Vita di città
Giardino Mimmo Bucci, online l'avviso per la concessione del locale/bar
Dopo le numerose polemiche che hanno investito il parchetto del quartiere Libertà, il comune vuole affidare tramite bando la gestione del chiosco
Bari - giovedì 18 gennaio 2018
14.24 Comunicato Stampa
È in pubblicazione sul sito del Comune di Bari, sezione bandi e concorsi - altri avvisi, l'avviso per la concessione in uso del locale di proprietà comunale all'interno del giardino intitolato a Mimmo Bucci. Oggetto della concessione sono la struttura che ospita il locale/bar e quella adibita a bagni pubblici. I soggetti proponenti dovranno, pertanto, presentare offerte in aumento sul canone di concessione mensile, fissato a base di gara in 79,39 euro oltre IVA, con la sola possibilità di incrementare la proposta di 5 euro o multipli. Al termine di ogni anno, il canone mensile sarà soggetto a revisione secondo gli indici Istat.
«Attraverso la sperimentazione dell'affidamento temporaneo del chiosco nel giardino Mimmo Bucci all'Istituto salesiano Redentore - commenta il vicesindaco e assessore al Patrimonio Pierluigi Introna - abbiamo dimostrato che questo servizio può rappresentare un attrattore per le famiglie del quartiere, garantendo al contempo maggiore sicurezza e vivibilità al giardino. È importante che gli spazi pubblici, specie nei quartieri periferici e semiperiferici, siano animati da attività che possono anche generare microeconomie e nuova occupazione. Auspichiamo che i residenti del quartiere Libertà e tutte le associazioni impegnate sul territorio prendano a cuore le sorti di questo giardino che rappresenta uno dei pochi spazi di socializzazione su un territorio altamente costruito e densamente popolato. A nome dell'amministrazione comunale non posso che ringraziare don Francesco e i volontari del Redentore per l'impegno a tutela del giardino che li ha spinti ad accettare la gestione transitoria dell'area in attesa di individuare il nuovo concessionario».
La concessione avverrà in favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con un massimo di 30 punti previsti per l'offerta economica e 70 punti per l'offerta tecnica. Quest'ultima dovrà essere improntata al perseguimento della salvaguardia e del miglioramento delle strutture esistenti e alla promozione di attività collaterali. In particolare saranno considerati, ai fini della valutazione, i progetti relativi ad arredo, attrezzature e interventi migliorativi (max 35 punti) e il progetto gestionale, che dovrà contenere una proposta per l'accoglienza e il tempo libero di minori e famiglie che frequentano quei luoghi (max 35 punti). Saranno assegnati punteggi per proposte di animazione, intrattenimento e servizi in favore di persone con disabilità, anziani, bambini, ragazzi e le loro famiglie, attività di somministrazione di alimenti, bevande e proposte per differenziare l'offerta, soluzioni operative per ridurre la quantità di rifiuto indifferenziato e non, anche in occasione di eventi speciali, soluzioni per incentivare gli utenti ad una corretta differenziazione.
Possono partecipare all'avviso singoli imprenditori e soggetti commerciali: la concessione avrà durata di sei anni a decorrere dalla firma del verbale di consegna. Il sopralluogo dei locali è obbligatorio e dovrà essere concordato previo appuntamento, inviando un richiesta a rip.patrimonio@comune.bari.it. Il plico, contenente i documenti richiesti per la partecipazione alla gara, dovrà pervenire in busta chiusa sigillata all'ufficio protocollo del Comune di Bari - ripartizione Patrimonio - piazza del Ferrarese n. 28 - 70122 BARI, entro e non oltre le ore 12.00 del 16 febbraio 2018.
«Attraverso la sperimentazione dell'affidamento temporaneo del chiosco nel giardino Mimmo Bucci all'Istituto salesiano Redentore - commenta il vicesindaco e assessore al Patrimonio Pierluigi Introna - abbiamo dimostrato che questo servizio può rappresentare un attrattore per le famiglie del quartiere, garantendo al contempo maggiore sicurezza e vivibilità al giardino. È importante che gli spazi pubblici, specie nei quartieri periferici e semiperiferici, siano animati da attività che possono anche generare microeconomie e nuova occupazione. Auspichiamo che i residenti del quartiere Libertà e tutte le associazioni impegnate sul territorio prendano a cuore le sorti di questo giardino che rappresenta uno dei pochi spazi di socializzazione su un territorio altamente costruito e densamente popolato. A nome dell'amministrazione comunale non posso che ringraziare don Francesco e i volontari del Redentore per l'impegno a tutela del giardino che li ha spinti ad accettare la gestione transitoria dell'area in attesa di individuare il nuovo concessionario».
La concessione avverrà in favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con un massimo di 30 punti previsti per l'offerta economica e 70 punti per l'offerta tecnica. Quest'ultima dovrà essere improntata al perseguimento della salvaguardia e del miglioramento delle strutture esistenti e alla promozione di attività collaterali. In particolare saranno considerati, ai fini della valutazione, i progetti relativi ad arredo, attrezzature e interventi migliorativi (max 35 punti) e il progetto gestionale, che dovrà contenere una proposta per l'accoglienza e il tempo libero di minori e famiglie che frequentano quei luoghi (max 35 punti). Saranno assegnati punteggi per proposte di animazione, intrattenimento e servizi in favore di persone con disabilità, anziani, bambini, ragazzi e le loro famiglie, attività di somministrazione di alimenti, bevande e proposte per differenziare l'offerta, soluzioni operative per ridurre la quantità di rifiuto indifferenziato e non, anche in occasione di eventi speciali, soluzioni per incentivare gli utenti ad una corretta differenziazione.
Possono partecipare all'avviso singoli imprenditori e soggetti commerciali: la concessione avrà durata di sei anni a decorrere dalla firma del verbale di consegna. Il sopralluogo dei locali è obbligatorio e dovrà essere concordato previo appuntamento, inviando un richiesta a rip.patrimonio@comune.bari.it. Il plico, contenente i documenti richiesti per la partecipazione alla gara, dovrà pervenire in busta chiusa sigillata all'ufficio protocollo del Comune di Bari - ripartizione Patrimonio - piazza del Ferrarese n. 28 - 70122 BARI, entro e non oltre le ore 12.00 del 16 febbraio 2018.