontari e forze dell'ordine, a cui va il ringraziamento del sindaco: «Grazie alla passione, al cuore, alle braccia e alle gambe di tutti i volontari delle parrocchie che dalle prime ore del mattino hanno lavorato in tutta la città - commenta Decaro – per l'organizzazione e la gestione di questo straordinario evento, questa giornata è stata indimenticabile. Dalle 3:30 del mattino, oltre 500 volontari, di cui alcuni giovanissimi, erano pronti a gestire insieme alla Prefettura, alla Questura, alla Protezione Civile regionale, alla macchina comunale e della Città metropolitana, al personale sanitario e alle Forze dell'ordine, le migliaia di fedeli che si sono riversati sul lungomare e in tutta la città. Sono rimasto colpito dal garbo discreto del loro impegno offerto come un dono alla nostra città. Questo spirito di partecipazione è la testimonianza più forte che la nostra comunità potesse offrire al Santo Padre e il miglior auspicio per il futuro di noi tutti».
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A ricevere il Santo Padre al suo arrivo questa mattina è stato il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che a Francesco ha consegnato la caravella, simbolo di Bari e della secolare vocazione della città ad essere luogo di incontro tra Oriente e Occidente.
Definendo la visita del Papa un «Evento storico», ricevendo il Santo Padre Decaro si è detto «Orgoglioso, come tutti i baresi, di aver vissuto una giornata memorabile. Oggi Bari, per voce di Papa Francesco e dei patriarchi delle Chiese cristiane del Medio Oriente, ha lanciato un messaggio di pace a tutto il mondo. Pace per le terre devastate dalla guerra, per i popoli costretti a lasciare il proprio Paese, pace per il Medio Oriente, pace nel Mediterraneo, culla delle religioni monoteiste. Oggi Bari ha dimostrato, una volta ancora, di essere luogo di eccellenza per il dialogo interreligioso, la città dell'incontro e dell'accoglienza, proprio come ha ricordato Papa Francesco».
«Questa è una giornata storica per tutti noi che crediamo che la pace vada costruita giorno per giorno, con piccoli gesti e grandi scelte - ha continuato Decaro. Perché l'indifferenza uccide, e non saper riconoscere negli altri, in chi arriva da lontano, in chi è in fuga dalla sofferenza, la nostra stessa umanità, è forse il peccato più grande. San Nicola, il nostro Santo Patrono che ha reso possibile questo incontro straordinario, incarna i valori più autentici di questo momento di preghiera: nel nome della sua testimonianza, e con l'emozione unica delle parole pronunciate da Papa Francesco, crediamo che oggi sia stata scritta una pagina di speranza per il futuro del Medio Oriente e del mondo intero».
«Papa Francesco è arrivato in Puglia, per pregare per la pace con tutti i patriarchi cristiani d'Europa e del Medioriente - fa eco il presidente della regione, Michele Emiliano. È un evento storico: non accadeva da centinaia di anni che tutti questi uomini di chiesa si riunissero dopo le divisioni del passato. E quindi si apre così per Bari e per la Puglia una giornata che rimarrà nella memoria per sempre».
Importante per la buona riuscita dell'evento in massima sicurezza il lavoro dei volontari e forze dell'ordine, a cui va il ringraziamento del sindaco: «Grazie alla passione, al cuore, alle braccia e alle gambe di tutti i volontari delle parrocchie che dalle prime ore del mattino hanno lavorato in tutta la città - commenta Decaro – per l'organizzazione e la gestione di questo straordinario evento, questa giornata è stata indimenticabile. Dalle 3:30 del mattino, oltre 500 volontari, di cui alcuni giovanissimi, erano pronti a gestire insieme alla Prefettura, alla Questura, alla Protezione Civile regionale, alla macchina comunale e della Città metropolitana, al personale sanitario e alle Forze dell'ordine, le migliaia di fedeli che si sono riversati sul lungomare e in tutta la città. Sono rimasto colpito dal garbo discreto del loro impegno offerto come un dono alla nostra città. Questo spirito di partecipazione è la testimonianza più forte che la nostra comunità potesse offrire al Santo Padre e il miglior auspicio per il futuro di noi tutti».
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