Cronaca
Tornano le spaccate, colpo al Gran Caffè Imbriani: ladri via con 2mila euro
I banditi, almeno due, hanno sfondato l'ingresso con un masso. Scena fotocopia del colpi precedenti avvenuti in città
Bari - sabato 30 marzo 2024
12.25
Tornano le spaccate notturne ai danni delle attività commerciali di Bari, dopo un periodo di relativa calma. Nella notte scorsa, intorno alle ore 04.30, con modalità uguali alle precedenti, ad essere colpita è stata la caffetteria e pasticceria Gran Caffè Imbriani, sull'omonima via del rione Madonnella, ad angolo con via Bozzi.
Almeno due banditi - come siano arrivati, se con un mezzo a due o quattro ruote oppure a piedi, e quanti fossero, è sinora impossibile da stabilire, considerato il sistema di videosorveglianza interno non attivo - hanno mandato in frantumi la porta di ingresso del bar con un basamento di cemento di quelli usati per fissare i telai delle recinzioni da cantiere stradale, per poi introdursi nel locale commerciale. Una scena fotocopia dei colpi perpetrati nelle nottate precedenti nel centro.
Dal registratore è sparito il fondo cassa, oltre a due sacchi di monete e ad alcune centinaia di euro, per una cifra pari a 2mila euro, ma l'esatta quantificazione del danno - compreso il vetro, molto difficile da riparare alla vigilia di Pasqua - deve essere definita con precisione. La scoperta del furto è avvenuta alla riapertura del bar da parte del titolare che, non appena si è accorto della spaccata e del passaggio dei banditi all'interno, si è recato in Questura per formalizzare la denuncia.
Ma le investigazioni dei poliziotti, intervenuti sul posto per un sopralluogo e per i rilievi di legge, sono rese molto difficili dall'assenza di telecamere interne attive. Per questo è stata già scandagliata l'intera via Imbriani e tutti i paraggi alla ricerca degli occhi elettronici che potrebbero avere immortalato movimenti sospetti.
Almeno due banditi - come siano arrivati, se con un mezzo a due o quattro ruote oppure a piedi, e quanti fossero, è sinora impossibile da stabilire, considerato il sistema di videosorveglianza interno non attivo - hanno mandato in frantumi la porta di ingresso del bar con un basamento di cemento di quelli usati per fissare i telai delle recinzioni da cantiere stradale, per poi introdursi nel locale commerciale. Una scena fotocopia dei colpi perpetrati nelle nottate precedenti nel centro.
Dal registratore è sparito il fondo cassa, oltre a due sacchi di monete e ad alcune centinaia di euro, per una cifra pari a 2mila euro, ma l'esatta quantificazione del danno - compreso il vetro, molto difficile da riparare alla vigilia di Pasqua - deve essere definita con precisione. La scoperta del furto è avvenuta alla riapertura del bar da parte del titolare che, non appena si è accorto della spaccata e del passaggio dei banditi all'interno, si è recato in Questura per formalizzare la denuncia.
Ma le investigazioni dei poliziotti, intervenuti sul posto per un sopralluogo e per i rilievi di legge, sono rese molto difficili dall'assenza di telecamere interne attive. Per questo è stata già scandagliata l'intera via Imbriani e tutti i paraggi alla ricerca degli occhi elettronici che potrebbero avere immortalato movimenti sospetti.