Politica
Gioco d'azzardo, Carrieri: «Esenzioni per gli esercizi commerciali che dismettono le slot»
Approvata in consiglio la proposta del consigliere di Forza Italia: «Ludopatia piaga per centinaia di famiglie a Bari»
Bari - lunedì 25 marzo 2019
13.03 Comunicato Stampa
Nuove misure a contrasto del gioco d'azzardo in arrivo a Bari. Durante l'ultima seduta di Consiglio comunale, infatti, è stato votato all'unanimità l'ordine del giorno proposto dal consigliere di Forza Italia Giuseppe Carrieri, con cui si «Impegna il sindaco a verificare la possibilità di introdurre esenzioni e riduzioni alla tassa dei rifiuti per i bar e le tabaccherie che dismettono nel 2019 apparecchi per il gioco d'azzardo».
«La ludopatia - precisa Carrieri - è infatti una piaga che a Bari attanaglia centinaia di famiglie che perdono pensioni e retribuzioni nel gioco e nelle scommesse, con gravi conseguenze sociali sul benessere delle stesse. Abbiamo quindi voluto alzare un velo su questa terribile criticità e dare un segnale concreto di lotta al gioco d'azzardo con questa misura. Si auspica che il sindaco concretizzi velocemente l'indirizzo del consiglio, che - ricordo - ha all'ordine del giorno un intero regolamento da anni approntato (sempre da Forza Italia) per limitare l'apertura di nuove sale da gioco d'azzardo nelle vicinanze di tutta una seri di luoghi sensibili (scuole, chiese, ecc). Un regolamento che la maggioranza di centrosinistra al Comune di Bari non ci ha mai "concesso" di esaminare», conclude il consigliere di centrodestra.
«La ludopatia - precisa Carrieri - è infatti una piaga che a Bari attanaglia centinaia di famiglie che perdono pensioni e retribuzioni nel gioco e nelle scommesse, con gravi conseguenze sociali sul benessere delle stesse. Abbiamo quindi voluto alzare un velo su questa terribile criticità e dare un segnale concreto di lotta al gioco d'azzardo con questa misura. Si auspica che il sindaco concretizzi velocemente l'indirizzo del consiglio, che - ricordo - ha all'ordine del giorno un intero regolamento da anni approntato (sempre da Forza Italia) per limitare l'apertura di nuove sale da gioco d'azzardo nelle vicinanze di tutta una seri di luoghi sensibili (scuole, chiese, ecc). Un regolamento che la maggioranza di centrosinistra al Comune di Bari non ci ha mai "concesso" di esaminare», conclude il consigliere di centrodestra.