Eventi e cultura
Giornata contro il razzismo, tutte le iniziative a Bari dal 20 al 26 marzo
Un programma realizzato dall'assessorato comunale al Welfare
Bari - domenica 19 marzo 2023
Comunicato Stampa
In occasione della Giornata internazionale contro il razzismo, che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo, l'assessorato al Welfare promuove la manifestazione "Pensa. Crea. Condividi" contro la discriminazione razziale.
Grazie alla terza edizione "Cartoline dal mondo", da lunedì 20 a domenica 26 marzo saranno condivisi sui canali online della cooperativa sociale CAPS e del Centro polifunzionale Area 51 dei video realizzati in collaborazione con i beneficiari afferenti ai servizi del centro polifunzionale comunale Area 51, dell'alloggio sociale per adulti in difficoltà SoleLuna e dell'Unità di Strada Care for People al fine di valorizzare le diverse culture presenti sul nostro territorio.
Iraq, Inghilterra, Iran, Argentina e Siria sono solo alcuni dei Paesi raccontati attraverso storie, luoghi e usanze. Le video-interviste sono state girate nel corso dei laboratori tenuti ad Area 51 nel corso del tempo, con l'équipe della struttura e l'aiuto dei beneficiari dei servizi.
L'idea è quella di offrire uno scorcio di alcune delle culture rappresentative dei migranti presenti in città perché la conoscenza rappresenta il modo migliore per contrastare l'intolleranza, che spesso nasce da pregiudizi e stereotipi.
Nella Giornata contro il razzismo, invece, sono previsti diversi eventi negli spazi del Centro polifunzionale comunale Casa delle Culture, in via Barisano da Trani 15, al San Paolo, cui parteciperanno gli studenti degli istituti "IISS Majorana" e CPIA sede "IC Grimaldi-Lombardi".
L'appuntamento, al via alle ore 9.45, comincerà con la messa in scena dello spettacolo teatrale "Neve rossa a Maggio e altre cose che non fanno dormire", di e con Luisa Casasanta dell'APS "Teatro.mé", che parla di vita, amore e guerra alle adolescenti. Ispirato alla lettura di un racconto di guerra pubblicato nel 2016 sulla rivista "L'Internazionale", è la storia immaginaria di una ragazza dodicenne di nome Samar la cui esistenza viene improvvisamente sconvolta da dalla seconda guerra del Golfo, scoppiata con l'invasione dell'Iraq da parte degli USA nel marzo del 2003.
Alle ore 10.45 sarà invece proiettato il cortometraggio "Borges", di Andrea Cramarossa per la produzione del Teatro Delle Bambole: non si tratta di un omaggio al grande scrittore, poeta e filosofo argentino, ma di un'immersione in una distillata porzione del suo realismo magico. All'interno di un percorso di esperienze umane e culturali con i migranti giunti nel nostro Paese attraverso le vie più disparate e pericolose, il pensiero e la visione poetica di Borges si colloca nell'ipotetico momento di solitudine del migrante all'interno di un contesto sociale e culturale lontanissimo dal suo.
Concluderà la mattinata, alle ore 11.30, il laboratorio esperienziale "Non sono razzista però...", a cura del gruppo di ricerca teatrale Teatro delle Bambole. Al termine delle attività è previsto un buffet etnico preparato dagli ospiti di Casa delle Culture.
Il Centro polifunzionale comunale Casa delle Culture è finanziato con fondi PON Metro 2014-2020 dall'assessorato al Welfare del Comune di Bari ed è gestito dalla cooperativa sociale Medtraining in ATI con la cooperativa San Giovanni di Dio.
Grazie alla terza edizione "Cartoline dal mondo", da lunedì 20 a domenica 26 marzo saranno condivisi sui canali online della cooperativa sociale CAPS e del Centro polifunzionale Area 51 dei video realizzati in collaborazione con i beneficiari afferenti ai servizi del centro polifunzionale comunale Area 51, dell'alloggio sociale per adulti in difficoltà SoleLuna e dell'Unità di Strada Care for People al fine di valorizzare le diverse culture presenti sul nostro territorio.
Iraq, Inghilterra, Iran, Argentina e Siria sono solo alcuni dei Paesi raccontati attraverso storie, luoghi e usanze. Le video-interviste sono state girate nel corso dei laboratori tenuti ad Area 51 nel corso del tempo, con l'équipe della struttura e l'aiuto dei beneficiari dei servizi.
L'idea è quella di offrire uno scorcio di alcune delle culture rappresentative dei migranti presenti in città perché la conoscenza rappresenta il modo migliore per contrastare l'intolleranza, che spesso nasce da pregiudizi e stereotipi.
Nella Giornata contro il razzismo, invece, sono previsti diversi eventi negli spazi del Centro polifunzionale comunale Casa delle Culture, in via Barisano da Trani 15, al San Paolo, cui parteciperanno gli studenti degli istituti "IISS Majorana" e CPIA sede "IC Grimaldi-Lombardi".
L'appuntamento, al via alle ore 9.45, comincerà con la messa in scena dello spettacolo teatrale "Neve rossa a Maggio e altre cose che non fanno dormire", di e con Luisa Casasanta dell'APS "Teatro.mé", che parla di vita, amore e guerra alle adolescenti. Ispirato alla lettura di un racconto di guerra pubblicato nel 2016 sulla rivista "L'Internazionale", è la storia immaginaria di una ragazza dodicenne di nome Samar la cui esistenza viene improvvisamente sconvolta da dalla seconda guerra del Golfo, scoppiata con l'invasione dell'Iraq da parte degli USA nel marzo del 2003.
Alle ore 10.45 sarà invece proiettato il cortometraggio "Borges", di Andrea Cramarossa per la produzione del Teatro Delle Bambole: non si tratta di un omaggio al grande scrittore, poeta e filosofo argentino, ma di un'immersione in una distillata porzione del suo realismo magico. All'interno di un percorso di esperienze umane e culturali con i migranti giunti nel nostro Paese attraverso le vie più disparate e pericolose, il pensiero e la visione poetica di Borges si colloca nell'ipotetico momento di solitudine del migrante all'interno di un contesto sociale e culturale lontanissimo dal suo.
Concluderà la mattinata, alle ore 11.30, il laboratorio esperienziale "Non sono razzista però...", a cura del gruppo di ricerca teatrale Teatro delle Bambole. Al termine delle attività è previsto un buffet etnico preparato dagli ospiti di Casa delle Culture.
Il Centro polifunzionale comunale Casa delle Culture è finanziato con fondi PON Metro 2014-2020 dall'assessorato al Welfare del Comune di Bari ed è gestito dalla cooperativa sociale Medtraining in ATI con la cooperativa San Giovanni di Dio.