Politica
Furto in basilica, Fratelli d'Italia: «Bari abbandonata alla mercé della delinquenza»
La nota del coordinatore cittadino Luigi Decollanza dopo quanto accaduto alla statua di San Nicola
Bari - mercoledì 23 marzo 2022
10.21 Comunicato Stampa
Dal coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Bari, Luigi Decollanz, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
«Era solo questione di tempo, e quel tempo è arrivato. Da mesi a Bari si registravano episodi di scottante microcriminalità: rapine e minacce ai passanti nel parco due Giugno; furti nelle cantinole nei quartieri di Carrassi e San Pasquale; vetrine sfondate e furti nei negozi del quartiere murattiano. Che in atto ci fosse una escalation criminale era evidente a tutti. Adesso siamo arrivati all'irreparabile. Al furto di ciò che per i baresi è più Sacro: le reliquie del nostro Santo Patrono Nicola. Non ci sono parole per esprimere lo sdegno di una intera comunità, e la vergogna che si prova nel non essere riusciti a proteggere non solo i cittadini ma anche la Basilica di San Nicola da inutili balordi dediti a soggiogare una intera città con le loro ruberie. Ci sarebbe da chiedersi dove erano (e dove sono) le autorità preposte; quali erano i piani per arginare ciò che tutti avevamo sotto gli occhi. Adesso però basta, ci si metta tutti al lavoro per riportare la situazione ad un generale ordine pubblico. Abbiamo bisogno di più telecamere per le strade e più sorveglianza specie nelle ore notturne. Ma anche di maggiore senso civico e timore della legge».
«Era solo questione di tempo, e quel tempo è arrivato. Da mesi a Bari si registravano episodi di scottante microcriminalità: rapine e minacce ai passanti nel parco due Giugno; furti nelle cantinole nei quartieri di Carrassi e San Pasquale; vetrine sfondate e furti nei negozi del quartiere murattiano. Che in atto ci fosse una escalation criminale era evidente a tutti. Adesso siamo arrivati all'irreparabile. Al furto di ciò che per i baresi è più Sacro: le reliquie del nostro Santo Patrono Nicola. Non ci sono parole per esprimere lo sdegno di una intera comunità, e la vergogna che si prova nel non essere riusciti a proteggere non solo i cittadini ma anche la Basilica di San Nicola da inutili balordi dediti a soggiogare una intera città con le loro ruberie. Ci sarebbe da chiedersi dove erano (e dove sono) le autorità preposte; quali erano i piani per arginare ciò che tutti avevamo sotto gli occhi. Adesso però basta, ci si metta tutti al lavoro per riportare la situazione ad un generale ordine pubblico. Abbiamo bisogno di più telecamere per le strade e più sorveglianza specie nelle ore notturne. Ma anche di maggiore senso civico e timore della legge».