Cronaca
Furti di olive nelle campagne di Bari, cinque arresti
Le razzie tra Grumo Appula e Capurso, la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari
Bari - mercoledì 30 ottobre 2019
9.41 Comunicato Stampa
Continua la piaga del furti di olive nelle campagne della provincia di Bari. I carabinieri nell'ambito di controlli finalizzati al contrasto dei reati predatori hanno sorpreso e arrestato cinque persone intente a rubare olive.
A Grumo Appula sono stati arrestati D.M.L. 39enne e C.V. 27enne, pregiudicati del luogo, sorpresi mentre stavano asportando 230 kg di olive da un terreno di proprietà di un agricoltore ubicato nella località Mellitto, contrada Denora. I due sono finiti agli arresti domiciliari, mentre le olive sono state restituite all'avente diritto.
A Capurso invece, i militari del nucleo radiomobile della compagnia di Triggiano, in contrada Marrone, hanno arrestato M.C. 47enne, M.F. 52enne ed C.M. 44emme, tutti di Bitonto, mentre, utilizzando due aste di metallo e due teli che sono stati sequestrati, stavano raccogliendo olive da un fondo agricolo di proprietà privata. All'arrivo dei carabinieri, due malfattori hanno tentato la fuga tra i campi venendo, tuttavia, bloccati poco dopo. Nella loro auto, gli stessi, avevano già stipato 4 quintali di olive in grossi sacchi. La refurtiva è stata restituita all'avente diritto, mentre i tre bitontini sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio
A Grumo Appula sono stati arrestati D.M.L. 39enne e C.V. 27enne, pregiudicati del luogo, sorpresi mentre stavano asportando 230 kg di olive da un terreno di proprietà di un agricoltore ubicato nella località Mellitto, contrada Denora. I due sono finiti agli arresti domiciliari, mentre le olive sono state restituite all'avente diritto.
A Capurso invece, i militari del nucleo radiomobile della compagnia di Triggiano, in contrada Marrone, hanno arrestato M.C. 47enne, M.F. 52enne ed C.M. 44emme, tutti di Bitonto, mentre, utilizzando due aste di metallo e due teli che sono stati sequestrati, stavano raccogliendo olive da un fondo agricolo di proprietà privata. All'arrivo dei carabinieri, due malfattori hanno tentato la fuga tra i campi venendo, tuttavia, bloccati poco dopo. Nella loro auto, gli stessi, avevano già stipato 4 quintali di olive in grossi sacchi. La refurtiva è stata restituita all'avente diritto, mentre i tre bitontini sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio