Enti locali
Giornata nazionale contro omofobia, premiato il comune di Bari
Riconoscimento per la gestione delle risorse umane e la formazione ai dipendenti
Bari - mercoledì 17 maggio 2017
19.59 Comunicato Stampa
Durante l'edizione 2017 di AIDP AWARD, il concorso nazionale che riconosce le eccellenze nell'ambito delle strutture di gestione delle risorse umane che si sono contraddistinte per progetti di particolare valore e rilevanza, il Comune di Bari è stato premiato per il progetto di formazione rivolto ai dipendenti comunali sulle tematiche Lgbtqi avviato da qualche mese, quale best practice innovativa nella PA.
"Nella giornata nazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia siamo orgogliosi di poter condividere con tutti i cittadini e con le associazioni del Tavolo Lgbtqi, che in questi anni hanno collaborato con noi, il premio che ci è stato assegnato - dichiara il sindaco Antonio Decaro -. Siamo consapevoli che è ancora lungo il percorso per giungere al pieno rispetto dei diritti di tutte le persone, senza distinzione di sesso, razza e orientamento sessuale ma siamo altresì convinti che le istituzioni non possano e non debbano rinunciare a intraprendere percorsi formativi su queste tematiche. Siamo fermamente convinti che la conoscenza e l'informazione siano gli unici antidoti alle discriminazioni di genere ed è da qui che abbiamo scelto di partire. Sono ad oggi attivi i corsi che stanno coinvolgendo il personale della Polizia Municipale e con la fine dell'anno scolastico coinvolgeremo anche gli educatori delle scuole d'infanzia". Il piano di formazione attuato è frutto dei risultati del questionario elaborato dall'amministrazione comunale con l'Università degli Studi di Bari che è stato somministrato ai dipendenti comunali per conoscere la loro opinione sulle tematiche Lgbtqi, verificando eventuali forme discriminatorie sul luogo di lavoro e calibrando una formazione specifica da attuare. L'indagine è stata condotta con il supporto di tutte le associazioni aderenti al Tavolo Lgbtqi, istituito dal Comune di Bari nel 2012 e dell'Ufficio Lgbtqi che ne segue le attività.
Ad oggi la città di Bari è l'unica nel sud Italia ad aver realizzato questo tipo di ricerca scientifica ed è la prima in assoluto ad aver avviato la conseguente formazione per i dipendenti comunali. Il progetto formativo coinvolgerà complessivamente 80 insegnanti di nidi e scuola dell'infanzia, 72 assistenti sociali, 11 educatori professionali, 150 agenti di Polizia municipale, 70 addetti URP/ servizi demografici. Nelle prossime annualità sarà coinvolto il restante personale. "La presentazione della buona pratica attuata dal Comune di Bari - dichiarano i componenti delle associazioni - per il superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere nel contesto lavorativo rappresenta per noi associazioni del Tavolo tecnico Lgbtqi un obiettivo qualificante in tema di contrasto alle discriminazioni e per il rispetto dei diritti delle persone Lgbtqi, sia sul posto di lavoro sia, come inevitabile ricaduta, sull'intera cittadinanza. Come Tavolo tecnico Lgbtqi abbiamo ritenuto importante che il Comune di Bari desse un segnale sul fronte del contrasto alle discriminazioni partendo proprio dai dipendenti dell'amministrazione comunale. È stato inoltre importante fornire ai dipendenti dei testi che abbiamo scelto tra saggi specifici sugli argomenti che verranno trattati durante la formazione, ma soprattutto tra libri che hanno avuto per noi attivisti e attiviste delle associazioni componenti il Tavolo tecnico un rilievo importante per l'affermazione delle nostre identità e dei nostri desideri".
"Nella giornata nazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia siamo orgogliosi di poter condividere con tutti i cittadini e con le associazioni del Tavolo Lgbtqi, che in questi anni hanno collaborato con noi, il premio che ci è stato assegnato - dichiara il sindaco Antonio Decaro -. Siamo consapevoli che è ancora lungo il percorso per giungere al pieno rispetto dei diritti di tutte le persone, senza distinzione di sesso, razza e orientamento sessuale ma siamo altresì convinti che le istituzioni non possano e non debbano rinunciare a intraprendere percorsi formativi su queste tematiche. Siamo fermamente convinti che la conoscenza e l'informazione siano gli unici antidoti alle discriminazioni di genere ed è da qui che abbiamo scelto di partire. Sono ad oggi attivi i corsi che stanno coinvolgendo il personale della Polizia Municipale e con la fine dell'anno scolastico coinvolgeremo anche gli educatori delle scuole d'infanzia". Il piano di formazione attuato è frutto dei risultati del questionario elaborato dall'amministrazione comunale con l'Università degli Studi di Bari che è stato somministrato ai dipendenti comunali per conoscere la loro opinione sulle tematiche Lgbtqi, verificando eventuali forme discriminatorie sul luogo di lavoro e calibrando una formazione specifica da attuare. L'indagine è stata condotta con il supporto di tutte le associazioni aderenti al Tavolo Lgbtqi, istituito dal Comune di Bari nel 2012 e dell'Ufficio Lgbtqi che ne segue le attività.
Ad oggi la città di Bari è l'unica nel sud Italia ad aver realizzato questo tipo di ricerca scientifica ed è la prima in assoluto ad aver avviato la conseguente formazione per i dipendenti comunali. Il progetto formativo coinvolgerà complessivamente 80 insegnanti di nidi e scuola dell'infanzia, 72 assistenti sociali, 11 educatori professionali, 150 agenti di Polizia municipale, 70 addetti URP/ servizi demografici. Nelle prossime annualità sarà coinvolto il restante personale. "La presentazione della buona pratica attuata dal Comune di Bari - dichiarano i componenti delle associazioni - per il superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere nel contesto lavorativo rappresenta per noi associazioni del Tavolo tecnico Lgbtqi un obiettivo qualificante in tema di contrasto alle discriminazioni e per il rispetto dei diritti delle persone Lgbtqi, sia sul posto di lavoro sia, come inevitabile ricaduta, sull'intera cittadinanza. Come Tavolo tecnico Lgbtqi abbiamo ritenuto importante che il Comune di Bari desse un segnale sul fronte del contrasto alle discriminazioni partendo proprio dai dipendenti dell'amministrazione comunale. È stato inoltre importante fornire ai dipendenti dei testi che abbiamo scelto tra saggi specifici sugli argomenti che verranno trattati durante la formazione, ma soprattutto tra libri che hanno avuto per noi attivisti e attiviste delle associazioni componenti il Tavolo tecnico un rilievo importante per l'affermazione delle nostre identità e dei nostri desideri".