Attualità
Giornata mondiale dell'autismo, a Bari il ponte Adriatico si colora di blu
L'ordine degli psicologi di Puglia sottolinea l'importanza della presenza di figure professionali nelle scuole
Bari - martedì 2 aprile 2019
10.01
Oggi si celebra la giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo. E a Bari, per testimoniare la vicinanza della comunità alle persone con autismo e alle loro famiglie, su iniziativa del Comune sarà illuminato di blu il pennone del ponte Adriatico.
«Aiutare una famiglia al cui interno è presente un componente con Disturbo dello Spettro Autistico significa poter creare un ambiente di conforto anche all'esterno di una casa piena di amore e di coraggio, che lotta ogni giorno per fornire tutto il supporto necessario a chi ne è affetto». Con queste parole, inoltre, il presidente degli Psicologi di Puglia, ribadisce l'importanza della presenza di professionisti anche all'interno di scuola e istituzioni in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza dell'autismo.
«Gli psicologi sono pronti a mettere in campo tutte le competenze per evitare il disorientamento che nasce da un diverso approccio alla quotidianità - prosegue Di Gioia - Convivere con un bambino autistico implica l'apprendimento di nuovi strumenti di comunicazione, che non devono essere rivolti soltanto ai componenti della famiglia. È importantissimo insegnare soprattutto agli altri bambini quale sia il modo migliore di accogliere i compagni affetti da qualunque forma di autismo, e tenendo presente che i disturbi del neurosviluppo sono caratterizzati da difficoltà nella comunicazione e interazione sociale e da comportamenti ed interessi che risultano ristretti e ripetitivi. La scuola è il luogo in cui trascorrono gran parte della giornata, è lì che possono formare la percezione opportuna della relazione. Anche in tenera età».
«Vorremmo poter fare di più, anche per i soggetti adulti - conclude - che sono ancora più soli e abbandonati rispetto ai bambini; per loro c'è una preoccupante assenza di possibilità di lavoro, e soltanto trattamenti farmacologici, che non stimolano l'interazione con il mondo esterno. Ci auguriamo che tutte le manifestazioni di solidarietà previste in Puglia possano concretizzarsi presto e in modo efficace con la nostra presenza massiccia nelle scuole e nelle strutture dedicate, per poter contribuire a creare un percorso di reale integrazione»
«Aiutare una famiglia al cui interno è presente un componente con Disturbo dello Spettro Autistico significa poter creare un ambiente di conforto anche all'esterno di una casa piena di amore e di coraggio, che lotta ogni giorno per fornire tutto il supporto necessario a chi ne è affetto». Con queste parole, inoltre, il presidente degli Psicologi di Puglia, ribadisce l'importanza della presenza di professionisti anche all'interno di scuola e istituzioni in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza dell'autismo.
«Gli psicologi sono pronti a mettere in campo tutte le competenze per evitare il disorientamento che nasce da un diverso approccio alla quotidianità - prosegue Di Gioia - Convivere con un bambino autistico implica l'apprendimento di nuovi strumenti di comunicazione, che non devono essere rivolti soltanto ai componenti della famiglia. È importantissimo insegnare soprattutto agli altri bambini quale sia il modo migliore di accogliere i compagni affetti da qualunque forma di autismo, e tenendo presente che i disturbi del neurosviluppo sono caratterizzati da difficoltà nella comunicazione e interazione sociale e da comportamenti ed interessi che risultano ristretti e ripetitivi. La scuola è il luogo in cui trascorrono gran parte della giornata, è lì che possono formare la percezione opportuna della relazione. Anche in tenera età».
«Vorremmo poter fare di più, anche per i soggetti adulti - conclude - che sono ancora più soli e abbandonati rispetto ai bambini; per loro c'è una preoccupante assenza di possibilità di lavoro, e soltanto trattamenti farmacologici, che non stimolano l'interazione con il mondo esterno. Ci auguriamo che tutte le manifestazioni di solidarietà previste in Puglia possano concretizzarsi presto e in modo efficace con la nostra presenza massiccia nelle scuole e nelle strutture dedicate, per poter contribuire a creare un percorso di reale integrazione»