Cronaca
Gestione e stoccaggio abusivo di rifiuti, sequestri e denunce a Bari
La polizia locale ha provveduto a controlli al quartiere Stanic in un'area adibita a rimessaggio, deposito con box e locali concessi in locazione e garage
Bari - sabato 21 novembre 2020
14.54 Comunicato Stampa
Blitz della polizia locale di Bari, ieri mattina nel quartiere Stanic, in un'area adibita a rimessaggio, deposito con box e locali concessi in locazione e garage.
Personale dei nuclei di polizia giudiziaria ed amministrativa della polizia locale, per un totale di 20 unità, con personale del nucleo comunale di vigilanza edilizia sono intervenuti per controlli e verifiche in materia ambientale, urbanistico-edilizia e amministrativa e delle attività artigianali abusivamente svolte.
L'area, di proprietà di una società con sede a Bari, è risultata essere complessivamente affidata in gestione ad altra s.r.l. barese. Denunciate tre persone per vari reati ambientali: deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi, gestione abusiva di rifiuti e mancata iscrizione all'albo gestori ambientali, stoccaggio abusivo di rifiuti pericolosi.
Posti sotto sequestro, oltre a materiale RAEE, parti meccaniche e di carrozzeria di veicoli, batterie di autovetture, guaine in PVC da smaltire, rifiuti speciali vari, anche diversi box e aree interne al rimessaggio, ove erano depositati ed accatastati i rifiuti. Sequestrato un Apecar utilizzato per la raccolta abusiva di materiale ferroso e RAEE. Sequestrato anche un box dove si svolgeva l'attività abusiva di autofficina compreso un ponte sollevatore di veicoli, banchi e attrezzature con arnesi da officina; l'uomo risponderà anche per la violazione amministrativa conseguente all'attività abusiva artigianale di meccanico.
Tre le informative di reato inviate all'autorità giudiziaria e accertamenti ancora in corso per le violazioni urbanistico-edilizie rilevate.
Personale dei nuclei di polizia giudiziaria ed amministrativa della polizia locale, per un totale di 20 unità, con personale del nucleo comunale di vigilanza edilizia sono intervenuti per controlli e verifiche in materia ambientale, urbanistico-edilizia e amministrativa e delle attività artigianali abusivamente svolte.
L'area, di proprietà di una società con sede a Bari, è risultata essere complessivamente affidata in gestione ad altra s.r.l. barese. Denunciate tre persone per vari reati ambientali: deposito incontrollato di rifiuti speciali e pericolosi, gestione abusiva di rifiuti e mancata iscrizione all'albo gestori ambientali, stoccaggio abusivo di rifiuti pericolosi.
Posti sotto sequestro, oltre a materiale RAEE, parti meccaniche e di carrozzeria di veicoli, batterie di autovetture, guaine in PVC da smaltire, rifiuti speciali vari, anche diversi box e aree interne al rimessaggio, ove erano depositati ed accatastati i rifiuti. Sequestrato un Apecar utilizzato per la raccolta abusiva di materiale ferroso e RAEE. Sequestrato anche un box dove si svolgeva l'attività abusiva di autofficina compreso un ponte sollevatore di veicoli, banchi e attrezzature con arnesi da officina; l'uomo risponderà anche per la violazione amministrativa conseguente all'attività abusiva artigianale di meccanico.
Tre le informative di reato inviate all'autorità giudiziaria e accertamenti ancora in corso per le violazioni urbanistico-edilizie rilevate.