Vita di città
Giorno della Memoria, una corona di fiori a Bari in ricordo di Filippo D'Agostino
Il sindaco Antonio Decaro: «È importante ricordare ciò che è stato, è importante lottare»
Bari - mercoledì 27 gennaio 2021
11.52 Comunicato Stampa
In occasione del Giorno della memoria, questa mattina l'amministrazione comunale e l'Anpi hanno voluto ricordare Filippo D'Agostino - sindacalista, consigliere comunale di Bari, antifascista e vittima della deportazione - con la deposizione di una corona di fiori nella sala consiliare di Palazzo di Città, dove è affissa una targa in sua memoria.
«Il giorno della memoria ormai è un appuntamento fisso con la nostra storia e con la nostra identità di Paese, di società civile e di esseri umani - ha commentato il sindaco Decaro -. Ricordare questa giornata significa ricordare innanzitutto le persone: quelle che sono morte, come Filippo d'Agostino e Giuseppe Zannini, deportati nel campo di concentramento di Mauthausen, e quelli che per fortuna oggi sono ancora vivi e con una forza incredibile ci ricordano cosa ha significato per il mondo intero quella parentesi buia della nostra storia. A noi, che non abbiamo vissuto quell'orrore, viene chiesto di ricordare, di onorare la memoria, di fare tutto quello che è in nostro potere per far sì che quello che è successo a Filippo D'Agostino, a Giuseppe Zannini, alla senatrice Liliana Segre e ad altri milioni di persone, a cui la ferocia e il terrore di quella stagione hanno tolto la vita, non succeda mai più. Qualsiasi parola dovrebbe essere superflua in queste circostanze, perché le morti meritano silenzio e rispetto. Eppure la cronaca ormai troppo spesso ci dice che invece è importante parlare. È importante ricordare ciò che è stato, è importante lottare, è importante difendere la voce di quelle poche persone che oggi possono raccontare quella storia e ricordarci di cosa sono stati capaci gli esseri umani contro altri esseri umani. Per questo, a Bari, oggi e sempre, il giorno della memoria continuerà ad essere onorato, perché mai questa terra, protagonista della Liberazione, dimentichi che se non si lotta ogni giorno per la libertà e i diritti, propri e altrui, il buio può calare ancora».
A seguire, su iniziativa dell'Anpi, sotto i portici della chiesa di San Francesco, in via Crispi, alla presenza della consigliera comunale Micaela Paparella, è stata deposta una corona di fiori presso la targa che ricorda l'antifascista e deportato barese Giuseppe Zannini, amico di Aldo Moro.
«Il giorno della memoria ormai è un appuntamento fisso con la nostra storia e con la nostra identità di Paese, di società civile e di esseri umani - ha commentato il sindaco Decaro -. Ricordare questa giornata significa ricordare innanzitutto le persone: quelle che sono morte, come Filippo d'Agostino e Giuseppe Zannini, deportati nel campo di concentramento di Mauthausen, e quelli che per fortuna oggi sono ancora vivi e con una forza incredibile ci ricordano cosa ha significato per il mondo intero quella parentesi buia della nostra storia. A noi, che non abbiamo vissuto quell'orrore, viene chiesto di ricordare, di onorare la memoria, di fare tutto quello che è in nostro potere per far sì che quello che è successo a Filippo D'Agostino, a Giuseppe Zannini, alla senatrice Liliana Segre e ad altri milioni di persone, a cui la ferocia e il terrore di quella stagione hanno tolto la vita, non succeda mai più. Qualsiasi parola dovrebbe essere superflua in queste circostanze, perché le morti meritano silenzio e rispetto. Eppure la cronaca ormai troppo spesso ci dice che invece è importante parlare. È importante ricordare ciò che è stato, è importante lottare, è importante difendere la voce di quelle poche persone che oggi possono raccontare quella storia e ricordarci di cosa sono stati capaci gli esseri umani contro altri esseri umani. Per questo, a Bari, oggi e sempre, il giorno della memoria continuerà ad essere onorato, perché mai questa terra, protagonista della Liberazione, dimentichi che se non si lotta ogni giorno per la libertà e i diritti, propri e altrui, il buio può calare ancora».
A seguire, su iniziativa dell'Anpi, sotto i portici della chiesa di San Francesco, in via Crispi, alla presenza della consigliera comunale Micaela Paparella, è stata deposta una corona di fiori presso la targa che ricorda l'antifascista e deportato barese Giuseppe Zannini, amico di Aldo Moro.