Enti locali
Gara per il 'lavanolo' l'Antitrust chiede chiarimenti alla Regione
Conca. M5S: "Emerse maggiorazioni del 71%dei costi"
Bari - venerdì 31 agosto 2018
08.00
Ancora un tassello nella vicenda del lavanolo e delle gare della Regione Puglia. Dopo la bocciatura del Tar anche l' Antitrust ha chiesto chiarimenti alla Regione sulla scelta del lotto unico. "Questo dimostra che le mie richieste non erano campate in aria", spiega Mario Conca M5Stelle che aveva sollevato per primo la questione come riportato già su Bariviva (https://www.bariviva.it/notizie/gara-per-il-servizio-di-lavanolo-nelle-asl-della-puglia-il-tar-blocca-la-procedura/).
"Ora - prosegue Conca - si aspettano ancora i pareri di Anac e CorteDeiConti, da me sollecitati con un esposto, sulla incredibile maggiorazione dei costi del 71% rispetto ai prezzi tuttora in essere. La Regione ora deve annullare in autotutela il bando e indire un tavolo tecnico che apporti i correttivi suggeriti". Per assicurare un risparmio effettivo alla collettività, però, il punteggio relativo al prezzo offerto dovrebbe essere determinato sulla base della moltiplicazione del punteggio massimo ottenibile (30 punti) per il coefficiente derivante dal confronto dei ribassi, come suggerisce Conca nel suo intervento. "Tutto ciò - conclude - serve ad evitare che le gare vengano sempre aggiudicate con l'irrisorio 0,1% di ribasso, visto che l'assegnazione dei 70 punti per l'offerta tecnica è assai discrezionale e il giudizio della commissione di gara è insindacabile".
"Ora - prosegue Conca - si aspettano ancora i pareri di Anac e CorteDeiConti, da me sollecitati con un esposto, sulla incredibile maggiorazione dei costi del 71% rispetto ai prezzi tuttora in essere. La Regione ora deve annullare in autotutela il bando e indire un tavolo tecnico che apporti i correttivi suggeriti". Per assicurare un risparmio effettivo alla collettività, però, il punteggio relativo al prezzo offerto dovrebbe essere determinato sulla base della moltiplicazione del punteggio massimo ottenibile (30 punti) per il coefficiente derivante dal confronto dei ribassi, come suggerisce Conca nel suo intervento. "Tutto ciò - conclude - serve ad evitare che le gare vengano sempre aggiudicate con l'irrisorio 0,1% di ribasso, visto che l'assegnazione dei 70 punti per l'offerta tecnica è assai discrezionale e il giudizio della commissione di gara è insindacabile".