Giardino Isabella d'Aragona, iniziata la piantumazione degli alberi di Leccio

Il giardino Isabella d'Aragona torna a riempirsi di verde. Dopo i battibecchi e il rimpallo di accuse tra il Comune e la Soprintendenza legate all'espianto degli esemplari arborei nello spiazzo antistante il castello di Bari, stamattina il largo ha iniziato a ripopolarsi di alberi, in particolare esemplari di leccio.

Nell'area del cantiere ce ne sono già ben trentatré, e altri dodici saranno piantumati entro la fine della giornata di oggi, al termine delle lunghe lavorazioni che comprendono lo scavo della buca, la predisposizione dello strato sottostante di torba, gli ancoraggi laterali in metallo, il posizionamento di ogni singolo esemplare, che viene bloccato con delle stringhe che fungono da tiranti e, infine, per il collegamento all'impianto di irrigazione già predisposto.

Le operazioni di piantumazione andranno avanti anche nei prossimi giorni, e per la fine della prossima settimana il filare doppio costituito da 52 lecci sarà completo e visibile nella sua totalità. Il progetto prevede che due i allineamenti di alberi siano volutamente sfalsati tra loro, cosicché, nel tempo, le chiome degli alberi possano svilupparsi pienamente e ombreggiare il camminamento sottostante senza intralciarsi a vicenda. La pista ciclabile, le cui operazioni di posa del manto sono già state portate a termine, scorre lateralmente a questa galleria verde, nello spazio tra il filare esterno dei lecci e i posti auto sulla strada.

Contemporaneamente, gli operai stanno anche posizionando lungo i viali le siepi di ligustri, ripristinando la conformazione del giardino storico. Anche il prato, la cui posa era avvenuta nel periodo pre G7, ha attecchito bene nelle aiuole e altro prato sarà sistemato prossimamente nelle aiuole ancora sprovviste.

«Il cantiere procede a pieno ritmo - commenta l'assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso, oggi in visita al giardino per verificare l'andamento dei lavori. Proseguono infatti contemporaneamente le lavorazioni edili, con il posizionamento dei cordoli a chiusura delle aiuole, terminati i quali si passerà alla posa della pavimentazione, che sarà di due tipologie: basole in pietra analoghe a quelle impiegate in piazza Massari e calcestruzzo architettonico simile a quello utilizzato per la pedonalizzazione del tratto di strada antistante il Kursaal Santalucia. Con il montaggio dei pali della pubblica illuminazione, l'intervento sul giardino di piazza Isabella d'Aragona sarà completo. Quanto al sistema il sistema di irrigazione del giardino, è stata realizzata una vasca di raccolta che consentirà il riuso delle acque piovane che saranno impiegate in primo luogo per il prato e, almeno per i prime due-tre anni, per innaffiare i giovani lecci».