
Territorio
Gasolio alterato, controlli e problemi a Bari e in tutta la Puglia
Diverse le segnalazioni di automobilisti che dopo aver fatto il pieno sono stati costretti a ricorrere alla manutenzione
Bari - venerdì 5 gennaio 2018
14.28
Gasolio alterato e automobilisti in panne. Sono in molti, da tutta la Puglia e dalla provincia di Bari a lamentare problemi alle proprio auto dopo aver fatto il pieno di gasolio. Nella maggior parte dei casi l'auto non riesce a mettersi in moto, in altri frangenti invece il motore stenta e non si riesce a gestire il veicolo. Grande lavoro per i meccanici, quindi, che in molti casi sono stati costretti a rinviare gli appuntamenti con i clienti per i controlli periodici per poter affrontare la mole di problemi derivati dalla diffusione del carburante alterato. A quanto è dato sapere il gasolio sembrerebbe essere non raffinato, e in molti sono stati costretti a chiamare il carro attrezzi per far portare la propria automobile al concessionario per controllare il problema.
Sembrerebbe che il carburante di tale tipologia vada ad intaccare il gruppo iniezione, nei casi meno gravi si riesce a cavarsela con una pulizia e la sostituzione del filtro gasolio con spese che si aggirano intorno ai 300-400 euro. Nei casi peggiori si arriva a dover cambiare la pompa, con aggravio di costi non indifferenti.
La guardia di finanza ha avviato controlli e prelievi nelle stazioni di servizio, soprattutto in quelle segnalate dagli utenti danneggiati, e ha inviato i campioni al laboratorio del ministero dell'Economia di Bari, con lo scopo di arrivare a comprendere in che modo sia stato alterato il carburante.
Sembrerebbe che il carburante di tale tipologia vada ad intaccare il gruppo iniezione, nei casi meno gravi si riesce a cavarsela con una pulizia e la sostituzione del filtro gasolio con spese che si aggirano intorno ai 300-400 euro. Nei casi peggiori si arriva a dover cambiare la pompa, con aggravio di costi non indifferenti.
La guardia di finanza ha avviato controlli e prelievi nelle stazioni di servizio, soprattutto in quelle segnalate dagli utenti danneggiati, e ha inviato i campioni al laboratorio del ministero dell'Economia di Bari, con lo scopo di arrivare a comprendere in che modo sia stato alterato il carburante.