Attualità
Giornata dell'Unità nazionale e Forze armate: il presidente della camera, Lorenzo Fontana, a Bari depone una Corona d'alloro per i "Caduti"
Alla celebrazione tenutasi questa mattina hanno partecipato anche: il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, il sindaco di Bari, Vito Leccese, e il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano
Bari - lunedì 4 novembre 2024
16.05
Da Roma a Bari per deporre una corona d'alloro in onore dei caduti. A rendere omaggio alle Forze armate che si sono distinte negli anni e nel corso della storia è stato il presidente della camera, Lorenzo Fontana, che, in occasione della "Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate", è salito sul sacrario dei caduti d'Oltremare di Bari per deporre il simbolo della massima riconoscenza: la corona d'alloro.
Ad accompagnare la terza carica dello Stato vi era il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Quest'ultimo ha rivolto un breve discorso alla platea sottolineando l'impegno delle Forze armate e la necessità di tenere bene a mente le parole dell'articolo 11 della Costituzione italiana che citano: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
A ricordare la vittoria della Prima Guerra Mondiale è stato invece il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: "Oggi ricordiamo la vittoria dell'Italia durante il primo conflitto mondiale quando il Paese era schierato dalla parte giusta, quella degli americani". Poi il commento del presidente si sposta verso un messaggio di pace: "È una festa molto importante nella quale ricordiamo questi pacifisti professionisti che sono i nostri militari".
Si sofferma sull'articolo 11 della Costituzione e sul ruolo verso cui sono chiamate ad agire le forze armate, invece, il sindaco di Bari, Vito Leccese, che sottolinea come "le forze armate siano soprattutto forze di pace" e come noi cittadini "non dobbiamo mai dimenticare che il nostro Paese ripudia ogni forma di guerra".
Alla celebrazione hanno partecipato anche diverse scuole baresi che hanno reso omaggio ai caduti sbandierando le tradizionali bandierine tricolore.
Ad accompagnare la terza carica dello Stato vi era il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Quest'ultimo ha rivolto un breve discorso alla platea sottolineando l'impegno delle Forze armate e la necessità di tenere bene a mente le parole dell'articolo 11 della Costituzione italiana che citano: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
A ricordare la vittoria della Prima Guerra Mondiale è stato invece il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: "Oggi ricordiamo la vittoria dell'Italia durante il primo conflitto mondiale quando il Paese era schierato dalla parte giusta, quella degli americani". Poi il commento del presidente si sposta verso un messaggio di pace: "È una festa molto importante nella quale ricordiamo questi pacifisti professionisti che sono i nostri militari".
Si sofferma sull'articolo 11 della Costituzione e sul ruolo verso cui sono chiamate ad agire le forze armate, invece, il sindaco di Bari, Vito Leccese, che sottolinea come "le forze armate siano soprattutto forze di pace" e come noi cittadini "non dobbiamo mai dimenticare che il nostro Paese ripudia ogni forma di guerra".
Alla celebrazione hanno partecipato anche diverse scuole baresi che hanno reso omaggio ai caduti sbandierando le tradizionali bandierine tricolore.