Cronaca
Furti di rame, sequestrati 440 kg di materiale rubato
Sorpresi tre pregiudicati nell'atto di scaricare la merce, accusati ora del reato di ricettazione aggravata
Bari - venerdì 9 febbraio 2018
16.41 Comunicato Stampa
Nell'ambito di pianificati servizi di contrasto al fenomeno dei furti di rame in danno di Rete Ferroviaria Italiana, intensificati sin dall'inizio dell'anno dal Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, diretto dal dott. Luigi Liguori, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, ieri mattina, ha proceduto al sequestro di kg. 440 di rame, asportati nei giorni scorsi dai trasformatori della Società ENEL.
Nella circostanza gli agenti sorprendevano tre noti pregiudicati della provincia barese che, dopo aver scaricato il rame da un'autovettura in un fondo agricolo in agro di Palo del Colle-Bitonto, lo occultavano sotto un albero di ulivo. Il pronto intervento degli agenti consentiva di recuperare tutto il rame e di denunciare in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria i tre pregiudicati per il reato di ricettazione aggravata in concorso.
Prosegue quindi incessante l'attività di prevenzione e di repressione del fenomeno su tutto il territorio del Compartimento Puglia, Basilicata e Molise, che provoca ripercussioni negative sulla circolazione ferroviaria, con pattugliamenti lungo le linee ferroviarie e controlli presso i depositi di metallo/rottamai e siti abusivi.
Nella circostanza gli agenti sorprendevano tre noti pregiudicati della provincia barese che, dopo aver scaricato il rame da un'autovettura in un fondo agricolo in agro di Palo del Colle-Bitonto, lo occultavano sotto un albero di ulivo. Il pronto intervento degli agenti consentiva di recuperare tutto il rame e di denunciare in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria i tre pregiudicati per il reato di ricettazione aggravata in concorso.
Prosegue quindi incessante l'attività di prevenzione e di repressione del fenomeno su tutto il territorio del Compartimento Puglia, Basilicata e Molise, che provoca ripercussioni negative sulla circolazione ferroviaria, con pattugliamenti lungo le linee ferroviarie e controlli presso i depositi di metallo/rottamai e siti abusivi.