Cronaca
Furto in gioielleria, in carcere due pluripregiuduate baresi
L'evento risale allo scorso dicembre, nei guai una 35enne e una 47enne
Bari - sabato 9 giugno 2018
9.52 Comunicato Stampa
Sono stare arrestate questa mattina Annarita Losavio, 35enne pluripregiudicata barese, già sottoposta alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno e di Lucia Sedicina, 47enne, anch'essa pluripregiudicata barese, accusate a vario titolo di furto con destrezza.
L'evento delittuoso risale al dicembre del 2017, allorquando le due donne, entrando in una nota gioielleria del centro e fingendo di essere interessate ad effettuare l'acquisto di un paio di orecchini, hanno indotto il titolare dell'esercizio ad aprire una vetrina di esposizione contenente diversi monili di valore. Nella circostanza, sfruttando un suo piccolo momento di distrazione, hanno sottratto un anello in oro bianco dal valore commerciale di 2.500 euro e la somma contante di 3.000 euro, asportata da un portafogli lasciato incustodito sul bancone di vendita.
I militari, immediatamente giunti sul posto, a seguito di una meticolosa e dettagliata analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza della gioielleria, hanno constatato che il fatto delittuoso era stato commesso da due donne già note ai Carabinieri in quanto le stesse, già in passato, si sono rese responsabili di reati della stessa specie.
I gravi indizi di colpevolezza, opportunamente raccolti dai Carabinieri nel corso delle indagini, hanno permesso l'applicazione della misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari nei confronti rispettivamente delle due donne, entrambe dovranno rispondere di furto con destrezza in concorso, aggravato dal danno di rilevante entità, mentre la Losavio anche della violazione delle prescrizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno.
L'evento delittuoso risale al dicembre del 2017, allorquando le due donne, entrando in una nota gioielleria del centro e fingendo di essere interessate ad effettuare l'acquisto di un paio di orecchini, hanno indotto il titolare dell'esercizio ad aprire una vetrina di esposizione contenente diversi monili di valore. Nella circostanza, sfruttando un suo piccolo momento di distrazione, hanno sottratto un anello in oro bianco dal valore commerciale di 2.500 euro e la somma contante di 3.000 euro, asportata da un portafogli lasciato incustodito sul bancone di vendita.
I militari, immediatamente giunti sul posto, a seguito di una meticolosa e dettagliata analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza della gioielleria, hanno constatato che il fatto delittuoso era stato commesso da due donne già note ai Carabinieri in quanto le stesse, già in passato, si sono rese responsabili di reati della stessa specie.
I gravi indizi di colpevolezza, opportunamente raccolti dai Carabinieri nel corso delle indagini, hanno permesso l'applicazione della misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari nei confronti rispettivamente delle due donne, entrambe dovranno rispondere di furto con destrezza in concorso, aggravato dal danno di rilevante entità, mentre la Losavio anche della violazione delle prescrizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno.